Acquistare materiale scolastico scuola primaria dal buon rapporto qualità-prezzo senza incappare in acquisti inutili indotti dalle offerte estive degli ipermercati è una missione difficile.
Soprattutto se si è alle soglie della prima elementare, cosa capitata a noi quest’anno, ma anche dopo.
Le scuole poi non aiutano in quanto spesso la lista del materiale scolastico scuola primaria viene data a Settembre, quando le offerte sono già finite, quindi molti genitori si trovano a voler acquistare fare acquisti in offerta senza avere la lista precisa fornita dalla scuola con il rischio di sbagliare ben più di un acquisto.
Premesso che la scelta più saggia è quella di provare a chiedere la lista del materiale scolastico a Giugno, l’intento di questo articolo è quello di fornirvi un elenco dei materiali che serviranno sicuramente (e quindi a rischio spreco zero) assieme a dei consigli per fare scelte oculate che vadano un po’ oltre il prezzo abbracciando anche i concetti di qualità, durevolezza, sicurezza e impatto ambientale.
Così potrete portarvi avanti e acquistare alcune cose in anticipo, magari approfittando di offerte speciali, e rimandare all’ultimo gli acquisti specifici richiesti dalla specifica scuola o dalla maestra.
Alcune considerazioni da fare nella scelta del materiale scolastico scuola primaria
Di fronte alla lunga lista di materiale scolastico scuola primaria la tentazione di acquistare prodotti di qualità inferiore con l’illusione di un immediato risparmio è piuttosto comprensibile ma in tutta franchezza bisogna ammettere che non sempre questa si rivela la scelta migliore e nemmeno la più economica.
Vero è che l’attenzione che i bambini hanno per pastelli, penne, gomme, colla non è la stessa di un adulto. Quante le mine di matite e pastelli rotte per le frequenti cadute e le colle o gomme perse? Sono bambini…
Altrettanto vero è che il materiale scolastico, matite e pastelli in particolare in prima elementare, è lo strumento con il quale i nostri bambini lavoreranno durante tutto l’anno.
Lo sto vedendo con i miei occhi proprio in questi mesi: tanta, tantissima parte dei compiti da svolgere in prima elementare consiste nello scrivere a matita e colorare con i pastelli. E i pastelli in quanto già di per sè manualmente più impegnativi dei pennarelli se anche di “bassa qualità” (ovvero con mina rigida, che cede poco colore al foglio e si spezza facilmente) possono arrivare a smorzare non poco la voglia di completare i compiti.
Ecco perchè, dopo aver preso atto di questo aspetto a cui non avevo pensato nei primi acquisti, ora quando scelgo il materiale scolastico cerco di seguire il punto di vista di Nicoletta Costa che ho trovato su un articolo di mammafelice:
E’ importante dare ai bambini gli strumenti giusti per creare, per disegnare.
Spesso ai bambini di due anni si danno le matite avanzate, senza la punta, non di qualità… Invece bisogna dare al bambino gli strumenti adatti: molta carta, molto spazio, colori di buona qualità. I bambini hanno bisogno di strumenti.
Noi gli diamo dei fogli riciclati, il retro della carta avanzata, come se il bambino piccolo non avesse diritto ad avere un foglio di carta prezioso, ma solo la carta che avanza. Ma per lui è importante avere un foglio tutto suo con cui esprimersi, senza la paura di sbagliare. Un fogliaccio di carta, stropicciato e magari ricavato dal retro di qualche altra cosa, non valorizza il suo disegno: noi dobbiamo dargli un foglio bellissimo, per fare un disegno bellissimo.
Un invito al consumismo? Niente affatto, piuttosto un invito a scegliere strumenti di qualità, magari un po’ più costosi ma fatti per durare e per rendere un po’ più semplice il nuovo lavoro di fare i compiti.
La classica lista del materiale scolastico scuola primaria
A prescindere dalla scuola a cui sono iscritti i vostri bambini alcuni elementi della lista del materiale scolastico da acquistare sono praticamente invariabili:
- Matite.
- Pastelli.
- Pennarelli.
- Penne.
- Quaderni.
- Colla.
- Gomma.
- Temperino.
- Forbici.
- Righello.
- Astuccio.
Vediamo insieme come scegliere al meglio ciascuno di essi.
Materiale scolastico scuola primaria : la scelta della matita
La scuola di mia figlia a inizio anno ha consigliato matite di durezza HB e così mi sono mossa ma dopo alcuni mesi di utilizzo sono giunta alla conclusione che si trattasse di un consiglio sbagliato: sono troppo dure, sulla carta dei quaderni hanno un tratto chiaro che si confonde con quello di righe e quadretti e sulle pagine in carta lucida dei libri di testo risultano poco più che leggibili. Risultato: mia figlia a volte prova a ripassare una seconda volta quanto scritto, la cosa le riesce male e si arrabbia oppure prova a calcare di più e si stanca subito.
Credo quindi che per il primo anno di scuola (e forse anche per il secondo) siano più indicate le mine morbide e dalla bella scrivenza sia su carta normale che su carta lucida, ovvero quelle di durezza 2B.
Sempre ragionando nell’ottica dei primi anni di scuola, un altro aspetto da prendere in considerazione oltre alla durezza della mina potrebbe essere quello dell’agevolare l’impugnatura corretta, cosa su cui alcuni bambini possono avere alcune iniziali difficoltà.
A questo scopo esistono matite a sezione triangolare e/o con scanalature che agevolano la prensione e quindi mettono i bambini nelle condizioni giuste per fare un buon lavoro senza dispendio eccessivo di energie e indolenzimenti.
Materiale scolastico scuola primaria : i migliori pastelli
Come vi accennavo prima tanta, tantissima parte dei compiti da svolgere in prima elementare consiste nello scrivere a matita e colorare con i pastelli.
Quindi se da una parte è vero che i nostri bimbi non dovranno dipingere la Cappella Sistina dall’altra è altrettanto vero che almeno soprattutto prima elementare dobbiamo prestare attenzione alla qualità dei pastelli che forniamo loro per colorare.
In linea generale, minore è il costo di pastelli, più bassa è la qualità: la mina al loro interno è rigida, poco scrivente, di diametro piccolo e si spezza facilmente ad ogni urto o caduta; quello che sembra un risparmio di qualche euro si traforma in un boomerang di frustrazione per la fatica dello scrivere e del continuo temperare causa mina rotta ed il denaro speso se ne va letteralmente nel cestino a furia di temperare. Che spreco di tempo ed energie!
Molto più saggio spendere qualcosa in più (e vi assicuro che non è necessario spendere molto) per avere un prodotto di maggior qualità ed un bambino più felice di utilizzarlo.
Anche per i pastelli vale un discorso analogo a quello fatto poco fa per le matite: per i bimbi più piccoli scegliere matite con fusto (e quindi mina) un po’ più grande, a sezione triangolare e/o con scanalature può essere un valido supporto nell’agevolare l’impugnatura corretta. Sempre al fine di agevolare i bambini, soprattutto nei primi anni, è meglio optare per pastelli laccati (rendono più facile identificare il colore) e per i set da 12 colori (inizialmente i bambini non cercano tante sfumature di colori, al contrario hanno la tendenza ad usare quasi sempre gli stessi).
I pastelli in legno naturale sono invece a mio parere una bellissima scelta dalla terza elementare in su, quando i bambini sanno gestire in modo autonomo il materiale scolastico.
I nostri must have, dopo vari tentativi d’acquisto non del tutto soddisfacenti sono diventati i pastelli Carioca Maxi Tita e gli Stabilo Trio Thick: entrambe le marche hanno una buona scrivenza ed il diametro della mina maggiorato (4,2mm negli Stabilo, 4mm nelle Carioca) che li rende molto più resistenti alle cadute e quindi una scelta dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Entrambe le marche hanno un’impugnatura più grande di quella dei pastelli tradizionali ma entrano comunque agevolmente negli elastici degli astucci multi-livello e si temperano nel foro grande dei temperini a due fori.
I pastelli Carioca Maxi Tita hanno il vantaggio del prezzo super-economico mentre gli Stabilo Trio Thick hanno quello di poter essere acquistati sia in kit che come pastello singolo/scatole da 12pz monocolore; quest’ultima cosa è effettivamente molto utile: i bambini non utilizzano tutti i colori con la stessa frequenza, a farla da padrone sono soprattutto il rosso, seguito a ruota da verde, azzurro/blu e giallo quindi fare un po’ di scorta di pastelli sfusi è sicuramente più pratico ed antispreco di ricomprare ogni volta un intero set solo perchè ci manca un colore!
Nelle cartolerie fisiche che ho visitato il prezzo del singolo pastello è di 0,70€ e la confezione monocolore da 12 pastelli non c’è quindi per fare le scorte io mi appoggio ad Amazon che consente anche un bel risparmio nella maggior parte dei colori.
Sempre in questa gamma di prodotto immagino potrebbero essere un’ottima scelta anche i pastelli Stabilo EasyColors e Lyra Groove Jumbo che hanno una mina di diametro 4,2mm ed anche scanalature per facilitare la presa ma onestamente hanno una fascia prezzo più impegnativa e ho deciso di non provarli perchè mi trovo già egregiamente con quanto vi ho consigliato.
Adesso che ho capito come scegliere bene ho anche già studiato i pastelli a cui passare quando Chiara avrà preso più dimestichezza con il materiale scolastico: la nostra scelta cadrà sicuramente su pastelli dal diametro più tradizionale ma sempre caratterizzati da una mina di dimensioni maggiori (3,8mm) e quindi più resistente alle cadute o alle temperate maldestre: i pastelli Supermina di Giotto o i pastelli Lyra Youngster.
Ad avere il vantaggio di essere acquistabili anche come pastello singolo/scatole monocolore da 12 pz è in questo caso il pastello Giotto Supermina che può vantare ben 42 gradazioni di colore, molte più di quelle reperibili negli Stabilo Trio Thick. Nelle cartolerie fisiche che ho visitato il prezzo del singolo pastello è di 0,78€ e la confezione monocolore da 12pz è in vendita sì ma senza alcuno sconto rispetto al comprarne uno solo quindi anche in questo caso per gli acquisti mi sento di consigliarvi Amazon dove forse non troverete proprio tutta la gamma colori ma il prezzo è indubbiamente competitivo.
Materiale scolastico scuola primaria : i migliori pennarelli
Per quanto riguarda l’acquisto dei pennarelli vale per quanto mi riguarda un consiglio analogo a quanto detto per i pastelli: meglio spendere qualcosa in più per avere un prodotto che non secchi rapidamente se lasciato aperto senza cappuccio e, soprattutto nei primi anni, meglio optare per i set con solo 12 pennarelli perchè i bambini tendono a non cercare tante sfumature di colore anzi ad utilizzare praticamente sempre gli stessi.
La mia scelta in questo campo è quindi andata verso i pennarelli Stabilo Power : hanno un’impugnatura di dimensioni normali ed tratto un po’ più largo del solito grazie alla punta media da 2mm ma soprattutto sono fatti per durare anche se messi nelle mani di bimbi che si dimenticano di rimettere il cappuccio! Pensate che il produttre dichiara che durano fino a 5 settimane anche senza cappuccio.
Noi per ora non abbiamo ancora perso capucci quindi non li abbiamo messi alla prova in tutte le loro potenzialità ma siamo sicuramente soddisfatte del colore e della resa. Tra l’altro per ora Chiara usa principalmente i pastelli non i pennarelli quindi anche il fatto di aver speso qualcosa in più è del tutto ininfluente sul budget cancelleria…probabilmente la scatola da 12 le durerà tutto l’anno scolastico!
Materiale scolastico scuola primaria : come scegliere le penne
Per quanto ci riguarda credo che Chiara arriverà a terminare il primo anno di scuola primaria senza aver utilizzato una sola penna in quanto le maestre le stanno facendo usare solo matita e pastelli.
Credo che inizieremo ad utilizzare penne soltanto dall’anno prossimo e che almeno inizialmente si parlerà di penne cancellabili.
Le mamme di bimbi più grandi con cui mi è capitato di parlare ritengono che le migliori penne cancellabili siano le Pilot Frixion perchè scrivono in modo fluido e senza interruzioni e si cancellano facilmente. Tra i vari modelli disponibili mi hanno consigliato è quello a scatto (Frixion Clicker) perchè ovvia ad un problema non poco frequente…la perdita del tappo!
Il prezzo sia della biro singola che delle confezioni di ricarica da 3 pezzi non è indifferente ma pare che le altre marche e/o le imitazioni non reggano il confronto…vi saprò dare le mie opinioni quando ci arriverò. 🙂 Così di primo acchito non escluderei a priori ad esempio l’alternativa proposta da Carioca (Carioca OoPS).
Materiale scolastico scuola primaria : i quaderni
Una delle cose che è sicuramente meglio acquistare dopo aver ricevuto la lista del materiale scolastico scuola primaria è il set di quaderni: in funzione della maestra/classe/scuola il numero e la tipologie di quaderni da acquistare è estremamente variabile quindi è molto difficile prenderci a priori.
Di seguito però vi lascio uno schemino semplice che “decodifica” la corrispondenza tra codice e tipo di rigatura. Credo che i più utilizzati finiranno per essere quelli in formato A4 di tipologia 1R e 5M quindi per questi ho deciso di acquistare un multipacco.
Criteri di scelta? La grammatura non troppo bassa nè per copertina nè per fogli interni e preferibilmente carta certificata FSC.
Immancabili poi le copertine plastiche colorate che, almeno nella nostra classe, hanno una duplice funzione: proteggere il quaderno e far agevolmente riconoscere la materia. Io mi sto trovando egregiamente con quelle della Favorit che oltre ad essere molto resistenti hanno anche taschino per identificazione ed etichetta personalizzabile con nome.
Materiale scolastico scuola primaria : la colla
Scoperta di quest’anno: la colla stick è l’articolo di cancelleria di cui si può indubbiamente dire che va come il pane: col fatto che ai bambini vengono quotidianamente fatte incollare sui quaderni le schede di lavoro e che magari, soprattutto all’inizio, loro non sanno bene come regolarsi con la quantità, se ne consumano tonnellate.
La colla in stick è disponibile in vari formati: piccolo (8g), medio (21g) e grande (40g); a noi la scuola aveva consigliato il grande ma personalmente ho pensato che il medio potesse essere un po’ più maneggevole ed ho optato per quello.
Vi accorgerete presto che l’acquisto dei pacchi scorta è ben più conveniente di quello del singolo tubetto e che comunque le colle in più acquistate non finiranno a seccarsi nell’armadio…qui vi lascio il link ad alcuni kit interessanti…noi stiamo utilizzando quello della Osama e ci troviamo bene.
Materiale scolastico scuola primaria: la gomma
Esistono varie tipologie di gomma in commercio in funzione del tipo di tratto da rimuovere ma quella che servirà inizialmente ai nostri bambini è la semplice gomma per matita o a mescola morbida che consente di cancellare anche grandi aree facilmente e senza correre il rischio di strappare le pagine dei quaderni. La gomma per matita può essere realizzata in gomma naturale (caucciù) o in gomme sintetiche e quando viene sfregata sulla carta si consuma trasformandosi in briciole che portano con sè anche la grafite cancellata.
Se possibile io preferisco acquistare quelle in caucciù e quando non le trovo quelle prive di ftalati.
Per cancellare in modo più circoscritto ma non troppo preciso troviamo perfette le gomme cilindriche con supporto riutilizzabile: abbiamo scelto quella della Staedtler che conoscevo dalla mia infanzia ma vedo che anche altre marche come la Koh-I-Noor l’hanno seguita e che è uscito anche un prodotto (Tombow Mono Zero) che con il suo gommino dal diametro piccolissimo garantisce un’estrema precisione nel cancellare.
Il vantaggio di queste soluzioni è la gomma morbida ma avete bisogno di una maggior precisione e vi trovate bene anche con una gomma un po’ più rigida un’altra valida soluzione può essere quella della gomma matita.
Per dovere di completezza non posso non citare anche la gomma-pane caratterizzata da una mescola morbidissima costituita da un materiale plasmabile simile allo stucco che funziona “assorbendo” e sollevando le particelle di grafite e carboncino dal foglio. A differenza delle altre gomme non si consuma e non perde pezzi, motivo per cui ha durata maggiore rispetto alle gomme classiche, ma se dalla sua ha la capacità di essere modellata e plasmata dall’altra parte risulta inadatta per cancellare completamente grandi aree o per il disegno tecnico perchè non restituisce mai il bianco candido di un foglio pulito; è indicata al chiaroscuro artistico perchè cancella con un effetto “sfumatura” e quindi indicata per attività successive a quelle della scuola primaria.
Passando alle gomme per penna possiamo dividerle in due categorie:
- gomma a mescola dura o abrasiva per penne tradizionali.
- gomme in silicone per penne con inchiostro cancellabile.
Materiale scolastisco scuola primaria: il temperino
Soprattutto nel primo anno di scuola primaria in cui matite e pastelli vengono utilizzati in continazione e i bambini devono prendere dimestichezza con il gesto del temperare è importante inserire nel corredo scolastico un buon temperino con serbatoio.
Che caratteristiche deve avere? Temperare bene grazie a lame di buona qualità, non opporre troppa resistenza durante l’uso, essere facile da impugnare ed avere una discreta capienza.
Il modello da scegliere dipende anche dal diametro delle matite e dei pastelli che deciderete di inserire nell’astuccio:
- temperamatite a 3 fori (diametro 8, 11 e 16mm) con serbatoio, utile per andare sempre sul sicuro e indispensabile se ci si orienta su pastelli a mina maggiorata come i Giotto Supermina che vi ho consigliato.
- temperamatite a 2 fori (diametro 8 e 11mm) con serbatoio
Materiale scolastico scuola primaria: le forbici
Molta parte del lavoro dei primi anni della scuola primaria è quello di tagliare ed incolare schede quindi la forbice è un’altro degli articoli su cui risparmiare significa magari mettere in difficoltà il bambino.
Le esigenze da soddisfare sono molto semplici: forbici piccole, con la punta arrotondata, che taglino bene e siano resistenti. A questo proposito il fatto di avere impugnatura in plastica e lame in metallo costituisce spesso un punto di debolezza della forbice che, in caso di utilizzo maldestro o di caduta, tende a rompersi proprio nella giunzione!
La soluzione che ho cercato a questo inconveniente è la forbice per bambini completamente in metallo (una fatica trovarla!) oppure in misto plastica-metallo ma con punto di raccordo tra i due materiali sulla cerniera centrale e non lungo l’impugnatura (soluzione a mio parere un po’ meno soggetta a rotture accidentali). Di seguito vi lascio qualche link di esempio.
Materiale scolastico scuola primaria : il righello
Sulla scelta del righello non mi sento di spendere molte parole ma semplicemente di instillare una riflessione : la maggior parte dei righelli in commercio è in plastica, spesso molto sottile e fragile…è davvero quello che vogliamo o quello di cui hanno bisogno i nostri figli?
Personalmente io quest’anno ho scelto un grazioso righellino in legno, con alla sua estremità la sagoma di una volpe: è più ecologico e praticamente indistruttibile, l’unico difetto che gli si può trovare è il fatto che nel caso di uso con i pennarelli si macchia e non si può più pulire. 😛
Un’altra valida soluzione plastic-free può essere quella del righetto in alluminio: è anche lui praticamente indistruttibile ed ha il plus di essere facilmente lavabile se usato con i pennarelli e di avere spesso una sagomatura che rende l’impugnatura più ergonomica; se i bambini si lamentano dell’esterica minimal niente vieta di personalizzarlo con qualche sticker. 🙂
Materiale scolastico scuola primaria : l’astuccio
La scelta dell’astuccio è quanto di più personale si possa pensare perchè legato al gusto estetico ed alle preferenze dei nosti bambini.
Unica linea guida ragionevole da tenere a mente nella scelta è quella della capacità dell’astuccio di semplificare/complicare la vita del bambino:
- in prima e seconda elementare, quando i bambini non hanno ancora molta dimestichezza con la propria cancelleria, meglio gli astucci multi-piano con anelli elastici per ogni singola matita/pastello/pennallo: aiutano notevolmente a tenere in ordine la cancelleria, a separarla per tipologia e ad accorgersi se si è perso qualcosa.
- dalla terza elementare in poi via libera agli astucci a bustina (magari quelli con due scomprarti: uno per i colori ed uno per il resto della cancelleria.
Come etichettare tutto il materiale scolastico scuola primaria
Molto facilmente la scuola vi chiederà di etichettare tutto il materiale scolastico dei vostri bambini, dagli oggetti più piccoli (matite, penne, temperino) ai più grandi (libri di scuola).
Negli ultimi anni online sono fioriti vari siti che offrono un servizio di stampa personalizzata: con una decina di euro è possibile ricevere a casa qualche centinaio di resistenti etichette di vari formati, incluso quello per oggetti piccoli. Questa è sicuramente la soluzione più comoda ma volendo risparmiare qualcosa ci si possono anche procurare un pennarello indelebile a punta fine e delle semplici etichette colorate plastificate di piccole dimensioni. Qui vi lascio qualche esempio che mi sembra possa valere l’acquisto e che io stessa proverò.
Che altro dire? Con questo direi di aver esaurito i miei consigli e spunti per una scelta del materiale scolastico scuola primaria ragionata, di qualità e con un occhio di riguardo all’ambiente.
Se avete consigli da darmi non esistate, la ricerca di soluzioni migliori è sempre aperta!
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