Qualcuno penserà che parlare di botanica per bambini sia esagerato ma io ricordo ancora con estremo piacere la sensazione di interesse provata, all’inizio delle elementari, quando la mia maestra mi spiegava la nomenclatura di fiori e piante.
Ora non so nemmeno se il curriculum delle scuole tradizionali proponga ancora questi argomenti, sicuramente lo fanno le Case dei Bambini Montessori ma noi non ne abbiamo nessuna vicina quindi non possiamo affidarci a questo supporto nella formazione…di che supporto può quindi avvalersi un genitore che voglia proporre le nozioni di botanica per bambini ai propri figli senza poterli portare in una scuola Montessori?
La collana di libri di botanica per bambini de L’Ippocampo
Una risposta semplice e tutto sommato economica a questo quesito è arrivata nei mesi scorsi da l’Ippocampo: l’inaugurazione di una nuova collana di preziosi album documentario per bambini a partire dai 3 anni di età, ideati dalla grande illustratrice Bernadette Gervais, già autrice di numerose pubblicazioni best seller internazionali.
La collana di libri di botanica per bambini de L’Ippocampo ha l’obiettivo di presentare al bambino la natura non in maniera generalista ma partendo da un preciso soggetto familiare ai bambini ed illustrandone ogni singolo dettaglio.
Con tale approccio si invitano i bambini ad osservare la natura e si risponde alla loro naturale curiosità conducendoli passo passo verso dettagli via via maggiori fino ad arrivare ad una conoscenza approfondita.
La collana italiana comprende al momento un solo volume, quello relativo a [easyazon_link identifier=”8867222570″ locale=”IT” nw=”y” nf=”y” tag=”goinnatu-21″ cart=”n”]Il Fungo[/easyazon_link], ma sbirciando online ho visto che in altre lingue è uscito anche il volume de La Coccinella quindi immagino che non tarderà ad arrivare anche qui 😀
Il volume Il Fungo della collana di botanica per bambini de L’Ippocampo
Il Fungo è un piccolo album documentario che introduce i bambini alla scoperta dei funghi per poi raccontarne e svelarne i segreti, illustrandone la diversità, le risorse e i pericoli della natura.
Sono rimasta colpita da come le pagine di questo volume riescano a presentare informazioni ricche e precise in una formula che risulta adatta ed interessante anche per i più piccoli perché unisce il piacere del gioco a quello dell’apprendimento: all’interno delle sue pagine si trovano le risposte a domande del tipo: Come nascono i funghi? Quali animali li mangiano? Come si riconoscono quelli velenosi? Per non parlare della loro nomenclatura e delle fasi del loro ciclo di vita, il tutto con un mix di immagini realistiche e pop-up/alette da sollevare che consentono di seguire interattivamente l’evoluzione di un determinato fenomeno o più semplicemente di scoprire un dettaglio nascosto.
Questo libro ci è piaciuto molto e – devo essere onesta – sto aspettando le prossime uscite per arricchire la biblioteca di Chiara anche con i volumi successivi. Trattandosi di un libro un po’ particolare spero che le librerie gli renderanno giustizia regalandogli il posto che merita sui loro scaffali ma in ogni caso ho visto che è già disponibile anche su [easyazon_link identifier=”8867222570″ locale=”IT” nw=”y” nf=”y” tag=”goinnatu-21″ cart=”n”]Amazon[/easyazon_link] quindi in una qualche maniera si riesce comunque a procurarselo senza difficoltà.
Il materiale montessori di botanica per bambini
La stessa Montessori, coadiuvata dal figlio Mario, ha messo a punto una serie di materiali didattici riguardanti la botanica e la biologia vegetale normalmente in uso nelle scuole Montessori; si tratta tipicamente di puzzle ad incastro in legno in cui ai singoli tasselli corrispondono parti diverse del fiore, della pianta, del seme e quindi la costruzione del puzzle diventa l’occasione per imparare la morfologia e la classificazione del regno animale e vegetale.
Qui potete trovarne alcuni esempi, il problema è come spesso accade quello dell’investimento economico non proprio limitato.
Resta inteso che a casa, come anche avviene nelle scuole Montessori, dovremmo cercare di alternare per i nostri bambini attività svolte nel giardino, nell’orto, al parco, nelle fattorie didattiche (che consentono di “vivere” la natura) con strumenti formativi più tipicamente da interni come quelli di cui abbiamo appena parlato.
Se avete altri suggerimenti da proporre sono bene accetti 😀
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