Credo che i viaggi con bambini siano un’incredibile opportunità per unire una famiglia o al contrario…per distruggerla…a seconda di come ci si organizza e/o delle aspettative che si pongono nel viaggio.
Non so se succeda anche a voi ma quando mi capita di ricordare i viaggi fatti in passato con gli amici di sempre, che oggi come me sono diventati genitori, il distinguo tra il prima ed il dopo la nascita dei bambini è inevitabile e netto.
D’altra parte non può che essere così: la coppia “prima dei figli” può permettersi di decidere all’ultimo minuto di saltare su un last minute per le capitali europee e non prenotare nessun albergo, di prendere un volo low cost che parte in piena notte adattandosi a dormire sui sedili dell’areoporto, di partire zaino in spalla per un viaggio all’avventura e nutrirsi dei cibi più impensabili trovati nei botteghini di strada.
Per la coppia “dopo i figli” (soprattutto se piccoli) la musica cambia radicalmente: il viaggio si pianifica con largo anticipo (pur consci del rischio annullamento causa malattia dell’ultimo minuto), la scelta della meta si complica perchè deve tenere in considerazione anche le esigenze dei piccoli e, si scopre – a volte anche sulla propria pelle – che non tutte le destinazioni e gli hotel/appartamenti/b&b sono a misura di famiglia o family-friendly che dir si voglia. Non parliamo poi della preparazione della valigia si trasforma da momento in cui ti pregusti il viaggio a incubo per cercare di non dimenticarsi nulla senza per questo portarsi dietro tutta la casa.
Eppure fare viaggi con bambini non solo è bello ma anche educativo, anche quando i bambini sono piccoli, bisogna sono reinventarsi il modo giusto, rallentare i ritmi e scegliere la destinazione giusta.
Consigli per un approccio slow e consapevole ai viaggi con bambini
Sono piuttosto convinta che viaggiare con bambini piccoli comporti una lentezza fisiologica, necessaria per rispettare i loro tempi di adattamento, e che anche quando i bambini diventano più grandi, condividere con loro un approccio più slow, consapevole e responsabile al viaggio significhi regalare loro ricordi più forti ed autentici dei luoghi visitati.
Ecco quindi alcuni spunti per vivere senza stress i viaggi con bambini e renderli una vera e propria esperienza di vita:
RITMO
- rinunciare a priori a fare tutto e vedere tutto: meglio poche esperienze vissute con calma e intensità.
- prevedere giornate attive, ma non stressanti: rispettare la routine abituale dei bambini (come orario dei pasti e della nanna) è importante, soprattutto i più piccoli.
- prevedere tempo libero per piccoli piaceri non programmati come gustare un buon gelato artigianale o fermarsi a giocare in un parco; le 1000 attrazioni turistiche non catturano la felicità dei bambini come queste semplici attività.
IMMERSIONE NELLA CULTURA DEL LUOGO VISITATO
- meglio appartamento di un hotel: oltre a poter godere dei nostri tempi, avremo il piacere di vivere la destinazione più da vicino.
- non portare cibo da casa: sarebbe una terribile occasione persa di provare ad abituare il palato dei bambini alla varietà e aprire la loro mente a nuove esperienze.
- utilizzare, quando possibile, i mezzi pubblici del luogo, una bella occasione per far divertire i bambini e osservare persone interessanti.
- dotare i bimbi della loro macchina fotografica e invitarli a fotografare sia cose belle che le cose per insegnare loro ad apprezzare e tutelare il paesaggio.
PREPARAZIONE AL VIAGGIO
- prepararsi al viaggio prima della partenza studiando assieme mappa e guida dei luoghi da visitare.
- fermare i ricordi dei bambini un diario di viaggio in cui conservare mappe, appunti, immagini, biglietti, scontrini.
Una bella guida (gratis) ai viaggi con bambini
Se da una parte è vero che il vademecum per la scelta del viaggio con bambini perfetto non esiste, dall’altra è inutile negare che un valido supporto nella scelta della destinazione del prossimo viaggio con bambini è quello che un po’ tutti noi genitori cerchiamo e vorremmo trovare.
La risposta a questo tipo di esigenza è dietro l’angolo ed è la Grande Guida del Viaggiare Family , un manuale in cui trovare idee per vacanze a misura di famiglia con figli da 0 a 12 anni e genitori tradizionali, single o “allargati”. La Grande Guida del Viaggiare Family offre una selezione di parchi di divertimento, family hotel, trekking col passeggino, spiagge, attrazioni a misura di bambino e cerca di rispondere ad alcune scomode domande come: Quali sono le spiagge d’Italia più adatte ai bambini? È meglio il campeggio o il resort? Come si fa a visitare una città d’arte con i piccini? Meglio l’Italia, l’Europa o il mondo?
Non parliamo di una brochure di poche pagine ma di una vera e propria guida (128 pagine a colori, in brossura) offerta gratuitamente da Giovani Genitori, la rivista dedicata alle famiglie eco e slow che si pone come obiettivo quello di portare un’informazione fresca e il giusto sorriso ai genitori di bambini dai primi anni di vita fino all’adolescenza.
Per riceverla direttamente nella vostra cassetta postale non dovete fare altro che registrarvi a questo link entro il 20 aprile.
Io l’ho già fatto, voi cosa aspettate? 😛
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