…ovvero: tutto quello che volevi sapere sulla Learning Tower Montessori , ancora di salvezza della mamma con bambino iper-curioso al seguito 😛
Attorno all’anno Chiara ha iniziato ad essere molto attratta da quello che facevo e a voler provare ad imitarmi; soprattutto in cucina la situazione si era fatta piuttosto difficile perché ogni volta che mi mettevo ai fornelli iniziava a piangere come un aquila e a tendere le braccia verso di me perché voleva stare in spalla ad osservare. Io finivo per tenerla in braccio mentre preparavo la cena, cucinando con una sola mano e con il fiato sospeso perché lei era troppo troppo vicino a pentole e fornelli…in poche parole un incubo! Era ancora troppo piccola per metterla sopra ad una sedia così, quando per la stanchezza cedevo e ce l’appoggiavo non risolvevo comunque la situazione perché dovevo starle vicina per paura che cadesse e quindi non ero comunque libera di muovermi…siamo rimaste in una situazione di stallo per diverse settimane finché, nel mio girovagare su internet, non ho trovato la soluzione perfetta per noi : la learning tower !
Learning tower , ma che cos’è?
La learning tower è uno sgabello più strutturato (con parapetto/barriere che evitano la caduta) che permette al bambino di stare in sicurezza al fianco dei genitori quando cucinano o svolgono altre attività: obiettivo permettere al bambino di arrivare comodamente al piano di lavoro, così da poter condividere l’esperienza.
Il bello della learning tower è che, non solo il bambino riesce a stare praticamente alla stessa altezza dei genitori, ma è anche in grado di raggiungerla arrampicandosi in autonomia su una scaletta: da lì, appoggiato su una base piana, può vedere, manipolare, partecipare alle attività quotidiane svolte dal genitore il tutto in sicurezza, perché circondato da un parapetto – posizionato più o meno sotto le sue ascelle – che ne impedisce la caduta in caso di perdita di equilibrio.
E non stupisce che la learning tower rientri negli strumenti di supporto previsti dalla metodo montessori dal momento che il suo obiettivo è quello di favorire l’autonomia del bambino nell’imitare i gesti dei genitori.
I vantaggi della learning tower
Se la scena che vi ho descritto poco fa di me e Chiara “in lotta” di fronte ai fornelli vi suona familiare non farete sicuramente fatica ad immaginare quelli che possono essere i vantaggi dell’ospitare una learning tower in casa:
- l’adulto è più libero di svolgere le attività richieste dal tran tran quotidiano (come preparare la cena, apparecchiare o sparecchiare) senza essere costretto a tenere il bambino in braccio perché si mette a piangere,
- il bambino non solo si sente più coinvolto e partecipe, perché nella condizione di vedere quello che sta accadendo e di manipolare le stesse cose toccate dagli adulti, ma impara anche di più trovandosi al centro dell’azione.
Learning tower : dove comprarla
Procurarsi una Learning tower non è impossibile ma nemmeno banalissimo…insomma non è che si possa andare nel negozio sotto casa e chiederne una 🙂
Ciò nonostante non è il caso di scoraggiarsi perché, come spesso accade, è la rete a venirci in aiuto anche se, ahimè, le soluzioni disponibili in commercio non sono decisamente economiche.
Con un prezzo che, a seconda del colore prescelto, oscilla tra 115 e 130€ è possibile procurarsi la learning tower Little Helper oppure la learning tower Growing Independent; a fronte di un prezzo decisamente comparabile la differenza nella struttura è piuttosto evidente: una è molto chiusa e quindi probabilmente più pesante mentre la seconda è indubbiamente più aperta. Dalla struttura analoga alla learning tower Little Helper (anche se un po’ meno chiusa) è la learning tower Guidecraft – Step Up Kitchen Helper, la learning tower GuideCraft Kitchen Helper e la learning tower Guidecraft – High Rise Step Up ; unico peccato il prezzo alquanto proibitivo ovvero rispettivamente 404 €, 429€ e 386€.
Un’idea che mi pare interessante, oltre che indubbiamente più economica, anche se adatta a bambini più grandi, già in grado di reggersi in piedi senza alcuna difficoltà è quella di adottare uno sgabello a doppio gradino: tra i miei preferiti lo sgabello Safety (56.9€) e lo sgabello Little Helper (32€).
Learning tower fai da te
Come avete potuto notare dal paragrafo precedente, optare per l’acquisto di una learning tower è una scelta non proprio alla portata di tutte le tasche; la buona notizia è che è possibile costruirne una da soli spendendo circa 30-40€…punto di partenza? lo sgabello Ikea Bekvam (12,99€ acquistata in negozio, qui su Amazon).
Su internet si trovano diversi tutorial che entrano nel dettaglio dei pezzi occorrenti per modificarlo e delle istruzioni di montaggio e tutto sommato sembra un’operazione abbastanza semplice, anche per i non esperti del fai da te; il mio tutorial preferito – tutto in italiano – è “come costruire una learning tower de La crescita felice.
E’ questo per lo meno quello che avevo dato a mio padre, consegnandogli lo sgabello Ikea e chiedendogli la cortesia di farne la modifica. Solo che lui, come potete facilmente dedurre dalla foto che ho messo all’inizio del post, se n’è uscito con una variante del tutto inedita: anziché aggiungere allo sgabello il telaio in legno ha modificato una cassetta metallica da bottiglie (asportandone quasi completamente uno dei lati lunghi) e l’ha fissata allo sgabello con delle piastre metalliche piegate ad L, con tanto di fori aggiuntivi per regolarne l’altezza totale in funzione della crescita di Chiara…insomma ha rivisitato il tutorial classico a modo suo , regalandoci una Learning tower resistente, più pratica (le astine orizzontali aggiuntive sono molto comode e Chiara le usa per aiutarsi a salire) ed anche più leggera da manovrare di come sarebbe stata se fatta completamente in legno.
Per quanto riguarda la nostra esperienza d’uso – che ormai si protrae da diversi mesi – la Learning tower è diventata uno strumento indispensabile per una gestione più serena della quotidianità: grazie a lei Chiara vede soddisfatto il suo desiderio di partecipare alle attività che si svolgono lontano dalla sua portata e sta imparando un sacco di cose senza che io debba fare i salti mortali per tenerla in spalla e lavorare in contemporanea!
Super consigliata per chi ha bambini dall’indomabile curiosità 🙂
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[…] Il “trucco” per rendere la cucina un ambiente sicuro per i bambini è lo stesso che abbiamo adottato mesi fa per mettere in sicurezza la casa ovvero posizionarci alla loro altezza, guardare con i loro occhi (quindi anche ipotizzando usi impropri degli oggetti :P) tutto quello che è potenzialmente da loro raggiungibile ed eliminare i potenziali rischi. Infine, se l’idea di far salire il vostro bambino su una sedia per consentirgli di raggiungere il piano di lavoro non vi fa stare tranquilli, valutate di realizzare in casa od acquistare una learning tower. […]