Dal 1° Aprile al 30 Giugno i pendolari di passaggio per la stazione ferroviaria di Milano Cadorna avranno la possibilità di vedere e toccare con mano le 13 erbe officinali che sono alla base di tutte le ricette delle famose caramelle Ricola.
Penso che davvero in pochi abbiano potuto vedere e annusare in natura Alchemilla, Altea, Malva, Marrubio, Menta, Millefoglio, Piantaggine, Pimpinella, Primula, Salvia, Sambuco, Timo e Veronica ma per chi transiterà da Milano Cadorna entro la fine di Giugno non tutto è perduto: grazie all’installazione green realizzata da Ricola per promuovere gli spazi verdi in città sarà infatti possibile conoscere queste erbe ed il lavoro caratterizzato da attenzione e cura verso l’ambiente che sta dietro la loro produzione.
Cinque delle colonne presenti sui binari più frequentati della stazione sono state per l’occasione trasformate in giardini verticali alti più di 3 metri che ospitano le piantine in piccoli sacchi di terra; tutto il sistema è completamente indipendente e, grazie ad un sistema di irrigazione a ricircolo, viene garantita alle pareti verdi tutta l’acqua necessaria alla sopravvivenza.
La cosa interessante di questa iniziativa, oltre all’aspetto didattico, è il fatto che nei tre mesi in cui le pareti saranno attive le piante produrranno circa 3.402 kg di ossigeno e, considerando che il fabbisogno medio giornaliero di un uomo è di 0,84 kg, ciò significa che questi giardini verticali daranno vita, ogni giorno, al fabbisogno di ossigeno di 45 persone!
Questi piccoli angoli di montagna posti lungo i binari hanno il duplice obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e sensibilizzare i viaggiatori sull’importanza delle aree verdi cittadine, palesando – per chi ancora non ne fosse a conoscenza – l’impegno di Ricola verso la sostenibilità e l’ecologica.
Forse infatti non tutti sanno che le 13 erbe officinali alla base delle caramelle Ricola sono coltivate sulle montagne svizzere da famiglie contadine che seguono i principi dell’agricoltura naturale: evitano l’uso di pesticidi ed erbicidi da decenni, salvaguardando la genuinità delle coltivazioni; quasi più dei due terzi dei contadini Ricola detiene inoltre il certificato di agricoltura biologica Bio Suisse.
Se solo Milano fosse un po’ più vicina una visita la farei di sicuro, voi avete avuto già modo di vedere questa esposizione?
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