Cuscino allattamento migliore : guida alla scelta e all’uso

Il cuscino allattamento è stato il mio migliore amico per molti mesi e se devo dare un consiglio ad una futura mamma su un prodotto da non farsi mancare ecco, questa è la prima cosa che mi viene in mente.

Se ripenso al fatto di doverlo scegliere mi rendo però conto di quanto possa essere difficile scegliere il cuscino allattamento migliore.

Questo perché in vendita ne esistono di tantissime forme, modelli e prezzi…la scelta è decisamente abbastanza ampia da confondere e infatti alcune di voi mi hanno chiesto consiglio al riguardo così, dopo aver risposto privatamente ad alcune, ho pensato che fosse il caso di rendere più fruibile la mia esperienza/opinione pubblicando un post al riguardo 🙂

Vediamo quindi insieme perché può servire, i suoi possibili usi e le caratteristiche da tenere in considerazione per essere sicuri di acquistare il cuscino allattamento migliore per le proprie esigenze.

Perché acquistare un cuscino allattamento ? 1001 usi sia dopo la gravidanza che durante

Personalmente ho usato tantissimo il cuscino allattamento e non solo dopo la gravidanza ma anche durante: sì perchè se è vero che il cuscino allattamento è progettato per aiutare a sorreggere il bimbo durante l’allattamento evitandoci posture scorrette e conseguente mal di schiena, è altrettanto vero che può essere utilizzato in un infinità di modi.

Durante la gravidanza l’ho a volte utilizzato per sostenere la schiena da seduta soprattutto quando ero sul divano ma anche e soprattutto durante la notte, mettendolo tra le gambe per aiutarmi nel trovare una posizione che mi facesse riposare meglio.

Il mio cuscino allattamento però ha fatto il grosso del suo lavoro dopo la gravidanza, nelle più svariate situazioni:

• come supporto per allattare sgravando le braccia dal peso del bambino per riuscire a rilassarmi un po’ leggendo un libro o bevendo una tisana (o scrivendo qui sul blog :P),
• come strumento per avvolgere la bimba addormentata dopo la poppata soprattutto se la lasciavo un attimo sul lettone o sul divano mentre andavo in bagno,
• come riduttore per la culla o il lettino,
• come sostegno per la bimba quando ha iniziato prima a cercare di sollevarsi da sdraiata e poi a stare seduta.

Cuscino allattamento : come destreggiarsi tra forma e materiali

Le possibili forme del cuscino allattamento

Le forme disponibili per i cuscini allattamento sono fondamentalmente tre:

• Biscione o serpentone: è la forma più adatta da usare durante la gravidanza per trovare la giusta posizione per dormire perchè è lungo e flessibile quindi può essere abbracciato, infilato tra le gambe, sagomato per assumere la forma che più fa comodo; essendo molto lungo dicono che sia il più adatto nel caso di gemelli inoltre può essere comodo da usare anche come riduttore nella culla e/o nel lettino. Il contro è che per essere così flessibile non è molto imbottito quindi non è comodissimo per sostenere la schiena in posizione seduta durante la gravidanza e quando lo si utilizza in allattamento sostiene meno e può risultare troppo floscio soprattutto se si desidera usarlo stando su una sedia piuttosto che sul divano.

• Boomerang: il cuscino allattamento che ha questa forma di solito ha un imbottitura molto più sostenuta del precedente quindi, contrariamente al biscione, durante la gravidanza è comodo per appoggiare la schiena da sedute ma meno comodo per dormire la notte. Durante l’allattamento è perfetto per sostenere il bambino soprattutto quando si allatta stando su una sedia (perchè sostiene il peso senza deformarsi e scivolare da tutte le parti) ed è perfetto per aiutare il bambino a sostenersi quando diventa più grandicello; un po’ meno comodo (ma comunque utilizzabile) per avvolgere il bambino quando lo si lascia su una superficie ampia perchè è sì deformabile ma fino ad un certo punto.

• Cuscino da braccio: ai tempi in cui ho allattato io non esisteva ma mi è successivamente capitato di vedere dei cuscini da avvolgere attorno al braccio della mamma e sembra che chi li ha provati ne sia rimasto soddisfatto.

I materiali di imbottitura e fodera del cuscino allattamento

Per quello che ho potuto vedere io le possibili imbottiture del cuscino allattamento sono le seguenti:

• Palline di polistirene (polistirolo): sono i cuscini che al tatto sembrano pieni di palline di plastica. Personalmente quando li ho visti in vendita non mi sono piaciuti sia perchè troppo molli (mi sembrava che potessero cadere da tutte le parti) sia perchè troppo sintetici. Mi sono anche documentata scoprendo che questo materiale è un derivato dello stirene che a sua volta è un derivato del petrolio, tende a fare sudare soprattutto d’estate e non è molto consigliato perchè non si conoscono ancora gli effetti dell’esposizione alle polveri prodotte durante la sua lavorazione…in una parola per quanto mi riguarda una scelta che ho scartato subito.

• Fiocchi di poliestere.
• Fibra di silicone.

• Pula di farro e di miglio: i cuscini riempiti in pula sono a mio parere la scelta migliore per svariati motivi: se adeguatamente riempiti non si afflosciano e riescono a sostenere bene il peso del bambino inoltre questi materiali contengono fino al 90% di acido silicico, un antidolorifico naturale riconosciuto che può dare sollievo in caso di contrazioni muscolari, dolori muscolari, mal di schiena e mal di testa e infine la pula è un riempitivo termoregolatore ovvero capace di mantenere fresco d’estate e caldo d’inverno, evitando la sudorazione eccessiva di piccolo e mamma. Per chi è in dubbio sull’igienicità di questa scelta sappiate che la pula di farro e di miglio possono essere trattate a ogni cambio stagione, passando sul cuscino il vapore del ferro da stiro e facendolo poi asciugare assicurandosi che non rimanga umidità.

Per quanto riguarda la fodera esterna le possibilità sono molte e spaziano dai tessuti sintetici, al cotone ed al bambù (biologici e non); inutile dirvi che a mio parere il cuscino allattamento migliore è quello con fodera in tessuti naturali come cotone e bambù: sono morbidi al tatto e più sicuri per la delicata pelle dei neonati.

La mia esperienza & i consigli per scegliere il cuscino allattamento migliore

Per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di dormire bene in gravidanza e di non aver avuto particolare bisogno di un cuscino che mi aiutasse a dormire meglio, l’uso che ne ho fatto io quindi è stato prevalentemente dopo la nascita della piccola.

Altra fortuna è stato il fatto che i cuscini da allattamento che ho avuto (due) mi sono stati prestati. 🙂

Detto questo, tra i due cuscini allattamento che ho usato a lungo (uno a biscione imbottito con pula di farro ed uno a boomerang imbottito con fiocchi di poliestere e fodera in cotone) e quelli che ho provato nel centro di supporto all’allattamento che ho frequentato mi sono fatta un’idea ben precisa di quello che sarebbe stato il cuscino allattamento migliore (almeno per me): il biscione è stato comodo per avvolgere la bimba se mi capitava di lasciarla addormentata sul lettone per andare in bagno ma per allattare è stato pratico solo quando mi mettevo sul divano; ogni volta che ho provato ad utilizzarlo stando seduta su una sedia “sgusciava da tutte le parti” perché non era imbottito a sufficienza.

Dopo alcuni mesi di utilizzo per l’allattamento l’ho felicemente convertito in riduttore da lettino ed ho iniziato a usare quello a boomerang con imbottitura in fiocchi di poliestere; quest’ultimo è risultato comodo per allattare ovunque perché maggiormente in grado di mantenere la forma e di sostenere il peso in crescita della bimba.  Unici difetti, la minor praticità per avvolgere la piccola, il fatto che non fosse sfoderabile e che, nonostante il rivestimento in cotone, durante l’estate un po’ di sudore lo causasse comunque.

Con l’esperienza che ho oggi, la lista di caratteristiche indispensabili per scegliere il cuscino allattamento migliore per me è diventata questa:

1. Forma a boomerang:  è più compatta e comoda da utilizzare sia su divano che su sedia.
2. Rivestimento esterno in tessuto naturale meglio ancora se biologico (cotone, bambù, eucalipto…) e sfoderabile. Meglio ancora se il brand prescelto fornisce già una seconda fodera o almeno se rende disponibili fodere di ricambio acquistabili a parte.
3. Imbottitura in fibre di silicone: a me è piaciuta molto la “consistenza” e la leggerezza del cuscino allattamento in fibra di poliestere ma ritengo sia molto più sicura quella di silicone.

In alternativa considererei l’imbottitura in pula di farro/miglio ma solo dopo il check riempimento che vi descrivo tra un attimo:

• Se avete la possibilità di toccare il cuscino con mano prima dell’acquisto dovete semplicemente mettere una mano al centro del cuscino e provare a stringere: se il materiale riempitivo si sposta e vi rimane in mano solo la stoffa o poco più allora avete la certezza che il cuscino non è riempito a sufficienza mentre se il materiale riempitivo scivola via in minima parte ma il grosso rimane entro il vostro palmo la riempitura è ben fatta.
• Se effettuate l’acquisto online senza prima fare questo check dal vivo vi consiglio di verificare il peso: un cuscino in pula da 180cm ben riempito peserà almeno 3kg.

Ultimo consiglio per la scelta del cuscino allattamento migliore è quello di acquistarlo poco dopo la nascita, facendo prima un giro al centro di supporto per l’allattamento della vostra zona con il vostro piccolo: in questi centri di solito sono disponibili tutti (o quasi) i tipi/marchi di cuscino allattamento ed andare là con il vostro piccolo vi permetterà di  vedere in diretta quale sia la soluzione più comoda per voi.

Fatto questo passo, la scelta di acquistare online il cuscino allattamento è indubbiamente quella più economicamente conveniente.

Dove è possibile comprare un cuscino allattamento?

La risposta dipende fondamentalmente dal tipo di cuscino allattamento che avete intenzione di scegliere: nei punti vendita che ho visitato durante la mia gravidanza erano onnipresenti i cuscini imbottiti con palline di polistirene e quelli in materiale sintetico non meglio specificato, molto rari quelli con imbottitura in pula di farro. Se non mi avessero prestato qualcosa penso che avrei fatto il mio acquisto in uno dei diversi negozi online di prodotti naturali o su Amazon dove la ricerca non è facilissima ma è possibile trovare alcune interessanti soluzioni naturali con prezzi che mi sembrano nettamente inferiori a quelli che avevo trovato a mio tempo in negozio. Qui sotto vi lascio alcune alternative sia di cuscini a biscione

che di cuscini a ciambella

e, se non siete soddisfatte, a questo link potete trovarne altre ancora!

E se preferissi un cuscino allattamento fai da te?

Innanzitutto complimenti per l’intraprendenza…a me non è neanche passato per la mente il pensiero di farlo da me il cuscino allattamento ma fortuna vuole che tu sia in buona compagnia: effettuando qualche ricerca online non ho infatti avuto particolare difficoltà nel reperire sia tutorial che cartamodelli di cuscino allattamento; ecco una selezione di quelli che mi sono sembrati migliori:

• Tutorial e cartamodello cuscino allattamento fai da te di Paneamoreecreatività
• Cartamodello per cuscino allattamento fai da te di Mammacanguro
• Tutorial cuscino allattamento fai da te di Blogmamma

Ancora un’altra volta spero di essere stata d’aiuto. Mi raccomando non esitate a condividere le vostre esperienze e opinioni nei commenti perchè è un argomento molto sentito e le future mammine alla lettura sicuramente gradiranno anche pareri diversi dal mio 😀

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