Chicza è il chewing-gum 100% biodegradabile e certificato biologico, completamente vegetale e naturale che porto con me in borsa da qualche tempo a questa parte.
Ho pensato di parlarvene perché mi sembra un peccato che non sia ancora particolarmente diffuso e ritengo che possa essere una buona scelta per chi ama il chewing gum ma anche la qualità/sostenibilità degli ingredienti di cui è fatto e si preoccupa del fatto che anche il semplice masticare una gomma ha un impatto ambientale non indifferente.
L’impatto ambientale dei chewing gum tradizionali secondo lo studio congiunto Comieco/Green Management Institute
Dovete sapere che dei 60 milioni di abitanti italiani, 15 masticano una media di 3 al giorno per un totale di ben 45 milioni di gomme al giorno, 23000 tonnellate l’anno, 300 milioni di astucci e 500 milioni di stick (fonti Chicza, Il Giornale e Green Management Institute).
Numeri già di per sé esorbitanti ma che lo diventano ancora di più se li traduciamo nel fatto che praticamente tutti i chewing gum in commercio sono un prodotto industriale in cui la gomma naturale è sostituita da polimeri a base di petrolio e questo fa sì che un chewing gum, spesso impropriamente gettato a terra anziché nell’indifferenziata, diventi un vero pericolo per l’ambiente dal momento che si degraderà in un tempo non inferiore a 5 anni! Per non parlare poi del fatto che incollandosi nelle piazze, nei marciapiedi e nelle strade di molte città Italiane causano antiestetiche macchie multicolori che deturpano il nostro patrimonio artistico e costringono le amministrazioni comunali che desiderano rimuoverle a sostenere la non indifferente cifra di un euro per ogni chewing rimosso! (Fonte).
Cos’è Chicza e come viene prodotta
Chicza, come accennato prima, è una gomma da masticare biodegradabile al 100% con ingredienti di provenienza biologica certificata.
Il nome “Chicza” deriva dall’albero da cui viene estratto il chicle (lattice) per produrla, Chicozapote; si tratta di alberi che crescono nel 2° polmone verde al mondo dopo la foresta Amazzonica, il Gran Peten.
Dietro l’ideazione e realizzazione di Chizca c’è un consorzio composto da 56 cooperative messicane che danno un lavoro adeguatamente retribuito a più di 2000 famiglie di Chicleros che al tempo stesso garantiscono un processo di estrazione del lattice rispettoso della natura e degli alberi; questi infatti non vengono in alcun modo abbattuti ma soltanto incisi nella corteccia e poi lasciati riposare e rimarginare per 5-6 anni.
La linfa scende dalle incisioni a Z praticate nella corteccia e riempie delle borse messe alla base dell’albero che vengono ritirate la sera e portate in un Campo Chiclero dove il mattino seguente 2-3 Chicleros si occupano della lenta cottura dell’impasto. Una volta che l’impasto è denso al punto giusto viene modellato in delle “marquetas” rettangolari, dotate di appositi contrassegni FSC che identificano il chicle e la posizione esatta della pianta per un’accurata rintracciabilità della materia prima.
I mattoncini rettangolari di puro chicle così ottenuti vengono venduti al Consorzio dove ogni forma di chicle viene ispezionata e controllata per verificarne compattezza. Ha quindi inizio il processo produttivo all’interno dell’unico stabilimento al mondo, situato nella cittadina di Chetumal, Quintana Roo (Messico), in grado di creare il chewing gum Chicza in modo totalmente eco-sostenibile: il chicle viene fuso con cere naturali e la base di gomma naturale così ottenuta viene mescolata con edulcoranti organici, dolcificata con sciroppo biologico d’Agave e addizionata con aromi naturali e certificati biologici.
Gli ingredienti di Chicza confrontati con quelli di un chewing gum tradizionale
I chewing gum tradizionali comunemente disponibili contengono al massimo il 5% di gomma base naturale (a volte ne sono del tutto privi) e tutto il resto della formulazione è artificiale, realizzato con polimeri derivati dal petrolio; il chewing gum Chicza contiene invece oltre il 40% di gomma a base naturale a cui vengono aggiunti succo biologico di canna da zucchero evaporato in polvere, glucosio biologico, sciroppo biologico di Agave e aromi biologici di Menta, Cedro, Menta Verde, Cannella e Frutti Rossi Tropicali a seconda del gusto prescelto; assente qualsiasi tipo di additivo chimico.
Le certificazioni di Chicza
Credo in tutta onestà che non esista al mondo una gomma da masticare certificata più di Chicza; tanto per fare alcuni esempi Chicza è:
- Biodegradabile al 100%
- Biologica certificata da BioAgricert
- Kosher: marchio di qualità rilasciato dalla Comunità Ebraica quando un alimento risponde a precisi requisiti di idoneità alle prescrizioni bibliche che abbracciano aspetti come la selezione degli ingredienti, la cura nella produzione e la genuinità del prodotto.
- Gluten-free
- Senza aspartame: Chicza è dolcificata con sciroppo biologico di agave, indicato per i diabetici ma anche per le donne in allattamento e gravidanza.
- Vegan
Perché scegliere Chicza al posto di un chewing gum tradizionale?
I motivi per cui scegliere Chicza al posto di un chewing tradizionale sono molteplici e spaziano dal mero interesse personale al più ampio interesse dell’ambiente che ci circonda:
- Chicza è un chewing gum dagli ingredienti naturali, biologici e a basso indice glicemico, sicuramente più salutare delle alternative tradizionali presenti in commercio;
- Chicza non si appiccica né sotto le nostre scarpe né a terra, cosa vantaggiosa sia per noi che per il contesto che ci circonda;
- Chicza è facilmente biodegradabile: gli agenti atmosferici fanno sì che questa gomma si decomponga e si trasformi in polvere dopo sole 6 settimane con tutta una serie di vantaggi che spaziano dal risparmio economico delle amministrazioni comunali che non si vedono più costrette a rimuoverle alla minor quantità di rifiuti abbandonati per strada. E poi, a parte tutte le motivazioni più o meno ambientali vorrei aggiungere anche il fatto che Chicza è buona! Ho provato i due gusti alla menta e trovo che Chicza, pur avendo un sapore più delicato dei chewing gum tradizionali, sia davvero valida sia come durata e persistenza dell’aroma che come consistenza e dimensione della gomma stessa. Davvero nulla da invidiare alle concorrenti meno naturali.
Dove è possibile acquistare Chicza
Inizialmente diffusa soltanto all’estero (in Inghilterra si trova da tempo nei supermercati al costo di circa 1,50€ a pacchetto), Chicza ha iniziato da qualche anno a fare capolino anche in Italia.
Personalmente la ricordo almeno da un paio di anni presente nei negozi del commercio equosolidale ma ora la sua diffusione inizia ad essere garantita anche dalla presenza in diversi shop online come Amazon (dove però ha un prezzo di acquisto non particolarmente conveniente), Macrolibrarsi e Sorgente Natura (dove tutti i gusti – cannella, lime, frutti rossi, menta, menta verde – sono disponibili al prezzo di 2,50€ a pacchetto).
Voi lo avete mai provato?
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