I bambini amano l’acqua ma soprattutto amano giocarci, travasarla, farci il bagno (magari un po’ meno lavarcisi i capelli ma questa è tutta un’altra storia :P) e nel farlo è praticamente inevitabile che ne sprechino almeno un po’.
Lo vedo tutti i giorni con la mia piccola: farle chiudere il rubinetto è una lotta continua e spiegarle che l’acqua è preziosa e tutt’altro che illimitata una vera e propria impresa; certo lei è ancora piccola ma penso che anche spiegarlo ai bambini un po’ più grandi non sia proprio semplice.
E’ per questo motivo che ho particolarmente apprezzato il progetto speciale portato avanti da Ferrarelle in occasione della scorsa Giornata Mondiale dell’Acqua (22 Marzo): un kit costituito da un libro per bambini D’acquà a là (illustrato da Emiliano Ponzi) in cui l’acqua non è colorata ed un pennarello azzurro per colorarla.
I disegni, di cui qui potete avere un assaggio, raccontano la storia di come usiamo e spesso sprechiamo l’acqua: il lavello dei piatti con il rubinetto aperto, la vasca da bagno che straripa, l’abbondante irrigazione del giardino e mostra come ci siano invece luoghi lontani da noi in cui l’acqua scarseggia. E il pennarello azzurro a corredo del volume non ha volutamente inchiostro sufficiente per colorare tutte le parti bianche ovvero tutta l’acqua presente nelle illustrazioni.
Il libro è stato consegnato in anteprima in una scuola di Milano (la 1A dell’Istituto Vittorio Colonna), dove la classe di bambini è stata invitata dalla maestra a colorarlo tutto; il video girato dal regista Luca Lucini mostra come hanno reagito i bambini realizzando che il colore del pennarello non è sufficiente per colorarlo tutto ed è toccante.
Questo interessante libro, che a mio parere ha il grandissimo pregio di spiegare ai bambini un concetto importantissimo in modo semplice e pratico, sarà presto a disposizione in edizione limitata sul sito Ferrarelle.
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