L’altra sera, rientrata dal lavoro sotto una pioggerella fine fine, sono stata accolta da questa scena: Chiara in cucina con la nonna che stava sbocconcellando una castagna appena bollita…in un balzo la mente mi ha riportato a quando ero bambina e la giornata di raccolta castagne organizzata dalla parrocchia era l’evento clou di ottobre seguita dai pomeriggi in cui le castagne raccolte si trasformavano in merende!
Mi sono rivista in lei ed ho pensato: è vero che è piccola ma, tempo permettendo, dobbiamo portarla a raccogliere le castagne!
Raccolta castagne…il periodo migliore è adesso!
Il periodo ideale per andare a caccia di castagne e marroni è proprio la seconda metà del mese di ottobre quando, complice il tempo ancora non troppo brutto e le temperature non particolarmente rigide, dedicarsi alla raccolta castagne è sicuramente una buona occasione per trascorrere un weekend in compagnia e all’aria aperta, immersi nei bei colori della natura che inizia ad assopirsi prima del lungo letargo invernale.
Come prepararsi alla raccolta castagne
Forse non tutti lo sanno ma la scelta del luogo in cui andare a raccogliere castagne non può essere casuale: la raccolta libera infatti è consentita solo nelle zone boschive mentre è vietato entrare in riserve o in coltivazioni private di castagne (a meno che sia il proprietario stesso a darvi il permesso!); è bene inoltre accertarsi dei limiti che la regione impone: solitamente ogni persona può raccogliere al massimo due chili al giorno.
Una volta scelta la meta è necessario munirsi dell’abbigliamento adeguato: scarponcini antiscivolo, guanti robusti (per non pungersi con i ricci), pantaloni lunghi e calzettoni (per evitare di essere facile preda di zecche e parassiti).
Raccolta castagne: i consigli da seguire per farla nel rispetto della natura
Raccogliere castagne e marroni senza danneggiare l’ambiente che ci circonda è indubbiamente possibile, bastano alcuni semplicissimi accorgimenti:
- Raccogliere solo ed esclusivamente i frutti maturi ovvero quelli che si sono già staccati dall’albero e che quindi sono già a terra: cercare di staccare i frutti ancora attaccati ai rami, oltre ad essere irrispettoso della natura, è una fatica del tutto inutile, perché essendo acerbi, non potranno essere utilizzati.
- Evitare di danneggiare la flora e la fauna che si incontra durante il cammino.
- Cercare di non parlare a voce troppo alta ed evitare di mettere alcun tipo di musica: anche l’inquinamento acustico è grave per l’ambiente perché fa spaventare gli animali e fa loro perdere l’orientamento.
- Evitare di sporcare: basta portare con voi un sacchetto in cui riporre gli eventuali rifiuti prodotti durante la giornata e, una volta sulla strada del ritorno, gettarlo nel primo cassonetto della spazzatura disponibile.
- Non accendere sigarette né tantomeno alcun tipo di fuoco durante la vostra passeggiata: basta poco in questo periodo dell’anno in cui le foglie sono secche per incendiare un bosco e danneggiarlo per sempre!
Come conservare le castagne raccolte per evitare di sprecarle
Le castagne tendono a marcire facilmente ma con alcuni accorgimenti è possibile prolungare la loro durata ed evitare di sprecare il frutto della nostra raccolta:
- Garantire alle castagne la giusta traspirazione già durante la fase di raccolta: basta evitare i sacchetti di plastica e preferire un sacco di iuta o un bel cesto di vimini.
- Non raccogliere le castagne dal guscio forato o polveroso/opaco: potrebbero contenere parassiti o essere bacate e – se conservate assieme alle castagne buone – contagiare anche loro.
- Riporre le castagne crude in un luogo fresco e ben arieggiato: così facendo possono rimanere fresche e gustose per circa 2 settimane.
Nel caso in cui, per svariati motivi, non dovessimo riuscire a consumare le nostre castagne in tempi brevi può venire in nostro aiuto il congelamento:
- Da crude: lasciarle in ammollo in una bacinella d’acqua per una notte, eliminare quelle che galleggiano, asciugare le restanti, praticare una piccola incisione sul dorso e riporle negli appositi sacchetti.
- Da cotte: arrostirle in padella o lessarle in acqua bollente, privarle della buccia e riporle in congelatore negli appositi sacchetti.
Buona raccolta castagne a tutti!
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