Oggi vorrei presentarvi la recensione di un prodotto ricevuto tempo fa a scopo recensione dall’azienda inglese The Konjac Sponge co (trovate QUI tutti i dettagli sulla spugna e l’azienda): la spugna konjac , un prodotto alternativo e riutilizzabile per la detersione del viso ricavato da una pianta che cresce in Giappone e Korea.
Spugna Konjac : come si presenta
La spugna Konjac arriva in una busta trasparente all’interno della quale la spugna è già umidificata e pronta per l’uso; non appena aperta la confezione ciò che balza subito all’occhio è la sua consistenza “gommosa” ovvero comprimibile ma molto più elastica di quella di una normale spugnetta.
La struttura della spugna konjac è porosa come quella di una spugna ma i forellini sono più grandi cosicché di fatto utilizzandola, oltre alla tradizionale azione di detersione del viso, si ottiene anche quella di una leggera esfoliazione.
Spugna Konjac : i vantaggi
I vantaggi della spugna konjac , che devo dire mi è piaciuta davvero parecchio, sono sicuramente il fatto di poter eseguire una detersione del viso efficace e rapida senza l’utilizzo di dischetti o salviettine usa e getta e di prodotti per la detersione aggiuntivi (io personalmente l’ho sempre usata con l’acqua) ed anche di poter diradare la frequenza di esecuzione degli scrub viso grazie all’esfoliazione delicata che esegue…vantaggi non da poco che consentono decisamente di ammortizzarne il prezzo di acquisto (qui in Italia è possibile trovarla presso PandaShop ma anche su Amazon
L’utilizzo quotidiano permette sicuramente di ottenere una pelle pulita a fondo e meno soggetta a pelle secca che si solleva ed impurità 🙂
Ovviamente, vista l’azione meccanica che la spugna Konjac svolge sul viso, si tratta di un prodotto soggetto ad usura e quindi non dovete aspettarvi certamente che duri per sempre…io ad esempio sono riuscita ad utilizzarla per circa 3 mesi…
Spugna Konjac : suggerimenti per la manutenzione
La spugna Konjac è dotata di un cordino in cotone per appenderla dopo l’utilizzo in modo tale che si asciughi senza essere a contatto con nulla se non l’aria…perché è importante farlo?!
Perché se per caso vi capita di dimenticare la spugna konjac umida appoggiata sul lavandino (a me è capitato) asciugandosi sviluppa un odore “vegetale” non proprio gradevole…è vero che sparisce dopo averla di nuovo bagnata ma tanto vale evitare! Altro dettaglio: asciugandosi si secca, riduce le proprie dimensioni e diventa piuttosto dura ma non c’è da preoccuparsi perché bagnandola nuovamente torna come prima!
Dal mio punto di vista un acquisto che vale la pena ripetere e voi avete mai provato una spugna Konjac?!
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