Da che io mi sono appassionata alla cosmesi ecobio il panorama dei profumi bio e naturali non è mai stato particolarmente florido però fortunatamente qualcosa sta cambiando e in meglio.
Considerando che molti di noi attribuiscono al profumo il ruolo di elemento distintivo e identificativo e lo indossano quasi come fosse una seconda pelle va da sé che poter reperire sul mercato profumi bio e naturali sia importante quanto il poter reperire prodotti per la cura e l’igiene del corpo biologici.
Anzi anche di più perchè i profumi, essendo composti principalmente da sostanze a basso peso molecolare, hanno una elevata capacità di penetrazione a livello cutaneo.
Le sostanze nocive nei profumi tradizionali e il significato della parola “parfum” negli INCI
Il rapporto di Greenpeace “Eau de toxines” evidenzia come nei profumi di note marche (36 quelli presi in esame) siano presenti sostanze che potrebbero avere effetti dannosi sulla salute, in particolare ftalati (soprattutto dietilftalato DEP) e muschi sintetici (galaxolide HHCB e tonalide AHTN): i primi sono usati nei cosmetici come solventi e come denaturanti dell’alcool, mentre i muschi sintetici sono utilizzati al posto del muschio naturale.
Studi scientifici hanno mostrato che queste sostanze (in particolare il DEP) penetrano rapidamente nell’epidermide, entrando nell’organismo dopo ogni esposizione, tuttavia le aziende produttrici di profumi affermano che l’organismo non le trattiene e non è ancora stato provato un legame diretto di tali sostanze con l’insorgenza di allergie, asma, irritazioni ed addirittura alcune forme tumorali.
Anche nell’ambito dei cosmetici l’aspetto del profumo è spinoso: la normativa infatti permette l’utilizzo della semplice parola “parfum” per indicare l’insieme delle profumazioni aggiunte ai cosmetici, parola che come tale non indica nulla se non il fatto che il cosmetico contiene delle sostanze non elencate in etichetta che rimarranno sconosciute al consumatore.
Per questo motivo molti produttori scelgono di mantenere profumazioni sintetiche anche nella formulazione di cosmetici identificati come naturali e biologici, approfittando del fatto che è praticamente impossibile distinguere “a naso” un cosmetico con un profumo di origine naturale da uno con un profumo di origine sintetica; tutto ciò a discapito di noi consumatori che , acquistando un cosmetico naturale, ci aspettiamo che questo sia quanto più naturale possibile e quindi anche che contenga un profumo naturale o di origine naturale.
Profumi bio e naturali : che caratteristiche devono avere per essere definiti tali?
Purtroppo nel caso dei profumi bio e naturali le certificazioni non sono di molto aiuto perché ciascuna segue una sua propria linea di pensiero, a volte favorendo il produttore che utilizza il profumo sintetico altre volte favorendo il consumatore che pretende un profumo naturale o di origine naturale.
Ecco quindi che il consumatore per tutelarsi prima di acquistare un profumo o un prodotto profumato deve controllarne le certificazioni che possiede e a cosa queste corrispondano in termini di formulazione. Ho provato a studiare un po’ la questione e, salvo mie grosse sviste nella lettura dei regolamenti, la situazione è all’incirca la seguente.
Il Cosmos Standard (che non ha un logo proprio ma solo una dicitura che va ad affiancare il logo del certificato nazionale che vi ha aderito, ad es. Ecocert, Cosmebio, Icea, Soil Association, BDIH) prevede due livelli distinti di certificazione:
- Cosmos Organic, per il prodotto biologico: almeno il 20% del totale degli ingredienti deve essere biologico (eccezione per i prodotti da risciacquo e i prodotti contenenti almeno l’80% di ingredienti di origine minerale per i quali il limite scende al 10%). Gli ingredienti di derivazione agricola fisicamente trasformati presenti in formula, devono essere bio almeno per il 95%.
- Cosmos Natural, per il prodotto naturale: i prodotti con questa certificazione pur presentando materie prime naturali, non raggiungono elevati livelli di biologico in formula (la loro etichetta spesso riporta il tenore percentuale di materie prime biologiche in formula).
Per entrambi i livelli di certificazione, il calcolo del tenore di biologico esclude l’acqua ed i minerali e il contenuto di materie prime di sintesi non può superare il 2%; è vietato l’impiego di materie prime derivanti da animali o piante che compaiono nelle Liste Europee e Internazionali delle specie protette, l’uso di materie prime derivanti da parti di animali vivi o macellati mentre è ammesso l’impiego di latte, miele, cera e altri ingredienti di origine animale prodotti dagli animali stessi e non derivati dalla loro soppressione o sofferenza. Non dice nulla relativamente al fatto che la parte di formulazione destinata a dare profumazione al prodotto debba essere naturale o biologica quindi immagino che chi vi aderisca sia libero di fare come gli va.
Lo standard Natrue (a cui aderiscono certificati nazionali come CCPB, BioAgricert ed Ecogruppo) si spinge invece oltre suddividendo gli ingredienti in naturali (ottenuti tramite processi fisici), di derivazione naturale (ottenuti con processi chimici – solo quelli ammessi dallo standard!) e natural-identici (ottenuti in laboratorio perché per ragioni tecniche non possono essere ottenute dalla natura) e prevede 3 livelli di classificazione: cosmetici naturali, cosmetici Naturali con componenti biologiche (minimo 70% di ingredienti biologici) e cosmetici biologici (minimo 95% di ingredienti biologici).
Natrue richiede che almeno il 75% di tutti i singoli prodotti di una linea della stessa marca siano certificati come cosmetici naturali o biologici e che ogni prodotto contenga almeno il 15% di sostanze naturali non modificate chimicamente e al massimo il 15% di derivazione naturale (le soglie cambiano per tipologia di prodotto e livello di certificazione). In tema di profumi poi Natrue è più stringente di altri standard perchè richiede la conformità alla norma ISO 9235 che definisce la materie prime aromatiche naturali (oli essenziali ed affini) e quindi esclude l’uso di profumi di sintesi.
I profumi bio e naturali presenti in commercio
Dopo tutte queste doverose premesse la domanda che sorge sicuramente spontanea è: ma in commercio esistono profumi bio e naturali? E la risposta, sebbene non se ne vedano in giro tanti e se ne senta parlare ancora meno, è sì e qui troverete un riepilogo dei brand che ho visto essere disponibili in commercio e delle loro caratteristiche.
Acorelle
I profumio bio Acorelle sono caratterizati da una formulazione 100% naturale in cui il 90% degli ingredienti è di origine biologica; possono vantare certificazione biologica Cosmebio ed Ecocert ed una fragranza ottenuta esclusivamente da miscele di oli essenziali dalle proprietà aromaterapeutiche, priva di ftalati o nitrati, coloranti e muschi artificiali.
Aimée de Mars
La collezione Les Eléments d’Aimée di Aimée de Mars è una gamma di profumi unisex francesi progettati con alla base il principio dell’aromaprofumeria ovvero l’unione tra l’alta profumeria francese con le virtù benefiche dell’aromaterapia e dell’olfattoterapia.
Ogni profumo Aimée de Mars contiene un nucleo attivo formato da 21 oli essenziali e rispetta le specifiche tecniche del disciplinare Cosmébio: almeno il 95% di materie prime naturali, con un massimo del 5% di materie prime di origine sintetica identiche a quelle presenti in natura (ad es. Cumarina, Ionone, Aldeide C11…)…l’aiuto fornito dalla chimica è soltanto quello necessario per ricreare molecole già esistenti in natura in grado di dare alla singola fragranza carattere, intensità e persistenza. Questi profumi bio si trovano in vendita su Mondevert.
Bema
Venendo al made in Italy abbiamo Bema che propone la linea di acque profumate per il corpo Bio Passion Silver certificate da Icea e testate per la presenza di cromo e cobalto.
Sempre a marchio Bema non manca inoltre il profumo Biosublime, una fragranza naturale contenente estratti di olii da agricoltura biologica certificati ICEA, priva di allergeni e conservanti sintetici e dermatologicamente testata.
Bio Happy
Tra i profumi bio made in Italy non dimentichiamo anche la gamma di prodotti certificata Natrue della gamma Bio Happy: sono realizzati sulla base di alcool denaturato di lavanda, nichel tested, vegan e disponibili nelle 3 fragranze Golden Dream, Spicy Impact e White Velvet. Li si può acquistare su Eccoverde.
Cattier
I tre profumi bio proposti da Cattier (Eau Fraiche Delicate, Exquise e Pétillante) sono certificati da Ecocert e con una formulazione composta dal 100% di ingredienti di origine naturale, 90,3% da agricoltura biologica, privi di OGM, ingredienti di petrochimici, sali di alluminio, conservanti sintetico non autorizzati. Li si può acquistare su Mondevert.
Farfalla
La gamma di prodotti Farfalla comprende tanti profumi bio e naturali, Eau de Parfum e Eau Fraîches, certificati a seconda dei casi come NaTrue “Cosmetici naturali con porzione organica”, Natrue “Cosmetici biologici” o BDIH “Cosmetici naturali”; le loro formulazioni contengono un’alta percentuale di ingredienti da agricoltura biologica controllata e sono basate su alcool biologico e idrolati in qualità biologica appositamente creati per Farfalla.
Florame
Le eau de parfum Florame sono profumi bio certificati Ecocert, formulati con il 100% di ingredienti di origine naturale e l’88% di ingredienti da agricoltura biologica, privi di parabeni o fenossietanolo, silicone o OGM, senza coloranti e profumi sintetici. Eccoverde ne propone una gamma piuttosto ampia.
Mair Botanics
Ecco un brand che non conoscevo scoperto casualmente su Amazon: si tratta di 14 profumi bio prodotti a mano in Austria utilizzando olii essenziali di elevata qualità.
Melvita
La gamma di profumi bio Melvita è composta sia da fragranze monofloreali (come the verde, magnolia, patchouli) che composite (come L’Or Bio) tutte certificate Ecocert Cosmebio e composte dal 100% di ingredienti naturali, prive di fragranze e coloranti di sintesi, ftalati e muschi sintetici.
Monotheme Bio
Tornando al Made in Italy Mavive propone la linea di profumi bio certificati Icea Monotheme Bio, forse la prima di cui io abbia memoria; si tratta di profumi formulati con alcool purissimo biologico derivato da coltivazioni di grano bio italiano e le migliori essenze naturali conformi al disciplinare Icea. Le fragranze disponibili sono quattro: White Musk, Orange Blossom, Vanilla Elixir e White Tea Flowers. Le ricordo disponibili nei Naturasì ma anche su Mondevert.
Olfattiva
Altro produttore di profumi bio e naturali made in Italy è Olfattiva che propone un’interessante gamma di profumeria botanica ovvero di profumi composti utilizzando solo oli essenziali estratti dalla pianta, realizzati nel pieno rispetto dei tempi che la Natura richiede, senza addizionare alcun prodotto di sintesi.
Parliamo sia di Acque di Profumo da 115 ml che di Eau de Toilette da 50 e 30 ml, vegan, cruelty-free e contenenti puri oli essenziali di prima qualità, estratti in corrente di vapore.
Weleda
Già da un paio d’anni Weleda propone la gamma di profumi naturali Jardin de Vie, quattro acque profumate solo con oli essenziali naturali, senza oli minerali e certificata Natrue.
Ecco, con questo direi di aver esaurito la gamma di profumi bio e naturali di cui sono personalmente a conoscenza. La ricerca e la documentazione sono state tutt’altro che semplici dal momento che si tratta di un argomento non molto trattato quindi se avete informazioni e marchi da suggerire sarò ben lieta di accoglierli e integrarli 🙂
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Chiara dice
Ciao Daniela,
non so se ti occupi ancora del blog, vedo che è un po’ datato. Se per caso non li conosci ancora, vorrei aggiungere alla tua lista i profumi 100% naturali e biologici PHOENICEA (www.phoenicea.fr), una piccola startup francese che ha creato per ora 4 profumi che si possono acquistare online. Collaboro con la startup, per cui se avessi bisogno di qualunque info a proposito non esitare a contattarmi, grazie!
Chiara