Cosmoprof 2015 : le novità di cosmesi naturale e biologica (pad. 22, 29 e 30)

Come già vi dicevo nel post precedente dedicato a Cosmoprof 2015 la mia visita di quest’anno è stata soddisfacente e, a differenza di quanto accaduto nel 2013, non ha riguardato solo il Green Pavillion (21N) ma anche altri padiglioni…si perché stavolta i prodotti di cosmesi naturale e biologica erano un po’ sparsi anche nelle altre sezioni, in particolare nei padiglioni 19EG, 22P, 29 e 30 🙂

Se vi siete persi le novità presenti nei padiglioni 21N e 19EG del Cosmoprof 2015il post giusto da andare a leggere è quello a questo link mentre se volete saperne di più sui padiglioni 22, 29 e 30 non vi resta che proseguire nella lettura

Cosmoprof 2015: una toccata e fuga al padiglione 22P

Questo padiglione in realtà comprende per la maggior parte espositori che non c’entrano molto con il naturale/biologico ma vale la pena per una visita mirata ad alcuni stand come quello di Vivi Natural Care (una linea di prodotti certificata Icea che non conoscevo se non per lo slogan “Le creme di Miss Italia”), Calena (dove potrete vedere delle belle cioccolate da bagno , burri ed oli corpo) e Zepter dove invece ho avvistato una linea di prodotti mamma e bambino certificata Ecocert.

Padiglione nazionale 29 : per le eco-mamme in visita al Cosmoprof 2015

Devo dire che anche il padiglione 29, sebbene esponga un misto di prodotti naturali e non, può essere di interesse per le appassionate di cosmesi naturale e biologica, soprattutto per le mamme.

Qui, per fare alcuni esempi, è possibile imbattersi in un brand di cosmetici naturali per bambini proveniente direttamente dalla Colombia (EcoTu), in un altro brand – stavolta polacco – di cosmetici per bambini formulato con ingredienti certificati Ecocert (MomMe) ed infine in una splendida linea di cosmetici francesi per la donna in attesa, la linea più completa e pluricertificata che io abbia mai visto dal momento che non contiene solo i classici prodotti antismagliature ma anche prodotti per la detersione e l’idratazione del viso (Beautanicae).

Padiglione nazionale 30

Vogliamo parlare anche del padiglione 30?! Anche qui ovviamente, trattandosi di un padiglione nazionale i prodotti naturali erano affiancati a prodotti che proprio naturali non erano però qualcosa di interessante è comunque venuto fuori…

A partire dallo stand di Emani, praticamente l’unico brand di questo padiglione che conosco almeno di nome…

L’americana JB Cosmetics espone un prodotto di cui io ignoravo completamente l’esistenza ovvero Lashfood : un siero certificato Ecocert che promette di rafforzare e rendere più forti e spesse le ciglia ; ad esso erano affiancati anche crema contorno occhi e mascara contenenti lo stesso principio attivo del siero.

Multigreen, ovvero un’azienda proveniente dalla Tailandia, espone 4 linee di prodotti naturali privi di ingredienti nocivi: una linea per i bambini (Doulare), una per gli adulti (Derma Juize), una per la pulizia della casa (Herbo Clean) e una per gli amici pelosi (Puppy Play).

L’azienda inglese Tints of Nature , invece presenta un’interessante linea di tinture permanenti e semi-permanenti prive di ammoniaca e con ingredienti di derivazione biologica, assieme ad uno shampoo secco con ingredienti di derivazione naturale/biologica.

Infine, nuovamente dalla Tailandia, Znya Organics, presenta una linea cosmetica composta da saponette, prodotti corpo e viso certificata USDA assieme ad una linea baby anch’essa certificata USDA.

Non ho parlato volutamente di campioncini o minitaglie ricevuti né ho voluto trasformare questi post in un’esposizione di quanto portato a casa perché lo spirito della mia visita in fiera non è stato quello di accaparrarmi ogni cosa possibile ed immaginabile ma di tenermi al passo con le novità (con la bimba piccola il tempo è diventato così poco…) però, per chi se lo domandasse, ciò che vi posso dire è questo: a parte qualche raro esempio di stand con campioncini posti sul bancone a disposizione dei passanti molte delle aziende naturali/biologiche presenti non avevano sample disponibili (cosa peraltro in linea con la filosofia che sottende il biologico) e quelle che li avevano li distribuivano solo su richiesta…insomma anche se siete delle timidone come me l’unico modo per procurarsi qualcosa da provare è farsi coraggio e chiedere! Oppure ovviamente comprare dagli stand che lo consentono 🙂