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Come scegliere il materasso giusto tra comodità e salute : ecco la guida che ti serve

Pubblicato il 9 Novembre 2020 da Lorenzo Chierici · Ultima modifica: 9 Novembre 2020

come scegliere il materasso giusto

Si dice sempre che dormire fa bene alla salute, a patto però di sapere come scegliere il materasso giusto. Luca Vezzali di Notti d’incanto ci aiuta in questa difficile scelta.

Fondamentale per il riposo, il materasso deve essere scelto con cura, tenendo in considerazione vari fattori: i materiali, la posizione preferita nel sonno, il proprio peso e statura, la temperatura dell’ambiente, le eventuali problematiche di natura muscolo-scheletrica e il comfort generale; insomma come scegliere il materasso giusto è davvero difficile.

Ecco quindi alcuni consigli su come scegliere il materasso al meglio.

Come scegliere il materasso giusto aiuta a ridurre i disturbi legati al sonno

Dormire è fondamentale per la nostra salute e il numero di persone che soffrono di disturbi legati al sonno è in continuo aumento, con la conseguente insorgenza di diverse patologie.

Ci sono studiosi di questo settore che premono addirittura perché il sonno divenga oggetto di una specializzazione a sé, sottolineando come negli Stati Uniti, sebbene non si sia ancora arrivati a questo punto, esistano già alcune “Academy” dedicate.

Il sonno occupa circa un terzo della nostra vita e la riduzione di sonno, indipendentemente dalla causa, interferisce con alcune funzioni fondamentali del nostro corpo, determinando spesso conseguenze evidenti anche sul piano comportamentale.

I vari mutamenti del mondo occidentale hanno avuto un impatto negativo sulla qualità del sonno notturno: questo ha portato, negli anni ’60, alla nascita della Medicina del Sonno, che si occupa della diagnosi e della terapia di tali disturbi.

I disturbi del sonno non vanno mai sottovalutati, perché i loro effetti si ripercuotono anche sulle ore diurne influenzando negativamente l’andamento lavorativo, i rapporti sociali e tutta la sfera psicologica del soggetto, oltre ad aumentare il rischio di contrarre infezioni, sviluppare malattie metaboliche e cardiovascolari. Non per niente dormire bene influisce sulle nostre aspettative di vita più di qualsiasi altro fattore.

I disturbi del sonno più frequenti sono i seguenti:

  • Insonnia.
  • Russamento e sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
  • Bruxismo.
  • Sindrome delle gambe senza riposo.
  • Epilessia notturna.
  • Sonnambulismo.
  • Narcolessia.
  • Disturbi del sonno nei bambini.

La loro diffusione è molto elevata, ma solo una minima percentuale di chi ne soffre è adeguatamente inquadrata e trattata.

Un idoneo trattamento comporta immediati benefici diurni, come la scomparsa della sonnolenza e il recupero della capacità lavorativa, oltre che rilevanti benefici a lungo termine, con una netta riduzione del rischio di incorrere in patologie associate.

Al contrario dormire male per periodi di tempo prolungati può addirittura accorciare la vita esponendo al rischio di contrarre malattie anche gravi. Gli organi del corpo che ne risentono di più, secondo gli studi del sonno della School of Medicine and Western Psychiatric Istitute dell’Università di Pittsburgh, sono i seguenti:

  • cuore.
  • polmoni.
  • reni.
  • organi legati al corretto funzionamento dei sistema immunitario.

Le funzioni compromesse sono invece quella del metabolismo, quindi si ingrassa più facilmente e velocemente e le funzioni cerebrali che regolano la sensibilità al dolore, l’umore, l’attenzione e i tempi di reazione.

Proprio per questo è fondamentale monitorare costantemente la qualità del proprio sonno e fare attenzione ad eventuali segnali di allarme, per poter trovare una corretta terapia in tempi brevi grazie all’aiuto di uno specialista del sonno.

Dormire bene è quindi fondamentale, ma per farlo occorre sapere come scegliere il materasso giusto.

Come scegliere il materasso giusto : i fattori da tenere in considerazione

Per scegliere il materasso giusto i fattori da tenere in considerazione sono diversi:

  • dimensione.
  • altezza e rigidità.
  • materiale.
  • posizione di sonno preferita e peso.
  • certificazione come Presidio Medico.
  • prova d’uso.

La giusta dimensione del materasso

La giusta dimensione del materasso è fondamentale per un riposo ottimale: le misure infatti devono variare in base al numero di persone che lo utilizzeranno oltre che alla loro altezza e corporatura.

Per ottenere un sonno di qualità, il materasso sul quale ci si corica deve permettere la distensione di gambe e braccia senza arrivare ai bordi ovvero deve avere una lunghezza ed una larghezza di 20-30 cm in più rispetto alla struttura corporea.

Inoltre le dimensioni del materasso devono adattarsi perfettamente alla rete per non influire in modo negativo sulla comodità.

L’altezza e la rigidità del materasso

L’altezza è un altro parametro fondamentale: un materasso troppo sottile non potrà avvalersi di una struttura adeguata a garantire un sonno confortevole, risultando scomodo e causando più facilmente dolori muscolari, cervicali e alle articolazioni. Viceversa un materasso troppo alto, potrebbe creare qualche disagio nell’utilizzo.

L’altezza ottimale è generalmente compresa tra i 23 e i 30 cm.

Un buon materasso deve sorreggere il peso del corpo in modo corretto: deve essere abbastanza rigido per darci sostegno rispettando la naturale curvatura della colonna vertebrale, ma non tanto da risultare scomodo. La convinzione che un materasso duro sia sempre migliore per la schiena è falsa: la durezza è una questione di gusto personale e di peso.

Il materiale del materasso

Materassi in lattice

Il lattice può essere sia di origine naturale (ricavato dalla pianta della gomma) che di origine sintetica; molti modelli di materassi sono composti da un mix di lattice naturale e sintetico.

I materassi di questo materiale offrono in genere un sostegno abbastanza rigido ma al contempo sono molto flessibili e si adattano ai contorni del corpo distribuendo la pressione in modo uniforme.

I materassi in lattice sono ideali per chi si muove molto nel sonno, perché il lattice assorbe efficacemente e rapidamente i movimenti del corpo e per le persone che soffrono di allergie respiratorie e asma un materasso in lattice è la scelta migliore.

Materassi in memory foam

Il memory foam è una schiuma che si adatta facilmente ma gradualmente ai contorni del corpo, è molto flessibile e permette una buona distribuzione della pressione durante il riposo.

  • Un materasso in memory e alcune immagini dello splendido show room di Notti d’incanto

Con questo materiale la circolazione dell’aria è generalmente inferiore, quindi il calore del corpo tende a rimanere imprigionato nel materasso, il che li rende adatti a persone freddolose o a climi rigidi.

Al mattino il letto va molto ben aerato per far asciugare l’umidità.

I materassi in memory foam sono adatti alle persone esili ed, essendo più leggeri degli altri, sono una buona scelta per i modelli matrimoniali. Adattandosi bene al corpo, rendono meno frequenti i movimenti nel sonno.

Materassi a molle

I materassi a molle sono i più tradizionali; il loro cuore è formato da molle che, non solo garantiscono elasticità e solidità, ma consentono anche una buona aerazione. Anche questa è una valutazione da fare per decidere come scegliere il materasso giusto.

Sono spesso a molle “insacchettate”: le molle cioè sono singolarmente inserite in un sacchettino di tessuto, che evita “frizioni” tra loro.

I materassi a molle sono in genere adatti a chi suda molto e vive in aree molto calde d’estate. La loro capacità di adattarsi bene alla pressione del corpo li rende adatti per tutti i tipi di pesi, anche per le persone più robuste.

  • La produzione artigianale per materassi di qualità
  • Alcuni flash dello show room di Notte d’incanto
Come scegliere il materasso, Luca Vezzali di Notti d’Incanto ci aiuta in questa valutazione

La posizione di sonno preferita e peso corporeo

Per chi dorme in posizione supina, steso sulla schiena, un materasso più rigido che dia il giusto sostegno alla colonna è la scelta migliore. 

Chi dorme sul fianco può optare per un materasso meno rigido, che permetta alla spalla di sprofondare un po’ per consentire una posizione confortevole.

Anche il peso corporeo è importante perché pesi diversi hanno bisogno di sostegni differenti: le persone più pesanti necessitano di materassi più rigidi mentre le persone di corporatura esile hanno bisogno di un materasso più flessibile, che aderisca bene al corpo.

Certificazione come Presidio Medico

I materassi certificati Presidio Medico dal Ministero della Salute non solo forniscono maggiori garanzie sulla salubrità del sonno ma possono anche essere detratti del 19% come spesa sanitaria.

E’ sufficiente richiedere la fattura al momento dell’acquisto e fornire il proprio codice fiscale per poter inserire la fattura nella dichiarazione dei redditi.

La prova prima dell’acquisto

Come scegliere quindi il materasso giusto? Dal momento che sul materasso da noi scelto dormiremo tutte le notti per almeno una decina d’anni è saggio concedersi 10 minuti per provare il materasso prima di acquistarlo.

E sedersi e molleggiarsi per qualche istante non è sufficiente: bisogna provare a sdraiarsi, ad assumere le posizioni in cui si è abituati a dormire e anche tutte le altre (di pancia, di schiena, di fianco).

Il parere di chi ha fatto del fornire alle persone le soluzioni migliori per un sonno di qualità la sua missione di vita

Anche Gigi Buffon ha scelto un materasso di qualità, gli stessi proposti da Notti d’incanto

Oggi parliamo di come scegliere il materasso giusto con Luca Vezzali, da trent’anni nel mondo dell’arredamento, titolare di Notti d’Incanto, un punto vendita di Reggio Emilia specializzato proprio nel fornire alle persone le migliori soluzioni per un sonno di qualità.

“Ho iniziato nel 1990 vendendo mobili e arredando casa e ora mi sono specializzato nel dolce dormire con Notti d’Incanto“.

Che cosa serve per dormire bene? Quali caratteristiche deve avere un materasso perché possa essere anche curativo?

“Noi proponiamo materassi di qualità che sono infatti presidi-medici sui quali può dormire tranquillamente non solo una persona allettata, ma anche chiunque di noi vivendo situazione di profondo benessere”

“Per acquistare un materasso, però, occorre andare nei negozi specializzati, come Notti d’Incanto e provare di persona i vari materassi, per poi prendere una decisione in base alle sensazioni provate”.

I medici dicono che dormire bene sia fondamentale: coi materassi che proponi questo obiettivo viene certamente raggiunto?

“Se consideriamo che un terzo della nostra vita la trascorriamo su un materasso e il riposo fa tanto per affrontare la giornata nel modo migliore. Dormire almeno 7-8 ore a notte è indispensabile per mettersi al riparo da possibili rischi alla salute a partire proprio dall’equilibrio psico-fisico delle persone”.

Che caratteristiche devono avere i materassi perché siano curativi?

“A livello statistico, su scala nazionale, il 60% dei materassi che vengono venduti oggi sono in memory, una “schiuma” speciale che si adatta perfettamente alle linee del corpo, permettendo un sonno profondo”.

“Il restante 40% si divide fra molle insacchettate, molle classiche o materassi in lattice. Di soluzioni migliori non ce ne sono: vanno via di pari passo quando sono dispositivi medici”.

Tutti i materassi sono dispositivi medici?

“No, sono dispositivi medici solo quei materassi registrati al Ministero della salute e sono tutti anti decubito. Quando si acquista un materasso consiglio al cliente di verificare”.

Le differenze fra memory e molle…

Entriamo nel dettaglio: che differenze ci sono fra materassi a molle insacchettate e quelli in memory?

“Il memory, come dicevo, si adegua perfettamente al corpo e il memory di oggi, rispetto al passato, ha una traspirazione decisamente superiore che permette al materasso di rimanere sano; inoltre non serve più una grande manutenzione, visto che non si deve capovolgere in estate o in inverno, ma si gira solo testa e piedi”.

“Il materasso a molle insacchettate è leggermente più traspirante rispetto al memory, ma a livello di risultati cambia poco e anch’esso non dev’essere più ribaltato estate/inverno”.

Qual è la soluzione migliore per alleviare il mal di schiena?

“Quando parliamo di un dispositivo medico, significa che si tratta di un materasso ergonomico e anatomico, quindi si adatta al corpo.

“Il materasso a molle è un po’ più reattivo rispetto al memory che rientra più dolcemente, ma il loro lavoro lo svolgono entrambi allo stesso modo”.

Gli stessi medici non hanno particolari preferenze?

“Fisiatri, medici e ortopedici non hanno particolari preferenze visto che ognuno di quelli registrati al Ministero della salute è ergonomico e anatomico: il materasso deve piacerti e deve darti sensazioni piacevoli quando si dorme. Questo è fondamentale”.

Materassi a molle insacchettate o in memory. Vediamo come scegliere il materasso giusto

Come valorizzare lo spazio sotto al letto

Oggi ci sono anche letti che si alzano e presentano degli ampi contenitori sotto. Se ne vendono molti?

“Ci sono letti senza contenitore o col contenitore e questi ultimi permettono di recuperare tutto lo spazio del letto sotto al materasso. Ci sono due tipi di alzate: quella tradizionale o quella easy-up, con il letto che arriva ad altezza d’uomo per fare il letto con facilità”.

Sono pesanti però queste strutture da sollevare. Una persona di 70-80 anni, magari una donna, può farcela?

“Ci sono sia le alzate manuali che quelle motorizzate; comunque, il meccanismo che muove il letto è assolutamente fluido e non crea problemi, neppure alle persone anziane”.

Parliamo dei rivestimenti, che tipologie ci sono?

“Le aziende che propongo io, oltre ad avere oltre 100 modelli diversi di letti, hanno più di 400 soluzioni di rivestimento come ecopelle, tessuti in microfibra e cotoni vari”.

Qual è il più facile da lavare?

“L’ecopelle si pulisce solo con una pelle di daino, quindi si fa presto. I rivestimenti in cotone o micro fibra sono quasi tutti idrorepellenti, quindi respingono quasi tutto ciò che si appoggia e comunque sono tutti sfoderabili e lavabili tranquillamente in casa”.

Tornando alla salute e ai problemi di allergia: è vero che i materassi che proponi sono anti acaro?

“Tutto ciò che è catalogato come dispositivo medico ha già le certificazioni del caso fornite dal Catas, l’organo che va a controllare ogni tipo di materasso, i tessuti che vengono utilizzati, le schiume, i collanti e i molleggi e ogni strumento utilizzato deve essere anti acaro, anti batterici e quindi anallergici”.

Il materasso deve però essere corredato dalla rete e dal cuscino. Ce ne parli?

“Ce ne sono di diverso tipo, dall’ergonomico-anatomico in lattice, in memory, in piuma e via dicendo. Alcuni di essi sono dispositivi medici, quindi detraibili fiscalmente del 19% in sede di dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda le reti, ossia il piano d’appoggio del materasso, possono essere fissa, manuale inclinabile, elettrica motorizzata, quindi perfette per chi ha problemi di reflusso gastroesofageo, di circolazione alle gambe e via dicendo, si possono alzare testa e gambe. Oggi si vendono soprattutto le reti a doghe in legno, quindi ortopedica o ergonomica, ma quando arriviamo a un determinato peso del soggetto si passa alle reti in metallo elettrosaldate. La rete classica di vent’anni fa non si trova neppure più in commercio”.

Non solo letti, ma anche poltrone

In effetti, anche nel campo del sonno la ricerca ha fatto passi da gigante. Stesso discorso vale per le poltrone, anch’esse utili per il riposo delle persone, quindi per il loro benessere?

“Anche in questo settore ci sono dispositivi medici oppure no, a seconda del tipo di poltrona che si sceglie. Molte di esse sono studiate per coloro che hanno problemi di deambulazione: le persone, infatti, grazie a un kit speciale, stando comodamente sedute, possono essere portate in giro per la casa, così come possono essere alzate o posso sdraiarsi semplicemente schiacciando il bottone di un telecomando, che può essere a fili o senza, utilizzabile anche da un bambino”.

Quanto costa un materasso?

“Rimanendo nella media i materassi di qualità, quindi presidi medici, se parliamo di un matrimoniale, vanno dai 700 ai 1300 euro. Si può anche dormire su un parallelepipedo che viene definito materasso spendendo 200 euro, ma la qualità è senz’altro un’altra. Se ti faccio spendere poco, ma sei scomodo, hai speso effettivamente poco, ma… “

Quindi il materasso va provato prima di essere acquistato?

“Certo, infatti considero inconcepibile chiedere un preventivo al telefono per un materasso che va assolutamente provato, anche perché, ad esempio, il famoso materasso a 800 molle insacchettate prodotto da un’azienda può dare sensazioni diverse rispetto al medesimo materasso prodotto da un’altra impresa. Ognuno deve scegliere la soluzione migliore per il proprio corpo e bastano davvero solo pochi minuti per capire quale sia il materasso giusto per te. Ma bisogna provarne diversi”.

La percezione di essere sul materasso giusto la si ha quindi subito?

“Assolutamente sì, in pochi minuti. Stesso discorso vale per i cuscini e per le poltrone. Il cuscino, comunque, è l’ultima cosa che si sceglie perché solo quando si è deciso per un tipo di materasso, allora si adatta il cuscino migliore a quel tipo di materasso e alle esigenze del proprio corpo”.

Ti sono arrivate richieste bizzarre come materassi ad acqua, a piume o quant’altro?

“Molti fraintendono il water form o il water lily con dei materassi ad acqua veri e propri, ma sono sono semplicemente incollati con sostanze non nocive alla nostra salute, ma all’acqua non c’è nulla”.

Chiudiamo con un tuo slogan: “Notti d’incanto avrai sogni da offrire”. Ti è mai capitato che un cliente sia rientrato nel tuo negozio, dopo aver acquistato da te un materasso, e ti abbia detto: “grazie, mi hai veramente regalato un sogno”?

“Se guardiamo le recensioni lasciate dai clienti siamo a un altro livello di soddisfazione ed è capitato che alcuni clienti siano tornati per ringraziarmi”.

Quindi il tuo non è soltanto uno slogan, ma è la verità?

“Certo! E ne sono fiero”.

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Lorenzo Chierici

Giornalista professionista, lavoro per testate locali e nazionali, marito di Daniela e padre di Chiara Amelia. Amo ciò che fa mia moglie, la sua passione per il bio, il mondo naturale e la qualità e quando posso do io mio modesto contributo al suo eccellente lavoro sul blog goingnatural.it. Buona lettura a tutti

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Daniela è l'ideatrice di Going Natural, dove racconta la sua transizione verso una vita più sostenibile ed ecologica attraverso articoli sulla gravidanza, la cura naturale dei bambini e recensioni dei prodotti naturali/biologici che usa sia per sè e i suoi familiari che per la cura della casa. Leggi tutto…

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