La Baia di Sorgeto è una delle tappe più caratteristiche della nostra vacanza ischitana di quest’anno e, dato che trovo che sia una bella meta a contatto con la natura forse sconosciuta ai più, ho pensato di parlarvene qui.
Dovete sapere che non solo Ischia è la località con la più alta densità di terme in Europa ma che è anche caratterizzata da una situazione piuttosto peculiare: in più tratti della costa l’acqua termale sgorga a temperature molto elevate anche a riva col risultato che, grazie al mescolamento dell’acqua calda termale con le correnti fredde del mare, si crea a seconda delle maree una temperatura di 35/37°C ideale per effettuare la balneoterapia.
Questo accade nella spiaggia dei Maronti (detta le Fumarole) vicino a Sant’Angelo, nella spiaggia di Cartaromana nel comune di Ischia e nella baia di Sorgeto in località Panza (Forio) ma il posto in cui questo fenomeno è assolutamente più evidente è proprio la baia di Sorgeto.
Informazioni e curiosità sulla baia di Sorgeto
La baia di Sorgeto è una piccola insenatura incastonata tra rocce a strapiombo sul mare e, a parte la sua rara bellezza, è nota per essere un vero e proprio parco termale naturale gratuito, frequentabile 24 ore su 24 per tutto l’anno.
Qui l’attività vulcanica sotterranea fa sì che fuoriescono dal fondale marino acque termali a circa 90° che vanno a miscelarsi con l’acqua marina creando naturalmente la stessa pregiata miscela di acqua marina e acqua termale che viene generalmente creata artificialmente ed impiegata nella talassoterapia negli stabilimenti termali.
Nella baia di Sorgeto quindi, pur trovandosi in mare aperto, si può godere dello stesso effetto ottenuto bagnandosi in una grande piscina di un parco termale. La baia è abbastanza riparata dai venti quindi è possibile godere di un bagno tranquillo e baciato dal sole per buona parte della giornata (per quando ho potuto vedere io nel mese di agosto inizia ad essere in ombra dopo le 18 del pomeriggio).
Le vasche naturali, come in ogni parco termale che si rispetti, hanno acqua a temperature diverse: in quelle più esterne, raggiungibili percorrendo le passerelle poste sulle rocce, a seconda delle correnti provenienti dal mare passa dall’essere fresca all’essere tiepido-calda mentre nelle vasche più vicino a terra è decisamente calda quindi il consiglio è sicuramente quello di entrare in queste ultime solo dopo essersi ambientati per bene nelle precedenti.
Essendo accessibile a qualunque ora del giorno ed in qualunque periodo dell’anno c’è anche chi vi si reca per un romantico bagno al chiaro di luna o che la sfrutta (soprattutto gli abitanti dell’isola) per un inusuale bagno anche nei mesi più freddi dell’inverno.
A rendere la baia di Sorgeto del tutto simile ad un parco termale con annessa spa è anche la possibilità di accompagnare il bagno con un trattamento viso-corpo a base di argilla: io non lo sapevo ma ho visto alcune persone (forse dei locali?) che grattando la pietra con un sasso ottenevano naturalmente un fango che poi applicavano su viso e corpo.
Per i più pigri è disponibile anche il Pirata d’Ischia, un simpatico individuo che armato di pennello e vasetti di argilla è pronto a cospargere interamente il vostro viso o corpo (prezzo 1€ per il solo viso, 5€ per tutto il corpo). Gli stessi vasetti di argilla del pirata possono anche essere acquistati e portati a casa come souvenir della gita.
Consigli per la visita alla Baia di Sorgeto
Il primo consiglio che mi sento di darvi, soprattutto se pensate di arrivare via terra, è quello di viaggiare leggeri: la gradinata sotto il sole può essere impegnativa e la spiaggia della baia di Sorgeto è molto piccola: non essendo una riva sabbiosa ma essendo composta per lo più da scogli (il lato su cui attraccano i taxi-boat) e rocce calde (il lato da cui si accede alle vasche termali naturali) sdraiarsi col telo a prendere il sole è possibile solo sul lato di attracco dei taxi-boat e piantare l’ombrellone è sicuramente difficoltoso quindi quest’ultimo può sicuramente rimanere a casa.
Il secondo consiglio è sicuramente quello di portarvi delle scarpette da scoglio, per un duplice motivo: le rocce su cui si cammina per raggiungere le passerelle che portano nelle vasche termali sono roventi quindi camminare a piedi scalzi non è assolutamente consigliato. In secondo luogo, ma ancor più importante del primo, i sassi su cui vi troverete una volta scesi dalle passerelle sono ricoperti da un sottile e scivoloso strato di muschio quindi avere le scarpette ai piedi rende sicuramente lo spostarsi da una zona all’altra delle vasche naturali più sicuro e agevole.
Ce la si fa anche senza scarpette eh ma con quelle secondo me ce la si gode sicuramente di più.
Noi abbiamo passato alla baia di Sorgeto solo alcune ore quindi il problema pasto e permanenza prolungata non si è posto ma se desiderate stare tutta la giornata potete avvalervi dei servizi offerti dal bar-ristorante posto sulla spiaggia: per 40€ è possibile avere un ombrellone con due lettini e per importi che vanno dai 10€ in su anche un pasto più o meno leggero.
Se preferite portare il pasto da casa una splendida idea potrebbe essere quella di imitare gli isolani che spesso portano con sé patate e uova per poi fare bollire le prime in acqua e cuocere le seconde sulle rocce del bagnasciuga. 😀
In ogni caso mi raccomando portate un sacchetto per riportare con voi gli eventuali rifiuti: la baia di Sorgeto è uno splendido patrimonio naturale e tale deve rimanere, non deturpatelo con bottigliette vuote d’acqua & co.
Come raggiungere la Baia di Sorgetto
La Baia di Sorgeto si trova nella zona ovest di Ischia, nella località Sorgeto di Panza, frazione del Comune di Forio.
Se vi muovete via terra (come abbiamo fatto noi) tramite autobus la fermata più vicina è quella presso il ristorante i Ritrovo di Panza; gli autobus che passano di lì sono sicuramente 1, Circolare Destra e Circolare Sinistra ma probabilmente ce ne sono anche altri. Da lì si percorre la strada che collega Panza a Sorgeto e con circa 15 minuti di passeggiata in discesa si arriva in uno spiazzo della collina di Punta Chiarito che domina la baia da cui parte la gradinata che approda direttamente sulla Baia di Sorgeto.
E’ ovviamente possibile arrivare all’inizio della gradinata anche in auto e lasciarla nell’adiacente parcheggio a pagamento.
I gradini sono 234, sicuramente non pochi ma fortunatamente sono bassi ed ampi quindi tutto sommato non è una missione impossibile nemmeno per chi non è particolarmente allenato come me; in discesa si fanno in scioltezza, in salita un po’ meno ma ci sono varie zone con vista panoramica in cui è possibile fermarsi per riprendere fiato e approfittarne per fare qualche foto. 🙂
Se la passeggiata+gradinata vi spaventano esiste anche una soluzione molto più comoda: dal centro dell’adorabile villaggio di Sant’Angelo (che dista circa 2 km) è possibile prendere un comodo taxi-boat che con la cifra di 3€ a tratta (prezzo estate 2017) vi consente un rapido arrivo via mare. Il servizio è sicuramente attivo e frequente in estate, non so onestamente se sia disponibile anche in inverno.
Se desiderate optare per questa seconda opzione occhio al meteo: nelle giornate di forte vento i taxi-boat per sicurezza non percorrono questa tratta ma soltanto quella verso la spiaggia dei Maronti. Lo so per certo perché un giorno ci sarebbe piaciuto provare anche questa seconda modalità di arrivo ma non ci è stato possibile proprio per questo motivo.
Direi che con questo ho esaurito tutti i miei consigli per una visita quella meraviglia naturale che è la baia di Sorgeto e che mi sento di consigliarvi caldamente se siete in vacanza ad Ischia.
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