L’acquario di Cala Gonone è una piccola perla sul Golfo di Orosei che, se decidete di passare le vostre vacanze in Sardegna con bambini, vi consiglio caldamente di visitare.
E’ un ottima alternativa ad una mezza giornata al mare ed un bel modo di avvicinare i bambini alla conoscenza del mare e dei suoi abitanti. Noi l’abbiamo già visitato 2 volte durante le nostre vacanze in Sardegna e quest’anno che Chiara ha 2 anni e mezzo se ne è innamorata a tal punto da chiederci ripetutamente di ripetere la visita durante la vacanza.
La struttura dell’Acquario di Cala Gonone
L’Acquario di Cala Gonone è stato inaugurato a Luglio 2010 e si configura quindi come una moderna struttura incastonata nella macchia mediterranea sarda che fronteggia lo splendido Golfo di Orosei. È un acquario pubblico che si pone come obiettivo quello di valorizzare gli habitat del Mar Mediterraneo ed in particolare della Sardegna; il suo percorso espositivo infatti è composto da 25 vasche pensate come un immaginario viaggio dalla riva alle acque più profonde con una breve capatina iniziale alla foresta amazzonica e finale ai mari tropicali.
Annesse alla struttura un’area gioco esterna dedicata al mondo delle tartarughe marine e un ampio parcheggio (che noi soggiornando in una struttura che consentiva di raggiungerlo a piedi – Hotel Parco Blu Club Resort – non abbiamo avuto bisogno di utilizzare).
Acquario di Cala Gonone : il percorso espositivo
La visita inizia con un pannello tattile in cui sono riprodotti la bocca e i denti dei pesci più rappresentativi presenti nell’acquario; pensato per completare lo speciale percorso di visita per i non vedenti, è sicuramente interessante anche per i bambini.
Segue una vasca con i piranha (unica vasca di acqua dolce) e la grande vasca dei pelagici che – con i suoi 35.000 litri d’acqua è la più grande dell’acquario ed ospita gli abitanti più grandi come palombi, ricciole, dentici, orate, trigoni, ombrine, cernie, squali e…un’esemplare di tartaruga Caretta Caretta cieco! Rinvenuto gravemente ferito agli occhi in una spiaggia del ragusano, è stato affidato all’Acquario di Cala Gonone dal Ministero dell’Ambiente nel 2014 e – dopo adeguate cure – introdotto in questa vasca che è quella maggiormente somigliante al mare aperto in cui dovrebbe vivere se solo fosse ancora dotata della vista.
Ne ha parlato anche Linea Blu, nella sua puntata del 14 Agosto, invitando i telespettatori e chi segue l’acquario sui social a darle un nome scegliendo tra i 4 proposti (Odisseo, Leonardo, Capitan Hook, Ugo Il Tartarugo) bit.ly/2bixNUy/link]
Molto interessante la vasca del mare inquinato che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i visitatori sulle conseguenze dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente marino; la vasca è stata allestita con materiale realmente reperito in mare durante una delle giornate di volontariato dedicate alla pulizia.
Segue la vasca del polpo ed una vasca allestita con rocce scure che riproducono il basalto tipico della Sardegna in cui sono ospitati gronghi, murene e scorfani.
Non mancano ovviamente meduse e tartarughe; giungendo verso la fine del percorso espositivo si trovano sia delle suggestive vasche tropicali
che alcune vasche del coralligeno con pesci trombetta, gattucci, spugne e coralli.
Indimenticabile per adulti e piccini infine la vasca tattile in cui è possibile immergere le mani in acqua per sfiorare non solo ricci e stelle marine ma anche una razza!
Consigli per la visita all’Acquario di Cala Gonone
Per quanto ci riguarda abbiamo visitato l’Acquario seguendo una visita guidata e, se avete dei bambini, vi consiglio di fare altrettanto: le guide sono molto brave e riescono a rendere la visita più coinvolgente per i piccoli.
Noi siamo andati nel tardo pomeriggio aggregandoci ad un gruppo di persone del nostro villaggio ma se siete liberi di scegliere il vostro orario io vi consiglierei di essere lì per le 15 che è l’orario in cui potrete assistere al momento in cui vengono nutriti gli ospiti della vasca dei pelagici.
La visita è breve (circa 40 minuti) ma se i bambini dovessero dare segni di cedimento verrà in vostro soccorso l’area giochi esterna – Tartamondo – dotata di altalene, scivoli e giochi educativi il cui accesso è compreso nel prezzo del biglietto e costituisce una buona valvola di sfogo prima di proseguire nella visita delle ultime vasche 😉
Non dimenticatevi poi di fare una foto all’interno del tartallegro posto di fronte allo splendido scenario marino, all’ingresso dell’area giochi esterna 😉
A noi il piccolo acquario di Cala Gonone è piaciuto parecchio; certo non sarà grande e noto come altri acquari ma la sua organizzazione e l’attenzione alla didattica del percorso espositivo lo rendono assolutamente degno di una visita.
Per tutti i dettagli aggiornati nel caso siate in procinto di una visita ecco il link al sito ufficiale
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