Siamo cresciuti tutti con almeno un umidificatore per termosifoni in ogni camera da letto ed ora che magari siamo anche diventati genitori ci siamo sentiti ripetutamente proporre dagli abili venditori questo e quel modello di umidificatore per bambini.
Dall’uno all’altro un abisso tecnologico ma qual’è il miglior umidificatore e con che criteri sceglieglierlo? Vediamolo assieme!
Umidificatore : cos’è e a cosa serve
L’umidificatore è un apparecchio, più o meno sofisticato che aiuta a ristabilire e mantenere il corretto tasso di umidità dell’ambiente domestico evitando che l’aria si secchi troppo e nuoccia alla salute.
E’ vero che mai come ora che l’inverno è alle porte riuscire a stabilire il clima casalingo perfetto può rivelarsi difficile: basta avere una casa dotata di riscaldamento centralizzato o cadere nell’errore di sollevare di qualche grado di troppo la temperatura e l’aria diventa troppo secca; è altrettanto vero però che il problema dell’aria eccessivamente secca non ha stagione: anche l’uso del condizionatore in estate porta allo stesso svantaggio!
L’importanza della giusta temperatura e grado di umidità dell’ambiente domestico per la nostra salute
La temperatura ideale del nostro ambiente domestico varia da stanza a stanza:
- in camera da letto, soggiorno e studio oscilla sui 18/20° C,
- in cucina tra i 15 e i 17° C,
- in bagno tra i 20 e i 22° C
mentre il corretto grado di umidità oscilla tra il 40 e il 60%.
Quando l’ambiente in cui viviamo supera le temperature consigliate l’aria si secca eccessivamente causando dei piccoli disturbi alle mucose di naso e gola, dando sensazione di secchezza, respirazione difficoltosa, mal di gola e malessere per arrivare addirittura anche ad una fastidiosa raucedine.
In genere questi sintomi sono più frequenti durante le ore notturne, impedendo un sonno tranquillo e dando al risveglio una sensazione di malessere.
Ecco quindi che l’umidificatore, grazie alla sua capacità di mantenere il corretto grado di umidità dell’ambiente risulta molto utile.
Umidificatore: un solo nome tanti modelli
Esistono fondamentalmente tre tipi di umidificatori, classificabili in base alle loro modalità di funzionamento ovvero di gestione del passaggio dell’acqua dallo stato liquido a quello di vapore:
Umidificatore evaporativo o umidificatore per termosifoni
Si tratta di una vaschetta contenente acqua posizionata accanto o sopra i termosifoni in cui l’evaporazione avviene naturalmente; è reperibile praticamente ovunque ed ha un costo contenutissimo (da 1 a 10€). Questo tipo di umidificatore si aggancia ai termosifoni tramite l’apposito gancio incorporato nella confezione; l’unica accortezza da tenere nell’acquisto è legata al fatto che questo tipo di umidificatore è spesso consigliato per termosifoni con elementi distanziati e non uniti quindi attenzione alla compatibilità con i vostri. Ha lo svantaggio di rilasciare una quantità limitata e non regolabile di umidità.
Umidificatore a caldo
Nell’umidificatore a caldo l’acqua viene riscaldata fino a ebollizione e quindi rilasciata nell’aria; ha un prezzo che varia da circa 35 a 80€. I suoi svantaggi sono la rumorosità piuttosto elevata, il consumo di energia elettrica e la necessità di pulizia periodica per evitare la formazione di calcare.
Umidificatore a freddo
Tra gli umidificatori a freddo possiamo annoverare ad esempio quelli centrifughi e ad ultrasuoni. Nell’umidificatore a ultrasuoni, un trasduttore piezoelettrico immerso in acqua converte l’energia elettrica applicata in vibrazione meccanica ad alta frequenza; l’acqua, per la sua massa, non può seguire questa oscillazione meccanica pertanto crea un’onda di compressione ed una successiva di depressione che fa sì che si trasformi in una nebbiolina di vapore freddo. L’umidificatore a ultrasuoni ha un prezzo mediamente più elevato ma è più silenzioso di quelli a caldo, permette una migliore regolazione del flusso di vapore e consuma meno energia.
Di contro l’umidificatore a freddo può presentare problemi di dispersione batterica: i batteri – in acqua e in ambiente umido in generale – si sviluppano con estrema facilità se non vengono raggiunte temperature elevate che hanno effetto battericida, è quindi indispensabile effettuare una frequente e attenta pulizia dei serbatoi per evitare di immettere carica batterica nell’ambiente.
L’americana Environmental Protection Agency nonostante questo non ha rilevato controindicazioni all’uso degli umidificatori a freddo, tranne nel caso di un bambino con significativi danni ai polmoni correlati all’inalazione accidentale di polvere minerale dispersa, derivata dall’uso di un umidificatore ad ultrasuoni per uso casalingo; è evidente come questo caso sollevi la questione della sicurezza di questo tipo di umidificatore come un tema non indifferente.
Umidificatore ideale: quali sono le caratteristiche che dovrebbe possedere?
Dopo questa carrellata risulta alquanto evidente che l’umidificatore ideale dovrebbe presentare i vantaggi dell’umidificatore a freddo (buona regolazione e diffusione del flusso di vapore, ridotta rumorosità e consumo energetico) uniti a quelli dell’umidificatore a caldo (assenza del rischio di dispersione batterica nell’ambiente).
Altre funzioni utili che finora non ho citato sono indubbiamente la presenza di un igrostato ovvero di un rilevatore di umidità collegato alla funzione di bloccare o attivare l’emissione di vapore in funzione del grado di umidità rilevato nell’ambiente. In assenza di questo tipo di regolazione infatti c’è il rischio che l’umidificatore resti in funzione anche quando non è necessario e questo può diventare un problema poiché un ambiente troppo umido non è salutare al pari di un ambiente troppo secco.
La somma di queste caratteristiche potrebbe sembrare fantascienza ma così non è: da pochi mesi infatti è stato introdotto sul mercato il nuovo umidificatore Dyson AM10 che le ha tutte!
- Grazie alla tecnologia brevettata Ultraviolet Cleanse l’acqua che utilizza viene trattata con raggi ultravioletti che uccidono fino al 99,9% dei batteri presenti;
- Il suo sistema Intelligent Climate Control fa sì che, alla semplice pressione di un tasto del telecomando l’umidificatore misuri sia la temperatura che l’umidità dell’aria ed adatti i suoi parametri di funzionamento conseguentemente;
- La diffusione uniforme dell’aria reidratata nella stanza è garantita dalla tecnologia brevettata Air Multiplier™, un sistema per cui l’acqua scomposta in particelle microscopiche viene aspirata attraverso un amplificatore ad anello e successivamente diffusa con un getto uniforme, ampio e rapido;
- L’umidificatore Dyson AM10 ha inoltre ottenuto il marchio Quiet Mark segno di approvazione internazionale della Noise Abatement Society e garanzia per i consumatori del fatto che si tratta di uno prodotti più silenziosi nella sua categoria.
La sua doppia funzione che fa sì che in inverno proietti vapore nebulizzato per idratare l’aria ed in estate aria ad alta velocità per rinfrescare, lo rende infine un prodotto ideale per l’uso durante tutto l’arco dell’anno.
Se pensate che questo prodotto possa incontrare al meglio le vostre necessità ho una buona notizia per voi: fino al 15 novembre 2015 potrete usufruire di un buono sconto del 35% sullo shop Dyson Italia, valido sia sull’umidificatore Dyson AM10 che sui principali modelli della gamma Dyson. Approfittatene!!
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