Da mamma di una curiosa bambina di 6 anni che quest’anno ha iniziato la scuola primaria non ho potuto non notare che i libri adottati dalla sua scuola non prevedono – almeno per il momento – nozioni di arte per bambini.
Un peccato a mio parere perché parlare di storia dell’arte ai bambini non è facile, richiede di superare i pensieri preconcetti per cui i più piccoli vedono l’arte e i musei come luoghi bui e impolverati, poco divertenti e legati a cose estremamente noiose quindi iniziare ad avvicinarli all’arte fin dalla tenera età è secondo me un’ottima prevenzione.
Ecco che per ovviare a questa mancanza sto cercando materiali sull’ arte per bambini che avvicinino mia figlia alla storia dell’arte in un modo meno convenzionale ma più stimolante e divertente.
E questo post vuole essere un riepilogo di quelle che sono a mio parere le risorse migliori al momento sul mercato.
Vi va di scoprirle assieme a me?
Arte per bambini : le app
Le nuove tecnologie, in particolare le applicazioni per bambini, offrono soluzioni alternative e innovative per avvicinare anche i più piccoli al mondo della storia dell’arte: forniscono un valido strumento per raccontare le storie che si intrecciano dietro a un dipinto, utilizzano giochi e puzzle, percorsi didattico-creativi a tema, visite interattive in-app e laboratori creativi su schermo insomma propongono l’educazione all’immagine sfruttando linguaggi più congeniali e immediati per le nuove generazioni.
Grazie alle app di arte per bambini in un attimo, un argomento che può incontrare resistenze come la storia dell’arte si trasforma in un momento educativo di gioco e divertimento. Vediamo insieme quelle più interessanti.
Artoo è un app dedicata ai bambini dai tre anni in su, che ha l’intento di accompagnarli in un viaggio virtuale alla scoperta di artisti e opere.
Artoo è il nome di un orso che vive nella soffitta di un museo e adora l’arte ma, a causa della sua timidezza, scende a guardare i quadri solo di notte quando nel museo non c’è più nessuno; di giorno ascolta le voci dei bambini che vengono in visita al museo e conserva i loro pensieri sull’arte in “barattoli di marmellata” che fa poi ascoltare ad Umberto, il direttore del museo, portavoce delle spiegazioni “ufficiali” delle opere raccolte nell’app.
A rendere speciale questa app è la capacità di rendere i bambini protagonisti: chiunque la scarichi può sia ascoltare i pensieri degli altri bambini che a sua volta registrare e inviare ad Artoo il proprio commento alle opere proposte.
Per ora, la release dell’app (scaricabile qui) è dedicata principalmente alle opere di Kandinskij ma il team di Artoo è al lavoro per ampliare il museo virtuale dell’orso.
ExplorArt Klee è invece una app per bambini dai 4 ai 12 anni che nasce dall’idea di poter esplorare opere d’arte animate e interattive, come se fossero paesaggi magici. Dedicata a Paul Klee, l’app offre agli utenti un viaggio magico sul pianeta PK con Cicè il “cicerone” e il gatto Ku, suo inseparabile aiutante.
In ExplorArt Klee è possibile giocare con i quadri di Paul Klee: esplorare la magica atmosfera del bellissimo “Paesaggio con Uccelli Gialli”, sognare ad occhi aperti nell’incredibile “Città di Sogno”, ricostruire il meraviglioso “Castello con Sole”, divertirsi suonando la “Macchina per Cinguettare” e conoscere i maestri della risata, i burattini che Klee ha creato per suo figlio usando materiali di riciclo.
Faces di Art Stories (disponibile qui) è “una palestra virtuale in cui i bambini imparano ad osservare l’arte” partendo da 30 tra i più celebri ritratti della storia dell’arte antica e moderna, provenienti da importanti musei come il Rijksmuseum di Amsterdam e il Metropolitan di New York.
Tramite la app i bambini sono invitati a giocare con le opere: attraverso attività ludiche come puzzle e giochi alla “aguzza la vista” i bambini sono spinti ad osservare i dipinti, a individuarne le caratteristiche e a riconoscere determinati dettagli (composizione, pattern e pennellate) apprendendo così le basi di decodifica del linguaggio artistico.
Con i suoi giochi elementari e le attività di osservazione delle opere, Faces riesce a portare i bambini a dedicarle tempo e pazienza, due risorse importanti di cui i bambini di oggi devono riappropriarsi.
Mixerpiece mette a disposizione di bambini un archivio di nasi, bocche, paesaggi, oggetti e sfondi, estrapolati da opere d’arte di ogni secolo. Con questi “pezzi” si possono comporre dei collage digitali e tenendo “tappato” il singolo pezzo si aprono inoltre degli approfondimenti sull’opera d’arte da cui è stato estrapolato. Disponibile su App Store a questo link.
PlayART Museum propone un classico gioco “trova le differenze” che stimola nei bambini lo spirito di osservazione su immagini piuttosto complesse: i piccoli si trovano infatti a dover confrontare 10 opere d’arte originali di (Cézanne, Van Gogh, Rousseau etc) con le composizioni realizzate da altri bambini tramite l’app stessa. Disponibile su App Store a questo link.
Arte per bambini : i cartoni animati
Altra modalità di approccio all’arte per bambini che sicuramente incontra il favore e l’interesse dei più piccoli è quella offerta dai cartoni animati.
Ha fatto da apripista in questo filone la Francia che, verso la fine degli anni ’90, ha realizzato la serie di 72 video Le Musée Amusant, un misto live e cartoon in cui una curiosa bambina di 5 anni, Noemi, attira i piccoli nell’affascinante mondo dell’arte attraverso una vasta gamma di opere classiche o moderne.
Si tratta di una serie che forse non incontra più il gusto dei bambini ma che è ancora possibile vedere sul sito CVE.
Sempre in Francia, nel 2004, ha visto la luce 1 minute au musee , una serie che si è sviluppata in 4 stagioni per un totale di 160 micro pillole di circa un minuto in cui tre buffi personaggi (Rafaël, Mona e Nabi), visitando i principali musei francesi – in particolare il Louvre e il Musée d’Orsay – si fermano davanti ad un’opera d’arte e la commentano con battute e gag cogliendo l’occasione per spiegare le circostanze storiche e culturali della sua creazione.
E’ disponibile su Amazon il cofanetto di 4 DVD che raccoglie tutte e 4 le serie e ci si può fare un’idea dei contenuti guardando alcuni dei video con sottotitoli in italiano sul canale youtube ufficiale.
Abbiamo dovuto aspettare il 2010 per vedere la nascita di una serie animata italiana dedicata all’ arte per bambini ; parlo di L’arte con Matì e Dadà, una serie coprodotta da Rai Fiction e Achtoons, nata con lo scopo di avvicinare al mondo dell’arte il pubblico dei giovanissimi (6-10 anni).
I cartoni animati de L’arte con Matì e Dadà si sono sviluppati su due stagioni per un totale di 39 puntate monografiche su vari artisti:
- Stagione 1 (2010 – 13 puntate): Vincent van Gogh, Jackson Pollock, Arcimboldo, Kandinsky, Diego Velazquez, Paolo Uccello, George Seurat, Giotto, Andrea Mantegna, Toulouse Lautrec, Kazimir Malevich, Giacomo Balla, Peter Bruegel.
- Stagione 2 (2014 – 26 puntate): Caravaggio, Edgar Degas, Dorothea Lange, William Turner, Paul Gauguin, Constantin Brâncuși, Amedeo Modigliani, Canaletto, Berenice Abbott, Il tempio di Horyu-Ji, Il pantheon, Mimar Sinan, Rembrandt, Paul Klee, René Magritte, Leonardo da Vinci, Parmigianino, Hokusai, Henri Rousseau, Henri Matisse, Antoni Gaudí, Raffaello, Jan Vermeer, Man Ray, Michelangelo, Berthe Morisot.
Due i protagonisti: Matì, una bambina di 7 anni con la passione per la pittura e Dadà, un strambo personaggio con la testa a forma d’uovo, il corpo simile a quello di una trottola ed un ingranaggio al posto di un occhio che gli permette di vedere i quadri in maniera approfondita.
Dadà è dotato di una cintura magica chiamata Quadrimetrò, la quale permette a lui e all’amica di viaggiare indietro nel tempo per incontrare i grandi maestri d’arte nei loro stessi atelier. All’interno degli atelier, una selezione di opere d’arte in versione fotografica viene di volta in volta presentata a Matì e Dadà che, guidati dagli autori stessi, le commentano e osservano in ogni particolare mentre alcuni oggetti e personaggi rappresentati nelle opere prendono vita.
In L’Arte con Matì e Dadà la passione per l’arte, coniugata con i cartoni animati, diventa una modalità innovativa per fare educazione visiva in tv, abituare fin da piccoli gli occhi al bello, stimolare riflessione e spirito critico fornendo al contempo un’occasione di intrattenimento intelligente.
Le puntate di questa bella serie possono essere visualizzate su Raiplay , la Stagione 1 viene proposta anche in formato dvd, spezzata in due volumi.
Arte per bambini : le raccolte di figurine
E’ tutto italiano il progetto che ha pensato di proporre l’ arte per bambini sotto forma di raccolta di figurine , il primo album è uscito l’anno scorso mentre il secondo è nelle edicole proprio adesso.
Artonauti racconta un viaggio nel tempo alla scoperta della storia e dei tesori dell’arte ed il suo nome è un mix tra arte, astronauti e Argonauti proprio per questo motivo.
Protagonisti due bambini, Morgana e Ale, accompagnati dallo “zero zero setter” Argo.
Nel primo album il loro viaggio parte dai graffiti delle grotte di Lascaux per poi proseguire alle piramidi degli Egizi, passando per i templi Greci e i Romani, fino al Rinascimento, a Leonardo, Michelangelo, Raffaello per concludersi con la Parigi Impressionista.
Nel secondo album, ambientato durante la Seconda guerra mondiale, gli Artonauti, incaricati dal Presidente Roosevelt in persona di salvare l’arte dalla distruzione e dai furti di guerra, vengono accompagnati nel loro viaggio nel tempo dai Monuments Men ed hanno l’occasione di incontrare i protagonisti delle Avanguardie storiche della prima metà del ‘900.
Arte per bambini : i libri
Altra modalità per trasmettere ai più piccoli concetti basilari di arte per bambini è quella di proporre loro una selezione di libri che stimolino la curiosità nei confronti dell’arte e la loro creatività.
Nella selezione che vi proporrò ho inserito libri che contengono immagini fotografiche delle opere d’arte perché personalmente ritengo che questo sia un aspetto importantissimo.
Arte per bambini : i libri scolastici che possono essere utilizzati anche a casa
Officina d’arte è la serie di quaderni per la scuola primaria pensata da edizioni La Spiga per introdurre i bambini alla storia dell’arte con un approccio laboratoriale, emozionale e per competenze.
Parliamo di 5 quaderni e due guide per l’insegnante ricche di contenuti e spunti originali:
- ogni quaderno ripercorre, in modo graduale e calibrato rispetto all’età, alcune delle tappe più significative della Storia dell’Arte, proponendo una attenta selezione di quadri famosi.
- ogni quadro viene descritto e commentato attraverso una originalissima filastrocca, cui seguono attività diversificate e stimolanti. Particolare attenzione è riservata alla didattica emozionale: ogni quadro dà lo spunto per parlare anche delle emozioni che suscita, collegandole ai propri vissuti personali.
- la vita degli artisti viene narrata attraverso simpatici fumetti.
- i contenuti appresi vengono messi in pratica attraverso laboratori originali.
- i momenti di verifica sono affidati a particolari cruciverba.
- per imparare a disegnare viene proposto un vero e proprio mini-corso di disegno.
- sono previste pagine estraibili su carta spessorata con le istruzioni e i materiali per costruire un lapbook di arte.
- grazie ai riferimenti contenuti nella 2° pagina di copertina di ciascun quaderno è possibile accedere ad un ricco apparato multimediale costituito dal libro digitale, da ulteriori giochi e attività e dal progetto “Esplorando l’arte con Matì e Dadà” (due cartoni animati per quaderno, dalla seconda alla quinta).
Arte per bambini : libri che fanno osservare i dettagli delle opere d’arte
Giocare a fare i detectivi con le opere d’arte scoprendo ogni loro recondito segreto è possibile, grazie ad alcuni libri che propongono giochi di osservazione ed approfondimenti su artisti ed opere.
Per i più piccoli (dai 5 anni) sembra molto interessante Occhio al dipinto , un volume che comprende 21 opere provenienti da musei di tutto il mondo tra cui dipinti di Renoir, Monet, Seurat, Hogarth e Rousseau. Ogni opera è accompagnata da un elenco di elementi da cercare e nella pagina seguente non mancano informazioni aggiuntive, la sua storia, riflessioni e consigli per far creare ai bambini i loro disegni.
Indicati per bambini appena più grandi (da 9-10 anni) sono invece i volumi dell’illustratore e scrittore francese Alain Korkos : Gli impressionisti , Entrate nel quadro! e Bambini nel quadro!, che si propongono come preziosi strumenti di accesso ai «piccoli enigmi dei grandi capolavori». In entrambi i libri i bambini vengono guidati alla scoperta di alcune opere d’arte (circa 50 per volume) che devono la loro celebrità a certi singolari dettagli ben nascosti nella scena del quadro e nello sfogliare le pagine del libro imparano i dettagli speciali che le hanno rese famose.
Arte per bambini : le monografie d’artista
A livello di monografie per artista dedicate ai bambini devo ammettere che mi ispirano parecchio i libri della collana L’arte Con Matì E Dadà dell’editore Sillabe in cui gli stessi protagonisti degli episodi televisivi vivono ulteriori avventure alla scoperta dei grandi artisti.
Al momento parliamo di 5 volumetti, da 32 pagine l’uno, dedicati ad Amedeo Modigliani, Giotto, Leonardo da Vinci, Michelangelo e Vincent Van Gogh in cui con l’alternanza di immagini da cartoon ed immagini fotografiche vengono proposti nelle prime pagine contenuti legati all’artista ed alle sue opere, nelle pagine finali giochi ed attività divertenti per mettere in pratica i concetti appresi.
- Amedeo Modigliani accompagna Matì e Dadà alla scoperta dei suoi ritratti suggestivi caratterizzati da colli lunghi, visi ovali e pochi semplici colori puri.
- Giotto accompagna Matì e Dadà in una visita della Basilica di Assisi, alla scoperta degli splendidi affreschi dedicati alla vita di San Francesco e attraverso brevi dialoghi spiega i concetti di affresco, prospettiva e scorcio.
- Leonardo da Vinci accompagna Matì e Dadà nel suo studio per parlare delle sue scoperte come ingegnere; attraverso brevi dialoghi spiega l’importanza dello studio della natura e dell’osservazione attraverso le domande e racconta come acqua e aria si comportino in modo uguale.
- Michelangelo incontra Matì e Dadà mentre sta scegliendo un nuovo blocco di marmo da scolpire e, mentre è all’opera nel suo studio, spiega loro i concetti di scultura, non finito e contrapposto.
- Vincent Van Gogh accoglie una Matì alla ricerca di ispirazione per dipingere nella sua famosissima camera dove svela a lei e Dadà i segreti della sua pttura, il perché dei suoi colori e della sua speciale pennellata.
Molto bello a mio parere anche il volume La cameretta di Vincent Van Gogh di Margherita Loy in cui la storia dell’amicizia fra Paul Gauguin e Vincent van Gogh viene raccontata come può capirla un bambino, senza citare le vicende del taglio dell’orecchio o della triste fine di Vincent che i piccoli lettori avranno tutto il tempo per scoprire. Si tratta di un libro dall’ottima qualità di stampa e dai testi semplici da cui i bambini possono recepire il grande messaggio dell’amore per il colore e per la natura di Van Gogh, ammirando le perfette riproduzioni dei suoi quadri e scoprendo i segreti della sua tecnica e dell’accostamento dei colori.
Nella stessa collana abbiamo anche un volume dedicato a Magritte ed uno alla pop art.
I musei come pezzo per coltivare l’amore per l’arte nei bambini
Credo che il modo migliore per fare entrare l’arte nella vita dei bambini sia sicuramente quello di fargliela vedere dal vivo. Ben vengano a questo proposito le visite ai musei, alle pinacoteche ed alle mostre temporanee tanto più che negli ultimi anni sono fiorite un sacco di iniziative e visite guidate studiate appositamente per bambini e famiglie.
Portare i bambini al museo sin da quando sono piccoli evita di far sì che essi pensino che si tratti di luoghi bui, impolverati e poco divertenti ma al contrario li vedano come luoghi magici, ricchi di colori e oggetti interessanti.
Anche ritornare nello stesso museo più volte man mano che i bambini crescono è un’ottima idea: ad ogni visita successiva i bambini scopriranno qualcosa in più e faranno domande sempre diverse.
Un’ottima opportunità per portare i bambini al museo è quella offerta dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Domenica al museo – che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese. Si tratta di un’iniziativa introdotta nel 2014 dal ministro Dario Franceschini e riproposta di anno in anno a cui hanno via via aderito anche numerosi musei comunali. Una lista (non esaustiva) dei musei aderenti può essere consultabile a questo link.
Un’ulteriore occasione è quella offerta dalla Giornata nazionale delle famiglie al museo , un’evento proposto dal 2013 dall’Associazione Famiglie al Museo, in cui i musei italiani (circa 800 nell’ultima edizione) aprono le porte ai bambini ed alle loro famiglie organizzando attività speciali a loro dedicate.
Voi avete già iniziato a coinvolgere i vostri piccoli in attività che li portino ad apprendere qualche concetto di arte per bambini ?
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Fonti
- Wikipedia – L’arte con Matì e Dadà
- Repubblica – Intervista all’autrice di L’arte con Matì e Dadà – qui
- Mamamo – App di arte per bambini – qui
- Foto di copertina di Evgeni Tcherkasski da Pixabay
- Immagine di bambini al museo – ©kidsarttourism
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