Nel mio precedente post sui pannolini lavabili abbiamo già affrontato a grandi linee i dubbi “tecnici” che potrebbero sorgere volendosi avvicinare a questo mondo: quali sono i tessuti utilizzati ed i principali modelli, come gestirli dopo l’uso e quali sono gli accessori indispensabili. Mi rendo conto però che è rimasta scoperta una domanda non da poco: ma chi me lo fa fare ?!
Come già abbiamo accennato è stato calcolato che l’impiego dei pannolini lavabili richieda ai genitori un impiego di una sola ora in più a settimana rispetto all’uso dei pannolini usa e getta. Sono 8 minuti al giorno che vi porteranno tantissimi vantaggi…vediamo di analizzarli tutti ora insieme!
Usare pannolini lavabili : i 6 benefici per la salute di vostro figlio.
Il guscio impermeabile in poliuretano laminato (PUL) dei pannolini lavabili ha la caratteristica di essere anche traspirante. E’ un fattore molto importante poiché il circolo dell’aria assicura la corretta temperatura all’area genitale del vostro bambino che così non è soggetta a surriscaldamento.
Molti genitori sono preoccupati che i pannolini lavabili , essendo più spessi degli usa e getta , tengano molto caldo ai bambini ma non è lo spessore a tenere più o meno caldo bensì il passaggio o meno dell’aria! Facciamo un esempio banale: se prendete un pezzo di pellicola trasparente e avvolgete il vostro braccio questo inizierà presto a sudare. Eppure la pellicola è molto sottile ma attraverso la plastica l’aria non passa ed è questo che surriscalda la nostra pelle.
Inoltre lo spessore dei pannolini lavabili ha una grandissima utilità nel tenere correttamente divaricate le gambine dei neonati favorendo il corretto sviluppo delle anche.
La lussazione congenita dell’anca viene affrontata già nelle prime settimane di vita utilizzando un doppio pannolino o una speciale mutandina imbottita è evidente quindi che usare i pannolini lavabili , con il loro maggiore spessore, fin dalle prime settimane di vita favorisca il corretto sviluppo di questa importante articolazione.
Ma non è finita qui.
I pannolini usa e getta sono fra i rari prodotti di abbigliamento a non avere l’obbligo di dichiarare la propria composizione. Quindi facendo indossare a vostro figlio un pannolino usa e getta non saprete mai per certo cosa mettete a contatto con la sua pelle se non che non vi è nulla di naturale perché ormai da molti anni l’ovatta è stata sostituita da gel chimici super assorbenti contenenti sostanze quali il sodium polyacrilate capace di assorbire fino a 100 volte il suo peso in liquidi.
E’ il fantomatico “asciutto che più asciutto non si può” che dovrebbe mantenere sana e asciutta la pelle del vostro bambino ma la realtà è che questi gel assorbono sì ma assorbono troppo andando a disidratare l’epidermide dei bambini. E il risultato sono le dermatiti a cui andiamo a porre rimedio con creme molto grasse il cui scopo è proprio andare a reidratare e nutrire la pelle che è stata disidratata. Non è dunque il bagnato a far insorgere l’eritema da pannolino ma l’eccessivo asciutto e l’uso dei pannolini lavabili in questo senso è indubbiamente utile nel prevenire dermatiti ed eritema da pannolino.
La maggior parte dei pannolini usa e getta contiene inoltre TBT, un battericida e fungicida molto potente: Greenpeace ha condotto test scientifici in merito ed ha dichiarato che può dare effetti tossici sul sistema immunitario ed ormonale.
I composti sintetici dei pannolini usa e getta hanno effetti tossici scientificamente dimostrati. Emissioni nocive per il tratto respiratorio sono state dimostrate in uno studio sui topi di laboratorio (Anderson & Anderson – 1999 – Arch Environ Health 54:353-358). Nell’esperimento, gli animali, esposti a varie marche di pannolini usa e getta mostravano sintomi simili all’asma, irritazioni di occhi, naso e gola.
Dulcis in fundo la stragrande maggioranza dei pannolini bagnati di pipì, contenendo plastica con cloro, quando bruciata negli inceneritori, produce diossina che, rilasciata nell’ambiente, si diffonde in atmosfera e in acqua, entra nella catena alimentare, si accumula nelle cellule lipidiche per trasmettersi nei feti tramite la placenta e nei neonati tramite il latte materno. Perché questo è un male? Perché la diossina è un composto chimico altamente tossico che può causare tumori, disfunzioni ormonali, ridotta fertilità maschile, malformazioni fetali, danni al sistema nervoso e immunitario.
Inoltre il prodigioso e tanto reclamizzato asciutto immediato impedisce ai bambini di percepire le proprie funzioni fisiologiche e ritarda sempre più l’abbandono del pannolino.
Usare pannolini lavabili : i 2 principali benefici per la salute dell’ambiente
Credo che voler bene e preoccuparsi per i nostri figli significhi avere anche a cuore il mondo che lasciamo loro. Mi piace molto la frase
Non siamo noi adulti a lasciare in eredità il mondo ai bambini ma che sono loro a darcelo in prestito ed è nostro compito restituirlo loro nelle migliori condizioni possibili.
E sicuramente i pannolini lavabili sono dei preziosi alleati in questo.
I pannolini usa e getta rappresentano il 20% dei rifiuti presenti nelle discariche, basti pensare che ogni bambino ne consuma, dalla nascita allo spannolinamento, circa 1 tonnellata.
Inoltre fin dalle fasi iniziali della loro produzione (consumo di cellulosa, consumo di acqua, consumo di energia, utilizzo di sbiancanti chimici e materie plastiche) i pannolini usa e getta sprecano risorse ed inquinano l’ambiente, basti pensare che per produrre i pannolini di un solo bambino si richiede una quantità di cellulosa pari a 10 grandi alberi!
Per capire quanto aiutino a difendere l’ambiente i pannolini lavabili è sufficiente considerare che per ogni bambino ne bastano 15-20 e che, se un bambino utilizzasse anche solo un pannolino lavabile al giorno, nelle discariche finirebbero 900 pannolini usa e getta in meno. Se lo avessero fatto tutti i bambini nati in Italia nel 2013 in Italia si sarebbero risparmiati oltre 450 MILIONI di pannolini usa e getta. E questo con solo uno lavabile al giorno!
Usare i pannolini lavabili : i 3 benefici economici per la propria famiglia e la comunità
Chi utilizza i pannolini lavabili non favorisce solo la propria famiglia ma tutta la comunità.
La gestione (raccolta, trasporto, smaltimento) del secco residuo da parte dei Comuni ha costi sempre maggiori che si trasformano in aumenti delle tasse che gravano sui cittadini. L’utilizzo dei pannolini lavabili contribuisce a ridurre il volume totale del rifiuto secco residuo e quindi le spese che le amministrazioni devono affrontare per il suo corretto smaltimento. Per questo motivo sono sempre di più i Comuni che stanziano contributi per le famiglie che decidono di utilizzare i pannolini lavabili .
Ciliegina sulla torta dell’uso dei pannolini lavabili è l’aspetto economico: il costo dei pannolini lavabili nuovi si aggira attorno ai 20€ l’uno e per ogni bambino ne servono 15-20 ciò significa che, con una spesa di 300-400€ in pannolini lavabili taglia unica, il vostro bambino è a posto dalla nascita allo spannolinamento.
Se state pensando che 400€ siano una spesa immensa facciamo un semplice conteggio: un bambino consuma in media un pacco di pannolini usa e getta del costo di una decina di Euro a settimana; questo significa una spesa annuale che si aggira attorno ai 500€ ed una spesa complessiva, ponendo caso che il bambino venga spannolinato all’età di tre anni, di 1500€ ! 400€ vi sembrano ancora tanti?
Anche aggiungendo il costo dei lavaggi (acqua ed energia elettrica) il costo dell’utilizzo e della cura dei pannolini lavabili resta sempre di un terzo rispetto a quella dei pannolini usa e getta. (Per approfondire: Nonsolociripà – risparmio economico pannolini lavabili )
Da non trascurare è poi il fatto che esiste un ricco mercato dell’usato per cui puoi abbattere la spesa acquistando i pannolini da altri genitori oppure rivendere i tuoi dopo il loro utilizzo con tuo figlio. Non dimentichiamo infine i contributi comunali cui accennavamo prima.
Con tutti questi accorgimenti la spesa per i pannolini lavabili può arrivare anche a dimezzarsi.
Inoltre ogni pannolino lavabile può servire al meglio fino a tre bambini prima di diventare inutilizzabile. Questo significa che se utilizzi i pannolini lavabili per il tuo primo figlio, per il tuo secondo e terzo figlio la spesa in pannolini sarà uguale a ZERO!
Serena dice
E’ tutto vero e io per prima c ho pensato all utilizzo dei pannolini ecologici, poi però ho pensato anche che un neonato fa pupu 4/5 volte al di e le feci, a causa dell alimentazione basta solo sul latte sono liquide e ci vorrebbe molto tempo per smacchiare i pannolini, molto più di 10 minuti per cambio, quindi con dispiacere ho desistito!!!
Li prenderò in considerazione con il secondo, ma rimango un po’ perplessa per il fatto ” macchie”!!
Grazie comunque, parlarne fa bene e si possono sempre trovare soluzioni alternative
Sara Mandalà dice
Ciao Serena, per la cacca si possono utilizzare degli appositi veli “cattura pupù” di diversi materiali e spessori a seconda della consistenza delle feci. Grazie a loro le feci si rimuovono in un attimo e il pannolino non necessita di essere smacchiato 🙂
ale dice
Il pannolino lavabile è quanto di più moderno possa esistere, anche se, in moltissimi, pensano ancora il contrario!