Sarà capitato anche a voi (o forse solo a me?) un periodo di stanchezza cronica : difficoltà a dormire di notte, fatica ad alzarsi al mattino, forti colpi di sonno non appena ci si ferma tra un attività e l’altra…insomma un senso di spossatezza che fa sembrare montagne da scalare anche le attività semplici.
Tutto normale? Sì e no: è vero siamo donne, magari anche mamme, e farci carico di liste di cose da fare dalla lunghezza prossima all’infinito è per noi una sorta di talento naturale ma la stanchezza cronica non è necessariamente il naturale contrappasso per riuscire a portare a termine tutto ciò che ci prefiggiamo.
Ho scoperto infatti che con i corretti rimedi naturali è possibile dire addio alla stanchezza cronica e dare il benvenuto a livelli di energia che neanche pensavamo di poter avere.
Stanchezza cronica : eliminarla con le giuste scelte di vita
Mettersi su un piedistallo (almeno ogni tanto)
Spesso noi donne (ancor più se siamo mamme) tendiamo a mettere le nostre necessità in un punto imprecisato verso la fine della lista delle nostre priorità; il risultato è che arriviamo a sentirci esauste e a volte anche piene di risentimento.
Metterci al primo posto può sembrare egoista ma la verità è che la nostra salute e il nostro benessere sono centrali per quello della nostra famiglia. E’ un po’ come nel discorso sulle emergenze che ci viene fatto prima del decollo di un aereo: per prima cosa metti la maschera dell’ossigeno a te stesso poi preoccupati di quella dei tuoi figli; non è egoismo ma lungimiranza: loro non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivenza se tu non facessi così! La stessa cosa vale per la nostra salute e il nostro benessere: abbiamo bisogno di dare priorità anche al tempo per prenderci cura di noi in modo tale da riuscire poi a essere donne (e mamme) più presenti, energiche e bilanciate; abbiamo bisogno di trovare il tempo di fare cose che ci facciano sentire bene, che ci portino gioia e riempiano le nostre batterie, solo così riusciremo a prenderci cura della nostra famiglia al meglio delle nostre capacità!
Via libera quindi ad una serata fuori con le amiche, ad un corso di yoga, allo starsene sul divano a guardre un film o al fare qualunque cosa ci aiuti a focalizzarci un po’ di più sul nostro benessere…sensa sensi di colpa!
Fare movimento
Fare esercizio fisico ci fa sentire bene, rafforza fisicamente il nostro corpo, solleva il morale, migliora le nostre riserve di energia e lo stato di salute di ogni apparato del nostro corpo…detto così sembra da folli non farlo…eppure capita, e anche troppo spesso! Il motivo? Molte di noi, me inclusa, fanno l’errore di pensare che l’unico modo per fare un po’ di movimento tutti i giorni sia iscriversi ad una palestra o trascinarsi fuori a correre, anche se sono attività che non rientrano nelle loro corde e così finiscono per non farlo nonostante tutti i buoni propositi 🙁 Anche dirsi che ci si DEVE esercitare per calare di peso o migliorare le condizioni del proprio fondoschiena non è di grande aiuto…
Il trucco per uscire da questo circolo vizioso è trovare un tipo di esercizio che ci piaccia in modo tale che non si trasformi in una delle tante attività che appartengono alla lista delle cose da fare; non importa se si tratta di giocare a palla con i nostri bambini, andare in bicicletta o ballare in casa ciò che conta è trovare un tipo di esercizio che ci faccia sentire bene: solo così diventerà qualcosa che non vediamo l’ora di fare!
Prendersi cura delle ghiandole surrenali
Le surrenali sono due piccole ghiandole dal ruolo alquanto antipatico: quando ci sentiamo sotto pressione esse producono gli ormoni dell stress ovvero di fatto, nelle nostre vite piene di impegni, sono potenzialmente al lavoro dalla mattina (quando apriamo gli occhi ed iniziamo a pensare alle dozzine di compiti che ci aspettano) per continuare durante l’intera giornata e mettersi a riposo a fine giornata, quando finalmente appoggiamo di nuovo la testa sul cuscino.
Non stupisce che le ghiandole surrenali arrivino ad impoverirsi e noi ad accusare i classici sintomi del loro affaticamento ovvero, per citarne alcuni: stanchezza cronica durante il giorno ma difficoltà a dormire di notte, ansietà, irritabilità, sbalzi di umore, sindrome pre-mestruale e capacità digestive altalenanti.
Ma come possiamo prenderci cura delle nostre ghiandole surrenali? Ecco alcuni spunti:
- andare a dormire presto (l’ideale sarebbe non più tardi delle 10),
- rallentare e concedersi 20 minuti di stop durante il giorno per fare una breve meditazione o sedersi al sole con una bella tazza di tè,
- ridurre i fattori di stress delle surrenali: caffeina, alcol, nicotina, zucchero e carboidrati bianchi,
- mangiare una porzione di proteine grande come il palmo di una mano ad ogni pasto.
Vivere in armonia con i propri ormoni
Ci hanno abituato a pensare ai nostri ormoni come ad un’appendice noiosa dell’essere donne che ci rende irritabili, lunatiche, stanche, ansiose o insaziabilmente desiderose di zuccheri; non ci hanno invece mai fatto riflettere sul fatto che hanno anche il compito di darci energia e motivazione, che regolano la nostra libido, ci permettono di diventare madri e sono responsabili della nostra natura protettiva. La chiave per vivere in armonia con i nostri ormoni è l’essere bilanciate, scopo che si può raggiungere solo prestando attenzione al modo in cui viviamo e mangiamo.
Ecco alcuni semplici suggerimenti per vivere in armonia con i nostri ormoni e dire addio alla stanchezza cronica:
- Zucchero? No, grazie : significa diminuire l’utilizzo di cibi zuccherosi e ricchi di amido come i cereali da colazione, le torte, i biscotti, la pasta, le patate, i soft drink e gli snack dolci…tutti alimenti che possono portare ad un eccesso di estrogeni;
- Ridurre il livello di stress con un movimento fisico leggero, la meditazione o imparando a dire no agli impegni non indispensabili: lo stress riduce la nostra produzione di progesterone e quindi porta ad un impennata dei sintomi da sindrome pre-mestruale;
- Ridurre la propria esposizione ai prodotti chimici contenenti xenoestrogeni e quindi in grado di turbare il nostro bilanciamento ormonale: basta mangiare alimenti biologici, ridurre l’iso di plastica ed utilizzare prodotti per la cura della casa e della persona naturali;
- Prendersi cura della salute del proprio fegato riducendo l’uso di alcol, caffeina e cibi trasformati; mangiare più verdure e bere acqua con l’aggiunta di un po’ di limone appena spremuto.
Stanchezza cronica : eliminarla con una sana e corretta alimentazione
Per dire addio una volta per tutte alla stanchezza cronica che a volte ci attanaglia è di fondamentale importanza curare l’alimentazione.
Nutrire il proprio corpo
Il cibo dovrebbe fornire i nutrienti fondamentali per il funzionamento del nostro corpo ma la maggior parte di quello che mangiamo al giorno d’oggi è povero di elementi nutritivi per vari motivi; quello principale è che il nostro cibo è processato, confezionato e forzato ad apparire salutare grazie agli ormai ben noti slogan “a basso contenuto di grassi” o “senza zuccheri” peccato che la dicitura “senza zuccheri” si traduca in “pieno di edulcoranti artificiali” e quella “a basso contenuto di grassi” in “ad alto contenuto di zucchero”!
Per ottenere maggiori nutrienti dal cibo non dobbiamo fare altro che focalizzarci su su cosa è quello che stiamo mangiando piuttosto che su quello di cui è privo, in una parola scegliere “cibo reale” ovvero cibo che arrivi direttamente da una pianta/animale o il più vicino allo stato naturale possibile. Il motivo per cui farlo è presto detto: il cibo reale non ha bisogno di passare attraverso una fabbrica ed essere confezionato in un pacchetto con stampigliati 100 claim salutistici, non ha bisogno di coloranti ed attivi per avere un bell’aspetto o un buon sapore, non ha bisogno di vitamine e minerali aggiunti perchè ha già i suoi! Il cibo reale è nutriente ed energizzante, cosa volere di più?
Messi al bando i cibi confezionati, gli zuccheri raffinati e i dolcificanti, via libera a frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio extravergine di oliva, semi oleosi e piselli, verdure verdi, cacao, arachidi e mandorle (ricchi di magnesio).
Via libera anche allo yogurt: i probiotici che contiene infatti riescono ad aumentare i livelli di triptofano, un precursore della serotonina, che determina uno stato di tranquillità; ovviamente è molto meglio preferire lo yogurt bianco al naturale, senza zuccheri.
Ma io ho poco tempo per cucinare! La soluzione: organizzarsi e pensare in anticipo
Vi eravate già accorte che il cibo salutare non compare magicamente ogni sera sul tavolo della cena? Io ho provato a chiedere questo regalo a Babbo Natale per diversi anni ma ancora non mi ha ascoltato 🙁
Posta questa verità per ora incontrovertibile è innegabile che per mangiar sano sia necessario mettere il tempo dedicato a cucinare tra le priorità ciò non di meno è sempre vero che con un po’ di organizzazione e pianificazione la settimana può scorrere senza intoppi anche se si è molto impegnate, ad esempio si può cercare di:
- Fare la spesa una volta a settimana facendo il pieno dei prodotti freschi e di stagione che abbiamo davvero voglia di mangiare;
- Fare una pianificazione del menu settimanale al contrario ovvero, partendo dai prodotti freschi e di stagione che ci siamo procurate, trovare ricette che li sfruttino e li esaltino;
- Pensare in anticipo al giorno successivo e a quello dopo ancora mentre si sta preparando il pasto: riusciamo a prepararne in quantità perchè ne rimanga un po’ per domani sera? O a pulire già la verdura che finiremo di utilizzare domani?
Un aiuto in più dalle tisane e dagli oli essenziali
Esistono alcune tisane che, se assunte 2 o 3 volte al giorno, aiutano nella lotta alla stanchezza cronica grazie al loro effetto energizzante di aiuto contro la spossatezza, il senso di fatica e la mancanza di concentrazione:
- un infuso di coni di luppolo con l’aggiunta di miele di tiglio è ad esempio ideale nel risolvere l’agitazione e l’insonnia, spesso legate all’affaticamento.
- le tisane a base di erbe come l’ortica, la gramigna e il tarassaco sono invece molto utili contro la spossatezza e anche di supporto per dormire bene.
L’olio essenziale di patchouli, infine, ha una valida azione antistress e aiuta ad alleviare il mal di testa, l’ansia e favorisce la capacità di concentrazione; è possibile utilizzarne qualche goccia per bagnarsi i polsi oppure ponendole nell’umidificatore per termosifoni.
Questi sono gli ingredienti della ricetta anti stanchezza cronica che sto cercando di mettere in atto, sarei curiosa di conoscere i vostri! 🙂
Photo credit : Morguefile
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