Dormire bene è indispensabile per la nostra sopravvivenza, per il recupero delle energie e per il corretto funzionamento del nostro cervello ma molto spesso le preoccupazioni e le tensioni per gli impegni da affrontare il giorno successivo e i disturbi fisici condizionano negativamente il nostro risposo e…addio buon sonno!
Capita anche a voi? E il problema è che se non dormiamo bene possono anche insorgere conseguenze pericolose per la nostra salute.
Le conseguenze del non dormire bene
Numerosi sono gli studi sugli effetti negativi della carenza di sonno sulla qualità della vita e molti di questi sono concordi sul fatto che anche solo una notte di veglia può produrre:
- lentezza di riflessi,
- decadimento dei rendimenti nelle attività diurne,
- perdita di memoria,
- irritabilità e disturbi dell’umore,
- indebolimento del sistema immunitario.
Se poi le notti insonni (o parzialmente insonni) ricorrono durante le settimane e i mesi questi effetti vengono amplificati e possono arrivare a produrre invecchiamento precoce e possibile insorgenza di problemi di ordine psicologico come ansia o depressione. Ecco perchè nelle situazioni in cui dormire bene inizia ad essere problematico è importante iniziare ad intervenire con una certa tempestività.
Le 12 regole per dormire bene e l’importanza di uno stile di vita corretto
Dormire bene significa riuscire a godere di un bel sonno ristoratore, stabile e profondo, possibilmente in un ambiente protetto e confortevole.
Quello che non tutti sanno è che il nostro stile di vita, in particolare il nostro comportamento nelle ore che precedono il coricarsi, può fortemente influenzare la qualità del nostro riposo notturno.
Ripassiamo insieme quali sono le regole per dormire bene che tutti dovremmo seguire:
- La nostra camera da letto dovrebbe essere utilizzata solo per dormire, non per leggere, studiare, utilizzare il computer o guardare la tv.
- La camera da letto dovrebbe essere quanto più possibile confortevole ed adatta al sonno: sufficientemente buia, silenziosa, non troppo calda né fredda, non troppo secca né troppo umida. Molto importante è anche la scelta del sistema letto che deve sorreggere adeguatamente la colonna vertebrale e consentire una posizione comoda che favorisca il completo rilassamento del corpo.
- Evitare di assumere bevande stimolanti e a base di caffeina nelle ore tardo-pomeridiane e serali.
- Evitare pasti serali abbondanti, calorici o ad alto contenuto di proteine; preferire una dieta a base di zuccheri complessi (amidi del riso e della pasta) che invece favorisce l’innesco e il mantenimento del sonno.
- Evitare di assumere bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici) nelle ore serali: l’alcol favorisce rapidamente il sonno ma facilita i risvegli nel corso della notte.
- Evitare il fumo di tabacco nelle ore serali: la nicotina ha effetti eccitanti sul sistema nervoso centrale e il fumo ha effetti irritanti sulle vie respiratorie quindi può favorire disturbi respiratori durante il sonno.
- Evitare pisolini durante il giorno, eccetto un breve sonnellino di al massimo 30 minuti dopo pranzo. Soprattutto evitare i sonnellini dopo cena nella fascia oraria prima di coricarsi.
- Evitare, nelle ore prima del sonno, l’esercizio fisico di medio-alta intensità: l’ideale è invece svolgerlo nel tardo pomeriggio.
- Evitare di impegnarsi in attività particolarmente coinvolgenti sul piano mentale come studio o lavoro al computer prima di coricarsi.
- Evitare bagni o docce calde serali se non a distanza di 1-2 ore da quando si va a dormire: l’aumento della propensione al sonno è favorito dal diminuire e non dal crescere della temperatura.
- Tentare di coricarsi la sera e di alzarsi al mattino ad orari regolari, cercando di assecondare la tendenza naturale del sonno.
- Rimanere a letto solo il tempo necessario per dormire. In caso di difficoltà di addormentamento non restare a letto per più di 10 minuti ma alzarsi per svolgere attività rilassanti fino a quando non si percepisce sonno; stessa cosa al risveglio del mattino: non restare a letto più del necessario.
Un aiuto naturale per dormire bene e contrastare i disturbi del sonno
Nei periodi in cui dormire bene è un lontano miraggio e neanche applicare alla lettera le regole per dormire bene che abbiamo appena citato è risolutivo, un supporto in più può arrivare da alcune erbe officinali che favoriscono il rilassamento e il sonno naturale:
- Escolzia: regola l’attività dell’epifisi e la secrezione di melatonina, l’ormone che dona sonni sereni e rigenera il buon umore.
- Biancospino: calma gli stati d’ansia, aiuta la digestione, agisce come antiossidante naturale e contrasta l’insonnia.
- Passiflora: ha proprietà sedative ed ansiolitiche che la rendono e un rimedio efficace nel combattere l’insonnia.
- Valeriana: aiuta chi ha difficoltà di addormentamento e ha effetti benefici per ridurre stress, affaticamento mentale e ansia.
Tra i vari rimedi naturali volti a contrastare i disturbi del sonno disponibili sul mercato, molto interessanti sono quelli di ESI che propone una linea Erbe della Notte che comprende naturcaps, gocce analcoliche (adatte anche ai bambini) e tisane proprio a base di queste erbe.
Erbe della Notte Activ ad esempio è un integratore alimentare 100% di origine naturale, a base di estratti vegetali titolati di Passiflora, Valeriana, Escolzia e Biancospino da assumere la sera prima di coricarsi per favorire il rilassamento ed il sonno.
Per chi non sopporta le capsule la soluzione ideale può essere Erbe della Notte gocce, anche lui un integratore naturale alle erbe rilassanti come Escolzia, Passiflora, Camomilla, Tiglio, Valeriana da assumere diluito in poca acqua preferibilmente la sera.
Sono prodotti che non utilizzo tutte le sere ma che trovo d’aiuto per scivolare con più dolcezza nel sonno in tutti quei periodi in cui a causa dell’eccessivo stress tendo a fare fatica ad addormentarmi.
Voi li avete mai provati? Quali sono le vostre strategie per un buon sonno?
Patty dice
Ciao Daniela, ti seguo appassionatamente! Mi piacciono molto i tuoi consigli e il tuo stile semplice!