Armadio Verde è un interessante servizio che rende il decluttering dell’armadio di mamma e bambini sostenibile perché rimette in circolo i vestiti inutilizzati da entrambi , vi va di scoprire assieme cos’è e come funziona ?
Breve storia di Armadio Verde
Armadio Verde nasce dall’idea di due genitori – Davide Erba ed Eleonora Dellera – che, partendo dalla constatazione del fatto che i figli passano talmente velocemente da una taglia all’altra da creare un accumulo di vestiti spesso quasi nuovi negli armadi, hanno pensato di fondare una startup che punta sull’economia circolare per creare un mercato sostenibile dell’usato e contenere gli sprechi. Albero Verde appunto.
L’idea è nata guardando l’armadio dei nostri figli riempirsi di vestiti inutilizzabili. Siamo partiti dall’idea di riutilizzare i vestiti da bambini, poi ci siamo resi conto che anche le donne hanno spesso armadi strapieni e voglia costante di cambiare guardaroba”, dice David Erba, ingegnere passato dal gestire le catene di montaggio degli stabilimenti Fiat al creare startup tecnologiche.
E i numeri ci stanno dando ragione.
La prima boutique Armadio Verde nasce a Milano nel 2011 come luogo fisico dove i genitori potevano scambiare i vestiti in disuso dei loro bambini. Al crescere della richiesta Albero Verde si è prima trasformato in un franchising con una rete di “swap boutique” fisiche sul territorio italiano e nel 2015 ha assunto la configurazione attuale: un negozio online con servizio di ritiro a domicilio e consegna in tutta Italia in 24-48 ore.
Da marzo 2018 è stata infine introdotta la linea donna con conseguente raddoppio degli scambi: il 60% dei vestiti che oggi Armadio Verde rimette in circolo è costituito da capi femminili.
Impressionanti i dati 2018: 25 dipendenti, più di 8.000 clienti attivi per conto dei quali Armadio Verde muove quotidianamente circa 3.000 capi.
Come funziona Armadio Verde
Chiunque può iscriversi gratuitamente ad Armadio Verde e sfruttarne i servizi.
Dopo la registrazione online, gli utenti possono preparare una scatola, riempirla con vestiti dismessi da donna e da bambino e farla recapitare ad Armadio Verde.
Una volta ricevuta la scatola, il Team di Albero Verde effettua controlli molto precisi su ogni capo, utilizzando luci particolari per individuare ogni piccolo difetto o imperfezione che potrebbero essere sfuggiti al mittente.
Ogni vestito approvato viene fotografato e la sua scheda del prodotto contenente informazioni sulla marca, taglia, misure, composizione viene pubblicata online assieme al suo prezzo che è composto da una una parte in stelline (la moneta di scambio della piattaforma) ed una parte in euro.
Il cliente che ha inviato il capo guadagna subito il corrispondente credito in stelline con cui può acquistare altri vestiti aggiungendo una piccola quota in Euro; tipicamente parliamo di 3, 5, 10 o 15€ per capo che permettono ad Albero Verde di sostenere i costi di gestione ed offrire il suo servizio.
Gli articoli nuovi, ancora con il loro cartellino originale, ricevono il 50% in più delle stelline assegnate a un capo analogo ma senza cartellino [ad es. vestito=10 stelline, vestito nuovo con cartellino=15 stelline]. E’ possibile ottenere una pre-stima del valore in stelline di quanto si sta per inviare sfruttanto l’apposito calcolatore messo a disposizione da Armadio Verde.
Eventuali capi che non dovessero risultare adatti (circa 300 al giorno) vengono donati in beneficenza ad Onlus certificate (al momento Humana People to People): in questo modo i capi ricevuti ottengono in ogni caso una seconda vita e contribuiscono ad aiutare famiglie in difficoltà.
Nel caso lo si desideri è anche possibile richiederne la restituzione al costo di 5€, facendone richiesta entro 72 ore dalla mail di riepilogo accredito delle stelline.
Cosa e come spedire ad Armadio Verde
Armadio Verde accetta vestiti, scarpe e borse da donna e bambino in ottime condizioni; vengono accettate capi di tutte le marche e di ogni stagione, la selezione all’ingresso è basata sulle condizioni: vengono accettati solo i capi senza difetti!
I capi d’abbigliamento devono essere:
- lavati, stirati e piegati.
- da bambino o da donna (non vengono accettati vestiti da uomo).
Non sono ammessi intimo e abbigliamento notte, capi che presentino uno qualunque dei seguenti difetti:
Per quanto riguarda invece le scarpe vengono invece accettate:
- scarpe con l’interno come nuovo, senza l’impronta del piede.
- scarpe bambini dalla taglia 17 alla 36.
- scarpe donna di tutte le tipologie e taglie.
Le scarpe devono essere separate dai vestiti o avvolgendole dentro la carta o inserendole nella loro scatola. Non sono ammesse scarpe che presentino uno o più dei seguenti difetti:
Infine, per quanto riguarda le borse, vengono accettate tutte le tipologie escluso valigie, trolley e zainetti bimbo. Non sono ammesse borse che presentino uno o più dei seguenti difetti:
Una volta preparata la propria scatola è possibile prenotare un ritiro a domicilio oppure portare la scatola in un qualsiasi ufficio postale. In entrambi i casi le spese di spedizione sono prepagate da Albero Verde ed il mittente non deve fare altro che stampare l’etichetta ed applicarla sulla scatola.
La mia esperienza con Armadio Verde ed i consigli per sfruttarlo al meglio
Mi sono iscritta ad Albero Verde alcune settimane fa dopo essere stata invogliata dalla pubblicità che hanno inserito nella mia timeline instagram ed ho già iniziato ad utilizzarlo con soddisfazione: avevo un mucchietto di vestiti in buone condizioni di cui volevo liberarmi da un po’ di tempo perchè non mi stavano/piacevano più ma non mi decidevo mai nè a buttarli in uno dei contenitori di raccolta della Caritas nè a portarli nel negozio di usato della mia città per vedere se fosse possibile ricavarne qualche euro.
Preparare la mia prima spedizione ad Albero Verde è stato quindi rapidissimo, giusto il tempo di trovare un cartone adatto.
Ed altrettanto, se non ancora più veloce, è stato organizzarne il ritiro: ho selezionato sul sito la consegna presso un ufficio postale ed ho potuto stampare all’istante i documenti da attaccare al pacco che servivano per la spedizione gratuita. Avendo seguito questa procedura entro una settimana dall’iscrizione ad Albero Verde ho ricevuto subito in omaggio 100 stelline e consiglio anche a voi, quando e se vi iscriverete, di seguire questa procedura.
Il giorno successivo (che velocità!) ho ricevuto da Albero Verde la conferma del fatto che il mio pacco era stato da loro ricevuto e, nel giro di pochi giorni, mi è arrivata una notifica dell’accettazione/non accettazione dei capi che avevo inviato e del numero di stelline assegnato a ciascuno di essi.
Le stelline servono per acquistare tramite Armadio Verde a pochi euro capi di abbigliamento, scarpe e borse in ottime condizioni per voi e per i vostri bambini quindi più se ne hanno meglio è. Un altro modo per ottenerne qualcuna in più è iscriversi dietro l’invito di un amico; vi ho lasciato il link per farlo pochi giorni fa sulla pagina facebook del blog (ecco il post).
Altra cosa interessante da sapere in anticipo è che, una volta ricevuta la valutazione del proprio primo ritiro arriva anche una mail con uno sconto di 5€ che può essere utilizzato sul proprio primo ordine a patto di farlo entro 3 giorni.
Io sono stata un po’ lenta e l’ho perso ma voi che lo sapete in anticipo potete essere più brave di me. 🙂
Il 1° ordine l’ho fatto comunque sabato scorso, quando ho avuto un po’ di tempo per curiosare nel catalogo online Armadio Verde.
Il catalogo è ben fatto: belle foto ed informazioni stringate su marca, materiale e taglia/dimensioni; se proprio devo trovargli un difetto: il fatto di poter filtrare gli oggetti solo attraverso i campi pre-impostati da Armadio Verde…personalmente troverei comodo poter filtrare anche tramite un campo di testo libero.
Ora sono in attesa dell’arrivo del mio pacco ma aggiornerò il post per farvi sapere come è andata.
Come Armadio Verde contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del settore moda
Quello che mi piace particolarmente di Armadio Verde è la volontà di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale del settore moda : proponendo capi praticamente nuovi a prezzi più che abbordabili innesca un bellissimo circolo virtuoso perchè le persone sono spinte a liberare i propri armadi dai vestiti inutilizzati inviandoli ad Armadio Verde ed acquistando tramite la sua piattaforma non rinunciano a quella che a volte è semplicemente un’irresistibile voglia di comprare qualcosa di nuovo.
L’impatto dell’industria dell’abbigliamento in termini di produzione di CO2, impiego di acqua e utilizzo di energia è enorme e noto. Allungare il ciclo di vita dei capi, introducendoli in un contesto di economia circolare, è un modo per contribuire a ridurlo perchè allungando il tempo che intercorre tra la produzione di un vestito e quello in cui questo si trasforma in rifiuto si riduce il consumo di materie prime.
Dalla sua nascita Albero Verde ha consentito lo scambio di tantissimi capi: 9.000 nel 2015, più di 100.000 nel 2017 e la stima per il 2019 parla di più di 500.000!
I benefici ambientali si concretizzano principalmente sulle quantità di risorse materiche risparmiate ed in particolare:
- 1.8 ton nel 2015
- 5.3 ton nel 2016
- 10 ton nel 2017
- 20,5 ton nel 2018 (stima)
- 44 ton nel 2019 (stima).
oltre che nel minor consumo d’acqua e nelle emissioni di CO2 evitate riciclando vestiti anzichè producendoli ex novo: le stime dell’azienda dicono che 180.000 vestiti riciclati sono equivalenti ad una montagna di tessuti fatta di circa 25 tonnellate di cotone, 7,5 di fibre sintetiche e 1,5 di lana equivalente a 135 tonnellate di CO2 non emesse e 225 milioni di litri di acqua non consumati….mica male eh?!
Da non dimenticare poi il fatto che lo scambio degli abiti su Armadio Verde riguarda nel 70% dei casi capi realizzati in cotone, un materiale che per il suo processo di coltivazione e lavorazione ha un elevato impatto ambientale e questo è un’ulteriore vantaggio a tutela dell’ambiente.
A questi benefici ambientali è giusto aggiungere anche quelli derivanti dalla devoluzione in beneficienza dei vestiti non inseribili in vendita a causa di piccoli difetti ma assolutamente ancora indossabili, circa 300 vestiti al giorno.
Cosa ne dite? Vi ho convinto a provare Armadio Verde ?
Post NON sponsorizzato !
Francesca dice
Molto interessante.
Ma se io invece volessi solo venderli e non acquistare nulla, è previsto qualcosa?