Il post di oggi sarà un po’ diverso dai soliti a cui siete abituati ma riguarda un tema che recentemente mi è diventato molto vicino ovvero la cura della bellezza della donna in gravidanza, in particolare la cura dei capelli in gravidanza…
Si proprio così…di fatto è anche un post di “outing” perché in effetti, anche se scaramanticamente non ve l’avevo ancora detto, sono in dolce attesa da alcuni mesi 🙂
E, come penso molte future mamme, anche io nonostante utilizzi già prodotti molto selezionati sono stata inizialmente assalita da 1000 e anche più dubbi; sì perché se da una parte non voglio smettere di curarmi dall’altra non voglio nemmeno in un qualche modo potenzialmente fare del male al bimbo che aspetto…
Ed è stato iniziando a documentarmi sull’argomento che ho scoperto che il binomio cosmesi e gravidanza è in effetti oggetto di numerosi dubbi e discussioni con fazioni opposte che vanno da chi pensa che qualsiasi tipo di attenzione alla propria bellezza durante la gravidanza sia da donne egoiste a chi invece sostiene che non ci sia alcuna particolare attenzione da prestare…
Dato che l’argomento è piuttosto vasto e non volevo annoiarvi troppo ho pensato di spezzare il tutto in 3 post separati per argomento (capelli, corpo e viso) iniziando dai consigli per sentirsi con “la testa in ordine”, almeno per quanto riguarda i capelli (!) 🙂
Capelli in gravidanza : i vantaggi e gli svantaggi della dolce attesa
Per molte donne, la gravidanza coincide con un incremento della crescita dei capelli che assumono anche un aspetto più sano e brillante grazie all’incremento della produzione degli ormoni femminili estrogeni; per altre, invece, avviene esattamente l’opposto e quindi si verificano problemi di secchezza, facilità di rottura e caduta.
Caduta capelli in gravidanza
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La cura ordinaria dei capelli in gravidanza
Lavaggio dei capelli
Per quanto riguarda la pulizia il consiglio principale è “delicatezza”:
- utilizzare shampoo non aggressivi e privi di sostanze chimiche;
- meglio non applicarli direttamente sulla testa ma diluirlo con l’acqua per ridurre lo stress sulla chioma (qui le indicazioni su come diluire lo shampoo);
- controllare che gli ingredienti siano naturali prestando particolare attenzione agli oli essenziali: devono o essere assenti dalla formulazione o essere tra quelli consentiti.
- risciacquare accuratamente e non frizionare in modo troppo forte con l’asciugamano i capelli bagnati per evitarne la rottura;
- se la temperatura lo permette è preferibile non usare il phon ma lasciare asciugare i capelli all’aria per evitare l’effetto inaridente del calore.
Maschere e impacchi nutrienti
Una volta alla settimana è buona norma fare un impacco nutriente e lucidante applicando un olio su tutta la lunghezza; il migliore è l’olio di jojoba, che nutre senza appesantire, ma è consigliato anche il semplice olio di oliva (molto nutriente sebbene con potenziale rischio pesantezza) o l’olio di ricino o l’olio di semi di lino; pare che l’impacco fatto miscelando olio di oliva extra vergine con olio di jojoba e olio di mandorle sia la soluzione per garantirsi capelli rigogliosi, lucidi e morbidi per tutta la gravidanza!
Nel caso i capelli risultino anche indeboliti sono invece adatti i prodotti a base di olio di macassar. L’olio va lasciato in posa per almeno mezz’ora e sciacquato con una sola passata di shampoo; nel caso si voglia potenziare l’assorbimento dell’impacco meglio avvolgere i capelli con della pellicola trasparente o con una cuffia per doccia.
Per i capelli spenti e secchi l’impacco dovrebbe essere fatto con lo yogurt.
Capelli in gravidanza : i trattamenti dal parrucchiere e casalinghi consentiti
Tinta in gravidanza
L’argomento in zona capelli che più fa discutere è l’utilizzo di tinture chimiche o di permanenti nei nove mesi di attesa e durante l’allattamento.
Molti medici sconsigliano come misura precauzionale entrambi perché le sostanze chimiche utilizzate sono in grado, attraverso i vasi sanguigni che nutrono il cuoio capelluto, di passare nel sangue materno e da qui, attraverso la placenta, possono venire a contatto con il feto; inoltre l’ossidazione che avviene con l’acqua ossigenata e l’ammoniaca durante l’applicazione del colore potrebbe causare problemi al derma della mamma che, durante la gravidanza, è molto più soggetto a reazioni allergiche e irritazioni.
Dopo i primi tre mesi però via libera alle tinture a base di sostanze vegetali (camomilla, hennè rosso naturale, hennè nero, mallo di noce, olio di amla) che non danno nessuna controindicazione ma che garantiscono una minore coprenza dei capelli bianchi e una durata inferiore.
Nel caso proprio non se ne possa fare a meno è possibile utilizzare anche prodotti non naturali a patto che non contengano ammoniaca e resorcina, che vengano applicati sulla lunghezza dei capelli piuttosto che sulla testa e che non si superino 3 applicazioni nell’arco di tutta la gravidanza.
Permanente in gravidanza
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Meches in gravidanza
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Colpi di sole in gravidanza
Altro via libera per i colpi di sole che possono essere effettuati tranquillamente, a patto che non si cominci proprio dalla cute (cosa che raramente accade).
Che altro dire…per quanto mi riguarda l’argomento cura dei capelli in gravidanza è esaurito ma sarò ben lieta di accogliere ogni vostro suggerimento o consiglio nato dall’esperienza personale 🙂 Mi raccomando, fatemi sapere!
Bambi Organics dice
AUGURI TESORO 🙂
Sono proprio contenta per te ^_^
se un giorno (lontano però hihi) divento mamma seguirò i tuoi consigli 😀
Un super bacionee
goingnatural dice
Grazie mille cara! 🙂
Beh comunque anch’io non me la sono presa con molta fretta, ho 34 anni!! 😀
Bambi Organics dice
beh Dani direi che è una bella età =) complimenti ancora di cuore <333 e un bacione al pancione.