Per i detersivi/prodotti per la pulizia della casa, così come per i cosmetici, saper leggere le etichette è di vitale importanza per scegliere prodotti quanto più possibile innocui per la propria salute e l’ambiente solo che, a differenza dei cosmetici, le etichette dei detersivi non ne riportano l’INCI! Come distinguere allora i detersivi ecologici da tutti gli altri?!
Tranne in alcuni rari casi l’etichetta dei detersivi (sia convenzionali che ecologici) non riporta una lista completa degli ingredienti ma un semplice elenco delle sostanze incluse al loro interno, accompagnate da alcune percentuali.
Ma chi soffre di allergie o di problemi di salute potrebbe aver bisogno di conoscere nei dettagli la composizione dei prodotti…come fare quindi?
Come conoscere la composizione dei detersivi ?
Per farlo è necessario rivolgersi direttamente alle aziende (tramite e-mail o tramite il numero verde riportato in etichetta) o, se si è fortunati, è sufficiente visitare il sito web del produttore e consultare le schede tecniche dei prodotti; sì perché è bene sapere che anche alcuni detersivi ecologici possono contenere sostanze allergizzanti!
Quali caratteristiche devono avere a livello di composizione i detersivi ecologici ?
I detersivi più attenti al Pianeta dovrebbero essere formulati per ridurre l’impatto ambientale legato sia al loro utilizzo che alla loro produzione; la loro formulazione dovrebbe essere a base di tensioattivi di origine vegetale e contenere ingredienti di origine naturale controllata ovvero ad esempio provenienti da agricoltura biologica o biodinamica nonché escludere sostanze come fosfati, perborati, paraffina, triclosan, candeggina e sbiancanti ottici (sostituibili da acqua ossigenata e percarbonato di sodio).
Per salvaguardare la salute chi soffre di allergie dovrebbe poi evitare i detersivi contenenti profumazioni sintetiche (parfum) e privilegiare quelli profumati con oli essenziali naturali.
Le certificazioni dei detersivi ecologici
Per capire se un prodotto per la detergenza della casa è stato formulato con ingredienti naturali ed ecocompatibili entrano poi in gioco le certificazioni, riconoscibili dal simbolo dell’organismo di certificazione riportato in etichetta (es. Ecolabel che certifica il ridotto impatto ambientale senza penalizzare l’efficacia, Icea e Aiab).
Cosa significano gli altri simboli in etichetta?
Le etichette dei detersivi, oltre alle indicazioni sulla composizione, riportano alcuni simboli specifici che indicano i rischi di utilizzo dei prodotti (validi sia per l’utilizzo professionale che domestico) e che al momento sono in fase di aggiornamento…si tratterà di una transizione graduale che verrà completata entro il 2017 e l’unico simbolo a non essere simile a quelli attualmente in vigore sarà quello della X che verrà sostituito da
- un primo simbolo (punto esclamativo) per indicare un pericolo per la salute come irritazione della pelle, sensibilizzazione o grave irritazione degli occhi, oppure un prodotto che può essere nocivo se ingerito,
- un secondo simbolo (sagoma umana) per indicare rischi più gravi per la salute.
Ma non temete, per riuscire a decifrarli è disponibile una guida online illustrata realizzata dall’Aise !
[…] ai prodotti per la pulizia della casa ecologici o optare per farli da sé con aceto bianco, bicarbonato, acido citrico e oli […]