Immagino che anche a voi a volte sia capitato di dover ricorrere allo shampoo secco per uscire di casa senza vergognarvi quando proprio non eravate riuscite a lavarvi i capelli, vero? E vi siete chieste anche voi se esistesse sul mercato uno shampoo secco bio o naturale?
Io si ma vi assicuro che prima di trovare uno shampoo secco bio ho dovuto fare ben più di una ricerca! Ma partiamo dall’inizio e vediamo in primo luogo le origini dello shampoo secco ed il suo principio di funzionamento.
Breve storia dello shampoo secco
L’idea di usare della polvere per assorbire il sebo dei capelli risale sicuramente ad un tempo immemore ma, come ho imparato leggendo questo articolo di Cliomakeup, la prima volta che un giornale ne parlò spiegandone utilizzi e vantaggi risale al 1918 mentre i primi shampoo secco sono stati commercializzati negli anni ’40 per poi continuare a diffondersi fino all’arrivo della fama negli anni ’60 quando Twiggy ne diventò testimonial.

Tra i primi produttori di shampoo secco in spray ce ne sono almeno un paio che sono ancora oggi in vendita con all’attivo più di 40 anni di presenza sul mercato: Klorane (che ha lanciato il suo primo shampoo secco nel 1972) e Batiste.
Il principio di funzionamento dello shampoo secco
Lo shampoo secco è un prodotto in polvere (a base di farine, di mais o avena, o di polveri minerali come talco, magnesio silicato, carbonato di magnesio o silice micronizzata) da vaporizzare sulla cute per eliminare lo sporco presente sui capelli, la sensazione di pesantezza sulle radici e sulle lunghezze.
Lo shampoo secco agisce andando ad assorbire tutto il sebo accumulato sui capelli e, grazie alle polveri, va ad opacizzare i capelli e allo stesso tempo a dare quel volume che viene meno quando i capelli sono pieni di grasso.
Shampoo secco bio o naturale : le soluzioni disponibili sul mercato
Se vi è capitato di cercare uno shampoo secco bio vi sarete già accorti che le opzioni commerciali presenti sul mercato non sono molte e anzi è molto più frequente trovare proposte che contengano ingredienti che di bio o naturale non hanno granchè; lo shampoo secco Klorane stesso – sia nella variante avena che ortica – contiene nella sua formulazione del cyclomethicone ovvero un silicone così come lo shampoo secco Batist contiene cyclopenthaxiloxane.
I pochi shampoo secco bio disponibili sul mercato si differenziano dai loro concorrenti tradizionali per la certificazione biologica degli ingredienti e per l’assenza di propellenti, siliconi, coloranti e profumi sintetici; l’unico peccato è che si contano sulle dita di una mano (ed anche meno).

Shampoo secco bio Beauty by Earth
Disponibile su Amazon, sia nella variante per capelli chiari che per capelli scuri, è un prodotto 100% vegano e non tossico, certificato biologico dal Dipartimento dell’Agricoltura Statunitense (USDA) e privo di OGM, glutine, solfati e parabeni. La sua profumazione, data dall’olio essenziale di lavanda, lo rende adatto sia per l’uso maschile che femminile.
INCI (versione capelli chiari): ZEA MAYS,
MARANTA ARUNDINACEA POWDER,
KAOLIN CLAY,
SODIUM BICARBONATE,
CURCUMA LONGA ROOT POWDER,
LAVANDULA HYBRIDA OIL
INCI (versione capelli rossi/scuri): ZEA MAYS,
MARANTA ARUNDINACEA POWDER,
KAOLIN CLAY,
SODIUM BICARBONATE,
THEOBROMA CACAO POWDER,
LAVANDULA HYBRIDA OIL
Shampoo secco bio Secrets de Provence
Disponibile su Amazon ed EccoVerde, lo shampoo secco bio Secrets de Provence deve il suo effetto detergente ad una base di avena e amido di riso, che assorbono il grasso e lasciano i capelli puliti, voluminosi e brillanti e può vantare la certificazione Cosmebio. E’ uno dei pochi (o forse l’unico che io abbia trovato) ad avere un flacone a pompa senza propellente.
INCI: TALC,
ORYZA SATIVA STARCH,
AVENA SATIVA KERNEL FLOUR,
PARFUM,
BENZYL ALCOHOL,
HYDROLYZED WHEAT PROTEIN,
LIMONENE,
EUGENOL,
CITRAL,
LINALOOL,
GERANIOL
Shampoo secco naturale Aveda Shampure
Passando ai prodotti non certificati biologici ma comunque degni di menzione per l’attenzione all’ambiente, non posso non menzionare lo shampoo secco naturale Aveda Shampure. Il suo grande pro: prevede un flacone spray ed un flacone ricarica quindi fa la sua parte nel minimizzare gli sprechi di packaging. Il suo INCI è quasi introvabile ma dovrebbe essere quello seguente:
INCI: CORN STARCH,
MONTMORILLONITE,
TAPIOCA STARCH,
AVENA SATIVA KERNEL FLOUR,
SILICA,
FRAGRANCE,
FARNESOL,
LINALOOL,
BENZYL SILICYLATE,
POTASSIUM SORBATE
Shampoo secco con inci accettabile facilmente reperibili in commercio
Finita la brevissima carrellata degli shampoo secco bio o naturali disponibili in commercio credo che possa essere utile per molti riepilogare quali shampoo secco con inci accettabile è possibile trovare negli scaffali tradizionali del supermercato e/o delle catene di profumeria. Quelli che ho cercato di riepilogarvi sono prodotti privi di siliconi e coloranti ma accomunati da alcune pecche come la presenza nella formulazione di:
- alcool che serve a far evaporare velocemente la miscela.
- agenti condizionanti (come distearyldimonium chloride) che rendono i capelli morbidi.
- propellenti.
Dalla loro il prezzo decisamente più abbordabile (tra i 4€ e i 6€ a flacone) che, unito alla facile reperibilità ed al fatto di fare di questo tipo di prodotti un uso più che saltuario fa sì che anche per me siano la scelta di acquisto preferenziale.
Shampoo secco Peony Farmona
Per quanto mi riguarda si tratta di una recentissima new entry tra i prodotti da me utilizzati, scovata per caso su Notino. Questo shampoo secco alla Peonia prodotto in Polonia da Herbal Care ha una formulazione priva di siliconi che promette sia una rapido effetto pulente che un efficace effetto alleggerente e volumizzante (grazie alla presenza di diatomaceous earth o terra di diatomee); non l’ho ancora provato ma sicuramente tra i vari che vi sto citando qui è tra i più particolari a livello di formula. Il prezzo è più che democratico: 4,90€ per 180ml di prodotto.
INCI: BUTANE,
PROPANE,
ISOBUTANE,
ALUMINUM STARCH OCTENYLSUCCINATE,
ALCOHOL,
DIATOMACEOUS EARTH,
AQUA,
GLYCERIN,
PAEONIA OFFICINALIS FLOWER EXTRACT,
PARFUM
Shampoo secco Fructis
INCI: BUTANE,
ALCOHOL,
ISOBUTANE,
ORYZA SATIVA,
PROPANE,
ISOPROPYL MYRISTATE,
DICOCOYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE,
LIMONENE,
LINALOOL,
PROPYLENE GLYCOL,
PROPYLENE CARBONATE,
CITRUS LIMONUM,
HEXYL CINNAMAL
Shampoo secco Herbal Essences Clearly 0%
Personalmente non l’ho mai visto in commercio ma è reperibile su Amazon e penso che prima o poi un’occasione potrei anche darglierla. La sua formula comprende farina di tapioca per assorbire l’eccesso di sebo ed è priva di coloranti e parabeni.
INCI: ALCOHOL,
BUTANE,
PROPANE,
ISOBUTANE,
TAPIOCA STARCH,
AQUA,
SILICA,
POLYMETHYLSILSESQUIOXANE,
PARFUM,
LIMONENE,
LINALOOL,
CITRONELLOL,
CITRONELLOL,
MENTHA PIPERITA OIL,
MENTHOL,
MENTHA ARVENSIS LEAF OIL
Shampoo secco Testanera Palette
Grazie alla sua facile reperibilità è lo shampoo secco che solitamente acquisto da tenere in casa per le eventuali emergenze. Lo trovo efficace nell’allungare di una giornata la distanza tra uno shampoo e l’altro permettendo di ottenere capelli più puliti e leggeri; se spruzzato dalla corretta distanza non lascia residui bianchi difficili da eliminare: basta una passata di asciugamano o un colpo di spazzola anche per me che ho capelli castani.
INCI: ISOBUTANE,
ALCOHOL,
ORYZA SATIVA,
BUTANE,
PROPANE,
PARFUM,
LIMONENE,
HEXYL CINNAMAL,
LINALOOL,
BENZYL SALICYLATE,
CITRONELLOL,
CITRAL,
GERANIOL,
CETRIMONIUM CHLORIDE
Shampoo secco bio o naturale fai da te
Per chi volesse cimentarsi nel tentativo di realizzare uno shampoo secco fai da te, ho pensato di recuperare citare qui una ricetta che mi sembra molto ben fatta.

Nel caso i vostri capelli siano scuri è possibile aggiungere agli ingredienti sopra riportati 1 o 2 cucchiaini di cacao amaro (da dosare in base alla tonalità dei capelli per ottenere un colore il più simile possibile al vostro) per dare allo shampoo secco fai da te una naturale colorazione che ovvia al principale inconveniente di tutti gli shampoo secco: la patina bianca o grigiastra che si forma durante l’applicazione e che può lasciare residui se non accuratamente rimossa.
Perché personalmente preferisco lo shampoo secco commerciale allo shampoo secco fai da te ?
Alcune di voi forse non si troveranno d’accordo con me ma per quanto mi riguarda ho scoperto di preferire allo shampoo secco fai da te lo shampoo secco commerciale e il motivo risiede principalmente nella piacevolezza e nella praticità d’uso dovuta essenzialmente al formato spray e al conseguente fatto che la polvere assorbente utilizzata debba necessariamente essere finissima e quindi impolvera meno i capelli o comunque risulta più facile da rimuovere.

Onestamente non ho ancora acquistato nessuno shampoo secco bio tra quelli che vi ho citato ma ho preferito gli shampoo secco con inci accettabile più facilmente (ed economicamente) reperibili sul mercato; sono consapevole che questo significhi scendere a compromessi sugli ingredienti ma dal momento che lo shampoo secco è per me un prodotto dall’uso più che saltuario sono giunta alla conclusione che questa sia la soluzione migliore per me.
Voi siete riuscite a trovare uno shampoo secco bio o naturale che faccia al caso vostro?
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Ciao! Vorrei segnalarti lo shampoo secco Moroccanoil. Mi trovo molto bene ed ho risolto il problema dei capelli sporchi quando sono di fretta e non ho tempo di lavarli. A te lascio la verifica dell’inci e quant’altro.
e commenti sul fructis??