Navigare su internet da qualche anno a questa parte può avere un minore impatto ambientale e il merito è di Ecosia , il motore di ricerca antagonista di Google dal cuore spiccatamente green.
Storia di Ecosia
Ecosia è stato fondato a Wittenberg (Germania) il 14 dicembre 2009, in concomitanza della conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen, da Christian Kroll e Tim Schumacher in associazione con Bing, Yahoo ed il WWF.
L’idea alla sua base nasce da Christian Kroll, attuale CEO, che dopo aver studiato Amministrazione Aziendale a Norimberga decide di viaggiare alla ricerca di ispirazione su un modello di business ad impatto sociale positivo. Dopo aver visitato India e Tailandia decide di stabilirsi in Nepal dove crea Xabbel, un motore di ricerca con la mission di contribuire a generare fondi per i progetti delle ONG locali, progetto che è ben presto forzato ad abbandonare a causa delle sole quattro ore di elettricità al giorno del luogo.
Mentre l’idea di un motore di ricerca con un impatto positivo rimane in lui, Christian continua a viaggiare e si sposta per alcuni mesi in Argentina dove impara molto sui progetti di rimboschimento della foresta pluviale atlantica e viene illuminato dalla lettura del libro di Thomas L. Friedman Hot, Flat and Crowded (Caldo, piatto e affollato) che lo fa riflettere sulla connessione tra globalizzazione e cambiamento climatico e su come piantare nuovi alberi possa neutralizzare le emissioni di CO2 su larga scala.
Da qui la scelta di Christian di impegnarsi nella conservazione delle foreste per aiutare l’ambiente e l’ideazione di un motore di ricerca per contribuire a finanziare progetti di piantagione di alberi, Ecosia appunto, successore dei suoi precedenti motori di ricerca benefici Forestle e Znout che hanno cessato l’attività con conseguente reindirizzamento su Ecosia.
La missione green di Ecosia
Ecosia si pone come missione quella di coltivare un mondo in cui l’uomo viva sostenibilmente ed in armonia con la natura e per farlo ha scelto di donare l’80% dei propri proventi a sostegno di programmi di riforestazione.
Perché proprio programmi di riforestazione? Perché gli alberi, oltre ad essere il mezzo più efficace per assorbire CO2, aiutano a mitigare il cambiamento climatico, a ripristinare il ciclo dell’acqua, ad arrestare l’espansione del deserto e a ri-trasformare i terreni brulli in foreste e terreno agricolo.
Grazie a questo gli alberi rivitalizzano le comunità dando nuovamente lavoro a uomini e donne e supportano la biodiversità donando nuovamente un habitat favorevole alle specie animali a rischio estinzione.
Il modello di business di Ecosia è un ibrido tra quello di una società for-profit e quello di una non-profit: il suo scopo è espandersi ed essere quanto più performante e redditizia possibile ma i profitti non sono destinati al reddito del CEO o ai dividenti per gli azionisti bensì ad avere il maggior impatto positivo possibile sull’ambiente finanziando la riforestazione.
Da Aprile 2014 Ecosia è certificata come B-corporation da B-Labs, un riconoscimento del suo impegno nel risolvere problemi ambientali e sociali attraverso il potere del business.
Nell’Ottobre 2018 la gestione di Ecosia è stata inoltre ufficialmente consegnata alla Purpose Foundation con i seguenti impegni giuridicamente vincolanti: le azioni non possono essere vendute per profitto o possedute da esterni all’azienda e nessun profitto può essere rimosso dalla società.
Come funziona Ecosia
Ecosia funziona come con tutti i motori di ricerca : nelle pagine dei risultati di ricerca mostra degli annunci pubblicitari e guadagna da questi quando un utente vi clicca sopra e si dirige sul sito pubblicizzato.
I risultati di ricerca e gli annunci pubblicitari mostrati sono forniti da Microsoft Bing, il secondo motore di ricerca più grande negli Stati Uniti dopo Google che alimenta non solo le ricerche di Ecosia ma anche di Yahoo!
Bing paga ad Ecosia una quota delle entrate generate da questi annunci ma…quanto guadagna Ecosia per ogni click? Dipende da vari fattori tra cui la competitività della parola chiave ed il valore di ciò che viene pubblicizzato quindi ci sono click che da soli vanno a finanziare più di un albero piantato ed altri che ne finanziano solo una parte.
Considerando che in media un click porta ad Ecosia 0,05€ e che piantare un albero costa circa 0,22€ significa che servono in media 45 click per avere un nuovo albero piantato.
Con il numero di utenti attualmente attivi su Ecosia l’attuale trend è di un nuovo albero piantato al secondo!
Ai classici annunci pubblicitari si aggiungono i cosiddetti Ecolinks ovvero link di aziende affiliate che pagano ad Ecosia fino al 5% degli introiti ottenuti dal loro sito tramite i click degli utenti.
Ulteriore piccola fonte di guadagno è data dallo store online in cui è possibile acquistare principalmente magliette, felpe e borse in tessuto; tutti i proventi ottenuti tramite lo store vanno a finanziare i progetti di piantumazione il che significa che ogni maglietta venduta vengono piantati altri 20 alberi!
I progetti finanziati da Ecosia
Sembra tutto molto bello, vi direte, ma sarà anche vero? A me personalmente viene da dire di sì perché Ecosia pubblica in modo molto trasparente i propri report finanziari mensili da cui si evincono entrate, uscite, profitti, importi investiti nella piantumazione di alberi e progetti finanziati.
Dal 2009 fino a luglio 2013, Ecosia ha collaborato con il WWF per preservare il Juruena National Park e il Tumucumaque Conservation Landscape nella foresta pluviale a nord del Brasile, donando l’80% del suo reddito e raccogliendo circa 1,2 milioni di euro.
Da luglio 2013 a Settembre 2014, Ecosia ha donato i propri proventi (circa 750.000€) al progetto Plant a Billion Trees di The Nature Conservancy che puntava alla riforestazione della foresta atlantica brasiliana piantando un miliardo di alberi entro 2015.
Dal 2015, i proventi di Ecosia sono invece destinati a WeForest, con il programma Great Green Wall che punta alla riforestazione del Burkina Faso per prevenire la desertificazione.
Come e perché far diventare Ecosia il proprio motore di ricerca principale
Installare Ecosia significa unirsi ad un movimento globale di utenti che hanno il potere di trasformare un’azione quotidiana in una forza capace di generare cambiamento sociale.
I click di noi utenti generano entrate che vanno a supportare programmi di riforestazione con conseguente minore CO2 nell’aria, posti di lavoro sostenibili, opportunità educative, persone più sane e sicurezza ambientale per le comunità locali.
Se scegliere Ecosia per il suo impegno a devolvere l’80% dei propri profitti in progetti di ri-forestazione non vi sembra un motivo sufficiente eccovene alcuni altri:
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- Costanza e trasparenza dei report finanziari.
- Impegno nella protezione della privacy degli utilizzatori: Ecosia non archivi profili personali basati sulla cronologia di ricerca né tantomeno li rivende a società pubblicitarie.
- Nel 2018 Ecosia è riuscita a passare dall’essere CO2 Neutral all’essere addirittura CO2 negative: grazie all’inizio della costruzione dei propri impianti solari Ecosia produce energia pulita sufficiente a sostenere tutte le proprie infrastrutture e le ricerche con energia 100% rinnovabile ed entro il 2019 diventerà la 1° azienda a produrre il doppio del proprio fabbisogno energetico.
Ecosia può essere utilizzata sia sui computer desktop che laptop o mobile; il sito web fornisce tutte le informazioni per farlo con i vari motori di ricerca e tramite iOS and Android apps.
Io mi sono già unita agli utilizzatori di questo motore di ricerca e tu?
I tuoi commenti sono benvenuti!