Le creme anti pollution (bio e non) sono da almeno un paio di anni pubblicizzate come il ritrovato cosmetico in grado di proteggere la nostra pelle dall’aggressione degli agenti inquinanti.
Non so voi ma io ho guardate a lungo queste creme anti pollution con sospetto chiedendomi se non siano l’ultimo ritrovato di marketing contro un male magari neanche così reale. L’estendersi della loro diffusione tra brand di cosmesi naturale e biologica di cui mi fido mi ha spinto però a provare a rivalutare il tutto ed a cercare di documentarmi un po’.
Ho trovato due interessantissimi approfondimenti, ricchi di riferimenti scientifici e non solo di pubblicità di brand, su TheBeautyObserver e D.Repubblica e ammetto che questi mi hanno fatto riflettere.
Gli effetti dell’inquinamento sulla nostra pelle
Il dott. Jean Krutmann, direttore del Leibniz Research Institute for Environmental Medicine di Düsseldorf e fra i più grandi esperti al mondo di invecchiamento molecolare ha dichiarato:
Studi più recenti hanno dimostrato le diverse conseguenze dell’inquinamento sullo stato della pelle. Più precisamente, l’inquinamento atmosferico è una delle principali cause del fenomeno noto come alterazione della barriera cutanea, le cui principali evidenze sono invecchiamento precoce, ipersensibilizzazione e aumento della disidratazione trans-epidermica.
Gli effetti sulla pelle dell’inquinamento si riflettono sull’invecchiamento, sulla pigmentazione e la sensibilità cutanea, così come sono in grado di peggiore alcune malattie come eczema, orticaria e acne vulgaris. Fanno parte delle molecole inquinanti i metalli pesanti dovuti ai processi industriali, lo smog delle automobili, il fumo di sigaretta e i livelli di ozono.
Lo studio a cui si riferisce Krutmann, battezzato SALIA, è stato condotto su 800 donne dai 55 ai 74 anni di età in aree molto inquinate della Germania ed ha analizzato gli effetti dello smog sulla funzione polmonare e sull’invecchimaneto della pelle. Questo studio ha analizzato alcune zone specifiche del viso (fronte, zigomi e solchi nasolabiali) riscontrando livelli più elevati di concentrazione di smog a livello delle guance e correlandoli con la comparsa di macchie, in particolare per le donne più anziane. Altri due studi condotti in collaborazione con partner cinesi su un campione di oltre 1.000 donne dai 28 ai 90 anni di età residenti in zone molto inquinate, ha riportato risultati simili.
Lo studioso ipotizza che avvengano delle interazioni fra geni e molecole inquinanti depositate sulla pelle, in particolare ipotizza che gli inquinanti attivino i recettori MC1R della melanina e i geni AHR/AHRR e questo sarebbe avvalorato dagli studi che ho appena citato che secondo Krutmann dimostrano che
Esiste una associazione diretta fra l’incremento della concentrazione di nitrati e lo sviluppo di macchie scure sulle gote del 23% nel campione di donne tedesche e del 24% in quello cinese.
Ecco quindi che a quanto pare l’effetto dell’inquinamento sulla pelle di viso e collo non è solo quello di farla diventare più spenta, fragile, disidratata e soggetta ad invecchiando precoce ma anche di renderla più soggetta alla comparsa di macchie.
Cosa pensano gli esperti dell’efficacia delle creme anti pollution?
Come fa notare TheBeautyObserver il dibattito è tuttora in corso tanto che la rivista tecnico-scientifica Cosmetic & Toiletries science applied ha pensato di dedicarvi un seminario con la partecipazione di esperti di aziende produttrici, analisti di mercato e ricercatori universitari che praticano questo tipo di indagini. Come afferma Sarah Jindal, analista senior di Mintel :
Nel mondo i lanci di prodotti beauty con azioni ‘anti-pollution’ cresce di anno in anno, ma spesso tali proprietà sono solo reclamizzate nelle pubblicità, molto meno sui prodotti lasciando una opacità che confonde i consumatori.
Tito Sobisch, esperto di nanotecnologie a Berlino, risponde così ad alcuni articoli che promuovono qualche molecola:
Slogan e pubblicità a favore di tali rimedi sono un fenomeno smaccatamente di marketing e niente più. Sono quindi allergico alle molecole antismog infilate nei prodotti di bellezza.
Jean Krutmann invece ritiene che la pelle possa essere protetta dal rischio di interazione genetica con le molecole inquinanti:
Come abbiamo la protezione solare in futuro avremo la protezione dallo smog con molecole in grado di inibire l’espressione di questi geni a livello dei cheratinociti, come ha dimostrato di fare il composto BDDI, cioè lo E/Z 2 benzylindene-5,6-dimethoxy-3,3-dimethylindan-1-one, nuovo recettore di idrocarburi provato sia in vitro che in vivo.
Si tratta di un ingrediente già impiegato come protettore solare di cui si attendono gli sviluppi.
Quindi, tirando le somme, l’esigenza delle creme anti pollution è reale qualche ingrediente potenzialmente efficace c’è ma la strada da fare è ancora lunga e nel frattempo i creativi ed il marketing delle industrie cosmetiche cavalcando questo nuovo bisogno reale (levare lo smog dalla pelle ed evitarne l’assorbimento) si trovano a lanciare messaggi a favore dell’uso di questi prodotti ancora non corrispondenti a proprietà reali e dimostrate.
Quali ingredienti dovrebbero contenere le creme anti pollution per essere considerate efficaci?
A muoversi per prime verso la formulazione di creme anti pollution sono state le grandi case cosmetiche tradizionali, seguite a ruota anche dalle più piccole aziende di cosmesi naturale e biologica (che io preferisco); ad accomunare molti dei produttori sembra essere la scelta di basare le formulazioni delle loro creme anti pollution su attivi naturali: c’è chi come Clarins basa i propri prodotti sull’estratto di moringa dalle capacità purificanti, chi come Biotherm sfrutta un’alga ricca di Astanxantina, uno degli anti-ossidanti naturali più potenti per aiutare a “ossigenare” la pelle, chi punta sul resveratrolo per combrattere le tossine come SkinCeuticals e chi decide di detossinare la pelle con il licopene che Comfort Zone.
Districarsi nella giungla delle scelte individuali dei produttori è sicuramente difficile ma in soccorso vengono le indicazioni fornite da alcuni studiosi come la dermatologa dott.ssa Corinna Rigoni che danno alcune indicazioni su quali sono le proprietà e gli ingredienti che le buone creme anti pollution dovrebbero possedere:
- potenziare l’effetto barriera dell’epidermide ricompattando le cellule superficiali grazie a ceramidi e fosfolipidi;
- agire da scudo contro polveri e raggi UV;
- contrastare l’ossidazione (tramite ingredienti come vitamine C, D, peptidi, antociani e flavonoidi) o avere funzioni anti-infiammatorie e lenitive;
- combattere le tossine e detossinare la pelle con ingredienti come resveratrolo e licopene.
Dove per “detossinare” si intende ridurre e allontanare le impurità per ottenere una pelle purificata sia dalle particelle inquinanti che dai rifiuti metabolici che la pelle stessa, come ogni tessuto vivente, produce.
L’accumulo di queste sostanze rende l’epidermide visibilmente grigiastra, spenta, ispessita, facilmente soggetta a rossori e, in alcuni casi, lucida ed oleosa.
Le creme e trattamenti anti pollution bio e naturali : ecco chi le produce e le caratteristiche che hanno
Anche se gli articoli delle riviste più blasonate non parlano quasi mai di loro, sempre di più sono le creme anti pollution e più in generale i trattamenti anti inquinamento proposti da aziende di cosmesi naturale e biologica, cerchiamo di riepilogarli tutti qui assieme alle loro caratteristiche.
Crema anti pollution Bio Seasons
La crema anti pollution Bio Seasons per il viso protegge la pelle dallo stress ambientale grazie a un sofisticato complesso di principi attivi a base vegetale che aiuta a migliorare la carnagione facendola sembrare più sana: allevia rossori e macchie da pigmento. regola la produzione di sebo e nel contempo, la vitamina E e la glicerina vegetale presenti nella sua composizione nutrono la pelle donandole l’umidità di cui necessita. Il prodotto è privo di profumazioni ed adatto anche alle pelli sensibili.
Cofanetto Anti Pollution Delidea Bio
Lo Starter Kit Detox and the City Delidea Bio è un cofanetto-trattamento per il viso ad azione anti pollution che contiene tre prodotti bio certificati arricchiti con wasabi e menta: crema scrub detergente protettiva detox, maschera viso protettiva detox, siero viso protettivo detox. Lo si può trovare su Primobio
Crema anti pollution Helan
La crema anti pollution globale Helan appartiene alla linea Elisir Antitempo D’Oro ed è un trattamento giorno per viso, collo e décolletè purificante, idratante, antiossidante e lenitivo formulato con un concentrato di principi attivi naturali che eliminano e contrastano l’effetto dell’inquinamento ambientale sulla nostra pelle.
La formulazione comprende semi di Moringa oleifera (azione antinquinamento), foglie di Selaginella Lepidophylla (azione idratante), foglie di Argania spinosa e Yerba santa (protezione dai radicali liberi), semi di Salvia Hispanica (effetto riparatore-lenitivo), burro di karitè, vitamina E e filtro solare.
Siero Anti Pollution La Saponaria
Il siero bioattivo anti pollution La Saponaria nasce per restituire alla pelle vitalità e luminosità, spesso offuscate dalla patina grigiastra dell’inquinamento atmosferico.
La sua formulazione include un esclusivo complesso di attivi naturali studiato per liberare la pelle da tossine ed agenti inquinanti, giorno dopo giorno, proteggendola da stress, smog e dai segni dell’età; contiene peptidi di moringa (azione purificante e protettiva), acqua costituzionale di mirtillo nero (rigenerante e antiossidante), acido ialuronico (idratante ed anti-age), estratto di tamarindo (riempitivo e tensore) e menta piperita (purificante e tonificante).
Lo si può acquistare su Amazon, Primobio e Sorgente Natura.
Crema Anti Pollution Lavera
La crema anti pollution Lavera (Hydro Effect Serum) è la prima che mi è capitato di notare nelle varie fiere che frequento ed è caratterizzata da una formula vegana a base di acido ialuronico naturale, aloe vera bio e biosaccaridi idratanti adatta a ripristinare le riserve idriche della pelle.
L’Anti Pollution Complex, a base di antiossidanti naturali e estratto di alga bio, completa la formula e svolge una triplice azione: proteggono le cellule cutanee dagli agenti inquinanti, contrastare i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cutaneo.
La si può acquistare su Amazon,
Crema anti pollution Liquidflora
La crema anti pollution Liquidflora, Hurbena Densive, è formulata per offrire la miglior difesa contro l’inquinamento e agire in funzione rigenerante sulla pelle; i suoi attivi sono: estratto acquoso di riso integrale biologico, linfa purificata di acero canadese (antiossidante), olio Extravergine di Oliva del Garda Biologico (anti-ossidante e anti-invecchiamento grazie all’elevata presenza di vitamina E, polifenoli e carotenoidi), squalane vegetale (contribuisce a ripristinare la naturale barriera difensiva cutanea), moringa oleifera (purificante), burro di Karitè.
Prodotti anti pollution Madara Cosmetics
Madara Cosmetics offre uno spettro di prodotti anti pollution piuttosto ampio.
Innanzitutto la maschera viso bio certificata Smart Antipollution, a base di carbone nero, fanghi del Nord (svolgono il ruolo antinquinamento) e ricca di vitamina A, PP/B3 (che agiscono contro i segni dell’invecchiamento): con pochi minuti di posa restituisce una pelle luminosa e visibilmente più giovane, rimuovendo impurità e cellule morte e contrastando i danni causati alla pelle dall’inquinamento.
E in secondo luogo il kit da viaggio Fab skin jet set che contiene i 5 prodotti must-have di Mádara ad azione detossinante ed anti-pollution: exfoliating oil-to-milk scrub (una base oleosa che si trasforma in un delicato latte che elimina le cellule morte, pulisce e rinnova la pelle), micellar water, SOS instant moisture+radiance hydra mask, smart antioxidants anti-fatique eye rescue cream.
Siero anti pollution Nohèm
Il siero anti pollution Nohèm è un elisir antiossidante e ultra-idratante ideale per la pelle stanca e disidratata dal delicato profumo di polvere di loto. La sua formulazione comprende il principio attivo innovativo Fucocert® dai poteri idratanti e rigeneranti, olio di kendi proveniente dall’Indonesia, tè bianco cinese dall’azione antiossidante che proteggono la pelle dalle aggressioni esterne e ne potenziano l’idratazione ( i Test di efficacia mostrano un aumento dell’idratazione cutanea di: + 75,4% un’ora dopo, + 83,6% 2 ore dopo, + 85,8% 4 ore dopo l’applicazione).
Maschera anti pollution Puravida Bio
La maschera viso anti pollution PuraVida Bio è un prodotto completo pensato per che prendersi cura delle problematiche di ciascun tipo di pelle; la sua formulazione include un complesso di attivi naturali capace di rinnovare e rinforzare la pelle giorno dopo giorno, facendole ritrovare un aspetto fresco e radioso: acido ialuronico (impedendisce l’eccessiva evaporazione dell’acqua dai pori negli ambienti secchi), nettare di mirtillo (ricco di bioflavonoidi antiossidanti dall’azione protettiva), bioliquefatto enzimatico di bucce di pomodoro ricco di licopene (antiossidante in grado di riparare ai danni causati dallo smog), estratto di bacche di goji (antiossidanti e idratanti), estratto di uva rossa (antiossidante), argilla rossa (assorbe le impurità della pelle) e una miscela di gomme naturali (aiutano a trattenere sulla pelle l’umidità dell’aria).
Crema anti pollution Nuxe
NUXE Bio beauty Detox è una linea di prodotti anti-inquinamento adatta a tutte le pelli che si compone di ingredienti di origine naturale: polpa di acerola bio, acqua di arancia biologica, olio biologico prugna, nocciolo di albicocca, Estratto di foglie di olio bio Myrtle, burro bio albicocca. La gamma prodotti comprende lozione, crema anti pollution viso, contorno occhi e maschera.
Tonico anti pollution Purophi
Il tonico anti inquinamento Purophi è un concentrato antiossidante, che protegge da tutti i fattori atmosferici che causano impurità, invecchiamento precoce, ingrigimento cutaneo, perdita di tono e luminosità e che garantisce idratazione profonda.
La sua formulazione, vegan e certificata AIAB & Italian Organic Cosmetic, contiene una miscela di ingredienti dalle spiccate proprietà antiossidanti: bioliquefatto di bucce di pomodoro (difende dai radicali liberi e dagli effetti nocivi delle radiazioni solari), bioliquefatto di bucce di mela (azione cellulo-protettiva, rassodante e anti rossori), bioliquefatto da bucce di limone bio (idratante, esfoliante, depigmentante), bioliquefatto di bucce d’uva bio (potente antiossidante), bioliquefatto di crusca di grano bio (agisce sulle rughe, dona tono ed elasticità alla pelle), estratto di iris bio (rinforza le difese della pelle e regola la produzione di sebo), estratto di liquirizia bio (anti-infiammatorio e depigmentante), estratto di meliloto bio (antinfiammatorio ed anti-edematoso), uva rossa bio (ricca di polifenoli che agiscono sul connettivo e sui capillari), estratto di arancio bio (rigenerante e rassodante), estratto di salvia bio (dermopurificante, antisettico), acido tartarico vegetale da frutto d’uva e acido citrico (delicata azione esfoliante).
Ren Flash Defence anti pollution mist
Ren Flash Defence anti pollution mist è uno spray da nebulizzare sulla pelle per proteggerla immediatamente dagli effetti dell’invecchiamento per l’inquinamento ambientale e l’effetto dei radicali liberi. Il Flash Defence anti polveri inquinanti rinforza le difese naturali della difesa della pelle contro lo stress ossidativo e stimola la sua abilità Detox. Neutralizza il cosiddetto “ grigiore urbano” e combatte la stanchezza della pelle.
Crema anti pollution So’ Bio Etic
Il siero protettivo riossigenante So’ Bio Etic Aqua Énergie promette di agire come uno scudo invisibile contro gli effetti dell’inquinamento ambientale (perdita di tono e luminosità, colorito spento e stanco); il suo principio attivo Algantinox+ lega i radicali liberi e ha un effetto antiossidante, l’estratto di alghe fornisce ossigeno e mobilita i processi cellulari mentre i liposomi dell’acqua dei ghiacciai donano freschezza e idratazione. La gamma prodotti Aqua Énergie comprende sia due creme anti pollution (formato gel per il giorno e fluido per la notte) che una maschera ed è disponibile su Amazon, Eccoverde e Primobio.
Prodotti anti pollution Yves Rocher
Anche Yves Rocher propone un’intera linea anti pollution: Elixir Jeunesse anti-età e detox. Grazie all’estratto di Aphloia del Madagascar si propone come adatta a proteggere le cellule dall’inquinamento esterno e a rigenerare la pelle offrendo prodotti che spaziano dall’acqua micellare alla crema anti pollution giorno e notte, dal siero viso al contorno occhi.
Non solo creme anti pollution : gli altri alleati per contrastare gli effetti dell’inquinamento
Come avrete avuto modo di immaginare da quanto detto prima, ad essere fondamentale nella protezione della pelle dagli effetti negativi dell’inquinamento non è soltanto il tipo di crema idratante che si sceglie ma anche (e forse ancora di più) la scelta di un buon detergente: sia esso un latte detergente, un gel, un tonico o un acqua micellare l’ideale è sceglierne uno potenziato da sostanze anti-ossidanti e riequilibranti.
In condizioni di forte inquinamento ambientale l’azione detossinante è fondamentale e può essere coadiuvata da altri strumenti come le spazzole detergenti e purificanti.
Diverse in base alla tecnologia, ultrasonica o a rotazione, hanno tutte un comune obiettivo: pulire a fondo la pelle, che viene massaggiata delicatamente da oscillazioni capaci di asportare impurità e sebo con un’efficacia superiore alla detersione manuale. Come sottolineato dalla dott.ssa Rigoni:
Rappresentano un valido aiuto alla detergenza classica, per una pulizia più profonda della pelle che, con latte e acque micellari, non si riesce a ottenere. Eliminano anche le particelle più tossiche, quelle dell’inquinamento atmosferico che penetrano in profondità e in questo caso le spazzole diventano un’alternativa decisamente efficace, anche per le pelli più sensibili.
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