Quando è nata mia figlia Chiara (anno 2013) i pannolini biodegradabili erano quasi un miraggio ed io, da mamma attenta ai prodotti che sceglievo per lei, avevo dovuto fare una ricerca molto approfondita per scrivere la guida ai pannolini ecologici usa e getta che ha aiutato tante mamme come me.
Allora le informazioni disponibili erano davvero scarse e frammentarie ma ora che è passato qualche anno e che l’attenzione al tema pannolini biodegradabili è più accesa che mai, è diventato molto più facile reperire informazioni e quindi mi sembra doveroso un aggiornamento che possa aiutare le mamme di oggi ad una scelta consapevole.
Cosa rende i pannolini tradizionali non biodegradabili e a volte anche poco sicuri per la pelle dei bambini?
Composizione dei pannolini usa e getta tradizionali
Secondo Science Direct la struttura di un moderno pannolino usa e getta è costituita dai seguenti 4 strati:
- Topsheet (strato superiore a contatto con la pelle), solitamente composto da un morbido e poroso tessuto in polypropylene, progettato per trasferire urina ed altri liquidi agli strati sottostanti. In alcuni casi questo strato contiene anche una lozione emolliente che ha l’intento i proteggere la pelle del neonato dalle irritazioni.
- Acquisition layers (strati di acquisizione), composti da un mix di cellulosa e poliestere, progettato per facilitare l’allontanamento dei liquidi dalla pelle e la loro distribuzione all’interno del cuore.
- Core or absorbent layer (cuore o strati assorbenti), solitamente costituito da un gel polimerico super assorbente (SAP) eventualmente unito a cellulosa e contenuto all’interno di uno strato di non tessuto di cellulosa o di polimero poroso. La funzione di questo strato è quella di raccogliere e contenere l’urina all’interno della sua struttura polimerica, anche in condizioni di pressione.
- Backsheet (strato water-proof esterno) , solitamente costituito da un soffice film simile a tessuto ma costituito da polypropylene laminato con polyethylene. La sua funzione è quella di impedire ai liquidi di fuoriuscire dal pannolino.
La cellulosa utilizzata nei pannolini tradizionli è spesso trattata chimicamente e sbiancata con cloro o tramite trattamenti che rilasciano diossina, la cui pericolosità è tristemente nota.
I SAP altro non sono che granuli superassorbenti di sodium polyacrylate (poliacrilato di sodio), un polimero sintetico dalle proprietà gelificanti e in grado di assorbire da 200 a 300 volte e più la sua massa in acqua; alcuni suoi esidui possono trovarsi sul sederino dei bimbi, li riconoscete perché sono piccole palline che sembrano di plastica.
A questi elementi cuore si aggiungono altri elementi necessari a dargli forma e garantire buona vestibilità:
- Bande elastiche.
- Barriere contenitive laterali.
- Fascette adesive di chiusura.
Pur con la scarsità di informazioni a disposizione, si stima che solo circa il 50% di un pannolino sia costituito da cellulosa mentre il restante sia fondamentalmente costituito da derivati petroliferi.
Va da sè che, con tutti questi materiali sintetici e plastici all’interno, la biodegradabilità dei pannolini usa e getta tradizionali è un film molto lontano dalla realtà.
Un’ospite indesiderato : i contaminanti
Uno studio di Gennaio 2019 dell’Anses (Agenzia francese per la sicurezza alimentare e ambientale) accusa una moltitudine di case produttrici di pannolini usa e getta di mettere sul mercato prodotti potenzialmente pericolosi, perché contenenti sostanze chimiche, a volte in quantità superiore a quella di sicurezza, tra cui persino il glifosato.
Gli esperti dell’agenzia hanno analizzato i pannolini trovando diversi residui pericolosi: composti chimici usati per profumare, idrocarburi aromatici, diossine e tracce di alcuni pesticidi tra cui il glifosato (ancora ammesso in Europa pur essendo stato classificato dall’OMS come “possibile cancerogeno”).
Ad eccezione dei profumanti, si tratta di sostanze che non sono state aggiunte intenzionalmente; nella maggior parte dei casi si tratta di residui provenienti da materie prime contaminate (ad esempio i pesticidi) o di sottoprodotti di alcune fasi del processo di fabbricazione (come lo sbiancamento o l’incollaggio) ma questo non deve farci fare più tranquilli perché parliamo di prodotti che stanno continuamente a contatto con la pelle dei nostri bambini per i primi 2/3 anni di vita.
Perché scegliere pannolini biodegradabili ?
Oltre che non del tutto sicuri per la pelle dei nostri bambini, i pannolini usa e getta tradizionali hanno anche un importante impatto ambientale.
I pannolini usa e getta rappresentano il 20% dei rifiuti presenti nelle discariche, basti pensare che ogni bambino ne consuma, dalla nascita allo spannolinamento, circa 5000 che in peso fa 1 tonnellata ed in volume un grattacielo di 20 piani!
Inoltre fin dalle fasi iniziali della loro produzione (consumo di cellulosa, consumo di acqua, consumo di energia, utilizzo di sbiancanti chimici e materie plastiche) i pannolini usa e getta sprecano risorse ed inquinano l’ambiente: per produrre i pannolini di un solo bambino si richiede una quantità di cellulosa pari a 10 grandi alberi!
La loro composizione, che include materiali sintetici plastici di vario tipo, li rende estremamente inquinanti e difficili da smaltire oltre che potenziale causa di allergie e irritazioni nei bambini più delicati.
La soluzione principe a questi problemi sarebbe l’uso dei pannolini lavabili che fino al 1961 erano la norma in tutte le case ma la vita veloce ed impegnata di oggi vede molte famiglie scoraggiate nel loro impiego.
Ecco quindi che, per i genitore attenti all’ambiente ed alla salute della pelle dei loro bambini ma non in grado di gestire l’impegno dato dai pannolini lavabili, la soluzione perfetta diventa la scelta dei pannolini biodegradabili ed ecologici usa e getta.
Di cosa sono fatti i pannolini biodegradabili ?
I pannolini biodegradabili offrono tutti i vantaggi dei prodotti usa e getta: si cambiano velocemente e facilmente e non richiedono nessun trattamento prima o dopo essere stati utilizzati.
Senza sacrificare la velocità e praticità d’uso, i pannolini biodegradabili sono di aiuto all’ambiente: la loro fase di produzione ha un minor impatto ambientale in termini di inquinamento (non utilizza derivati del petrolio né cloro per lo sbiancamento) ed anche il loro smaltimento grazie all’uso di materiali a basso impatto ambientale biodegradabili e/o compostabili.
- Topsheet (strato superiore a contatto con la pelle), viene realizzato in cotone, in fibra di cellulosa o in ecoplastica ottenuta dalla lavorazione del mais. Nei pannolini biodegradabili questo strato è solitamente privo di profumi, lozioni o altre sostanze potenzialmente irritanti.
- Acquisition layers (strati di acquisizione), sono solitamente composti da ovatta di cellulosa sbiancata con tecniche che non usano nè cloro nè sbiancanti ottici e la materia prima utilizzata è spesso proveniente da legnami certificate e foreste rinnovabili certificate con gli standard di sostenibilità PEFC.
- Core or absorbent layer (cuore o strati assorbenti), il gel polimerico super assorbente (SAP) dei pannolini tradizionali viene sostituito da acido polilattico (PLA) – ricavato da risorse rinnovabili come la canna da zucchero – o da biopolimeri.
- Backsheet (strato water-proof esterno) , solitamente costituito da un film in mater-bi.
Anche gli “elementi accessori” dei pannolini biodegradabili (bande elastiche, barriere contenitive laterali e fascette adesive di chiusura) sono realizzati con materiali più sostenibili e attenti alla pelle:
- le barriere che impediscono la fuoriuscita di pipì vengono fatte con una speciale pellicola compostabile e biodegradabile a base di amido di mais OGM free, naturalmente traspirante, senza forellini praticati meccanicamente.
- molti produttori non utilizzano neppure il lattice nelle chiusure, in modo da ridurre anche questo tipo di intolleranza; utilizzano al suo posto elastomeri composti da materiale biodegradabile e bande di chiusura a pressione prive di adesivi solventi.
In alcuni casi le uniche componenti non riciclabili dei pannolini biodegradabili sono le alette adesive per chiudere il pannolino.
Generalmente questi prodotti presentano anche packaging biodegradabili ed ecocompatibili e se hanno decorazioni sono fatte con inchiostri vegetali in modo da garantire un completo rispetto della natura e un inquinamento ambientale ridotto veramente ai minimi termini.
Pannolini biodegradabili : quali scegliere e dove acquistarli
Pannolini Bamaboo
I pannolini Bamaboo sono realizzati con fibre di bamboo (antibatteriche, traspiranti e biodegradabili) e polpa di legno certificata FSC sbiancata senza l’uso di cloro; sono privi di alcool, PVC, lattice e fosfati ed i loro 7 strati assorbenti interni (7 strati!) contengono circa un 30% di SAP.
Il rivestimento impermeabile esterno è composto da plastica di origine vegetale 100% compostabile mentre fascia elastica, barriere e alette sono in materiale non biodegradabile
Il packaging esterno è costituito da una pellicola vegetale 100% compostabile.
Con queste caratteristche l’azienda dichiara che i pannolini sono in grado di decomporsi per più del 60% in 3 mesi e possono raggiungere fino al 80% di degradazione complessiva in 2 anni.
Al momento li si può trovare su Amazon, in pratiche scatole multipacco.
Pannolini Bambo Nature
I pannolini Bambo Nature sono certificati Nordic Ecolabel e prodotti dall’azienda danese, Abena.
Si caratterizzano per:
- strato assorbente in polpa di cellulosa proveniente da foreste sostenibili certificate FSC addizionata con un ridotto quantitativo di SAP.
- sbiancamento chlorine-free.
- nessun agente chimico usato durante la produzione: no sbiancanti ottici, profumi, oli essenziali, eliminatori di odore etc.. .
- assenza di BPA, ftalati, latex, TBT, PVC
- biodegradabilità complessiva 80%
Dettagli su composizione chimica e sicurezza qui.
Pannolini Beaming Baby
Prodotti in Inghilterra e spediti in tutto il mondo tramite il sito Beaming Baby, possono vantare una biodegradabilità complessiva pari al 65%.
Caratteristiche:
- film a contatto con la pelle del bambino in cotone traspirante e amido di mais;
- film protettivo esterno in cotone traspirante e amido di mais;
- strato assorbente interno in cotone ed amido di mais;
- bande elastiche contenitive e parti adesive in materiale plastico riciclabile.
Sono disponibili su Amazon.
Pannolini Cottony (Made in Italy)
Prodotti dall’italiana Corman Spa, i pannolini Cottony sono sono realizzati con 100% cotone biologico a contatto della pelle e con fluff in cellulosa TCF (ovvero totally chlorine free cioè sbiancata senza cloro); sono inoltre privi di profumi, tutte caratteristiche che li rendono ipoallergenici e quindi ideali per pelli sensibili.
L’uso del cotone biologico a contatto con la pelle, una rarità nel panorama dei pannolini usa e getta per neonati, è inoltre garanzia di assenza di additivi e pesticidi.
Non ho trovato altre informazioni sulla loro composizione e grado di biodegradabilità ma mi è sembrato interessante citarli per il fatto che hanno cotone biologico a contatto con la pelle.
Quattro le taglie esistenti: 2 (3/6 kg), 3 (4/9 kg), 4 (7/18 kg) e 5 (11/25 kg).
Sono reperibili presso Naturasì e Macrolibrarsi e Sorgente Natura.
Pannolini Eco by Naty
Sviluppati in Svezia, i pannolini Naty sono frutto dell’idea di una mamma (Marlene Sandberg) ed essendo sul mercato dagli anni ’90 possono sicuramente essere considerati tra i pionieri del settore pannolini biodegradabili.
Ecco la loro composizione, ricavata dalla rivista 60 Millions de Consommateurs:
- Strato superiore a contatto con la pelle: tessuto non tessuto di polypropylène.
- Strati di acquisizione: fibre di PLA (Polylactic Acid) ricavate da mais/canna da zucchero prive di lozioni.
- Cuore assorbente: cellulosa sbiancata senza l’uso di cloro certificata FSC e SAP (polyacrylate).
- Strato waterproof esterno e barriere antifuga: film ricavato da amido di mais privo di OGM e tessuto di cellulosa sbiancato senza cloro.
- Alette adesive : non tessuto di polipropilene.
Parliamo di pannolini completamente privi di profumi, diossina, ftalati, COV; i coloranti utilizzati per le decorazioni sono di grado alimentare e privi di metalli pesanti.
Varie le certificazioni da loro ottenute: Associazione Svedese Asma e Allergie, AB Vincotte di AB Vincotte e BPI in base all’ASTM D6866.
La loro percentuale di biodegradabilità si attesata attorno al 70%. Sono disponibili su Amazon in pratiche confezioni multipacco.
Pannolini Kit & Kin
Fondato nel 2017 da Emma Bunton (ex Spice Girl e ambasciatrice Unicef) e Christopher Money, Kit & Kin è un brand multipremiato inglese che propone un interessante gamma di pannolini realizzati con materiali sostenibili.
Assolutamente trasparente la composizione dei pannolini Kit & Kin presentata sul loro sito:
- Strato interno a contatto con la pelle: PLA (Polylactic Acid) ovvero un biopolimero naturale derivato da amido di mais, una risorsa rinnovabile.
- Cuore assorbente: polpa di cellulosa proveniente da foreste sostenibili certificate FSC e sbiancata ad ossigeno, senza utilizzo di cloro.
- Strato impermeabile esterno: film sostenibile, derivato dall’amido di mais e polietilene.
- Barriere e bande elastiche: polipropilene e poliuretano.
Le sostanze chimiche impiegate per la produzione di questi pannolini sono significativamente inferiori rispetto a quelle dei pannolini standard: sono completamente privi di trattamenti al cloro, lattice, ftalati, sbiancanti ottici, MBT, DBT e TBT.
Il materiale in cui sono realizzati pannelli frontali, barriere e bande elastiche è oxo-biodegradabile ossia può essere biodegradato in 3-6 anni.
Anche il packaging esterno è amico dell’ambiente, anch’esso realizzato da materiali oxo-biodegradabili e privi di GMO.
Questi pannolini possono essere acquistati su Amazon in comode scatole multipacco.
Pannolini Love & Green
I pannolini Love&Green – introdotti sul mercato nel 2011 dai supermercati Leclerc – sono frutto di una giovane azienda francese, creata da due genitori Céline & Gabriel, preoccupati per il benessere dei propri figli.
Ecco la loro composizione, ricavata dalla rivista 60 Millions de Consommateurs:
- Strato superiore a contatto con la pelle: tessuto non tessuto di polypropylène.
- Strati di acquisizione: fibre di PET (polyester téréphtalate) prive di lozioni.
- Cuore assorbente: cellulosa certificata FSC sbiancata senza l’uso di cloro e SAP (acide polyacrylique).
- Strato waterproof esterno: film in bioplastica PLA (Mater-Bi, amido di mais) e tessuto non tessuto in viscosa naturale privo di OGM.
- Barriere antifuga: tessuto non tessuto di polypropylène impermeabile con elastici in Lycra (elastane).
- Adesivi inter-strati: gomma copolimerica e amido.
- Alette adesive : polyamide e PE (polyéthylène).
Si tratta di prodotti di altissima qualità ed estremamente sicuri per il bambino perché non contengono profumi, parabeni, cloro, coloranti, fenossietanolo, allergeni e petrolati MIT, BHT, PEG, PPG.
Anche il packaging esterno è riciclabile ed a conferma del loro ridotto impatto ambientale abbiamo anche il marchio EU Ecolabel.
Sono reperibili su Amazon in comode scatole multipacco.
Pannolini Moltex
I pannolini Moltex sono prodotti dalla tedesca Ontex e sono probabilmente il primo marchio di pannolini “ecologici” ad essere comparsi sul mercato.
Caratteristiche:
- Materiali provenienti per il 50% da fonti rinnovabili;
- Cellulosa chlorine-free;
- Gel assorbente biodegradabile per il 20% (quindi l’80% è composto da acrilati non bio-degradabili);
- Film traspirante di protezione 100% biodegradabile;
- Pannolino dichiarato “skin friendly”;
- Biodegradibilità complessiva superiore al 50%.
Sono disponibili su Amazon, Macrolibrarsi.
Pannolini Nappynat (Made in Italy)
Pannolini ecologici italiani prodotti con biofibre e biofilm, senza ftalati né additivi chimici. Certificati Nordic Ecolabel e Veganok. Sono pannolini anallergici, dermatologicamente testati dall’Università di Padova. Oltre alla qualità del prodotto, i pannolini Nappynat puntano molto anche sull’estetica. E’ possibile scegliere tra 7 fantasie, tutte molto colorate e divertenti. Sono acquistabili direttamente dal sito www.nappynat.it o anche su Amazon dove spesso sono in offerta.
Taglie e prezzi presi dal sito nappynat.it (AGGIORNAMENTO GENNAIO 2020):
La novità è la versione in bioplastica neutra per un pannolino naturale e bianco. Restano invariate le fantasie e di il prezzo è lo stesso a prescindere dalla versione scelta.
Sono disponibili su Amazon, Macrolibrarsi
Pannolini Swilet
Progettati in Svizzera e prodotti in Europa, i pannolini Swilet si caratterizzano per una composizione che, ad eccezione delle chiusure in velcro, contiene solo materie prime biodegradabili e risulta compostabile per oltre i 2/3.
- Il cuore assorbente è per la maggior parte composto da cellulosa di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (certificate PEFC) e sbiancata ad ossigeno.
- Il materiale plastico che tradizionalmente costituisce lo strato impermeabile esterno è stato sostituito da bioplastica completamente biodegradabile ricavata da amido di mais. E’ inoltre microperforato in modo da garantire un’ottimale traspirazione.
- Il packaging esterno è biodegradabile al 100%.
Al momento li si trova soltanto su Amazon, in pratiche scatole multipacco.
Pannolini Tidoo
Prodotti in Francia, i pannolini Tidoo si caratterizzano per l’uso di materiali compostabili e per la completa assenza di sostanze chimiche nocive.
Molto bella la trasparenza sulla composizione che mostrano sul loro sito:
- Strato a contatto con la pelle e di acquisizione in tessuto non tessuto di polypropylene e poliestere, privo di lozioni, profumo e coloranti.
- Strato assorbente composto per più del 60% da cellulosa certificata FSC (non trattata con cloro o sbiancanti ) e da SAP.
- Strato impermeabile esterno in polyethylene (misto di tessuto non tessuto e film).
- Barriere laterali in tessuto non tessuto di polypropylene e poliestere con elastico privo di latex.
- Alette adesive in polypropylene ed elastomero privo di latex.
- Fascia decorata frontale in fibre di polyethylene, polyamide e polyestere decorata con colori privi di metalli pesanti.
Il packaging esterno è composto per l’80% da materie prime riciclate ed acquistandoli si contribuisce al sostentamento di Le Rire Medecin, un’associazione che porta i clown nei reparti in cui sono ricoverati bambini.
In Italia possiamo acquistarli su Amazon e su Sorgente Natura.
Pannolini Vivicot Baby Bio (Made in Italy)
Prodotti dall’italiana Sanicot, i pannolini Vivicot Baby Bio sono naturali, biodegradabili, ipoallergenici e dotati di una forma anatomica che permette ai bambini movimenti più liberi.
Ecco la loro composizione, costituita per l’80% da materie prime naturali:
- Strato superiore a contatto con la pelle: tessuto non tessuto in fibra PLA derivata dall’amido di mais, 100% biodegradabile.
- Interno: cellulosa proveniente da foreste coltivate sostenibilmente (certificate PEFC) e sbiancata senza cloro, tessuto non tessuto e SAP.
- Strato impermeabile esterno: film traspirante in Mater-Bi ®, morbido e antistatico.
- Barriere e elastici: polietilene.
- Confezione: Mater-bi 100% biodegradabile.
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Fonti
- Struttura e composizione dei pannolini – Science Direct.
- Composizione dei pannolini – Dati raccolti da 60 Millions de Consommateurs.
- Sostanze tossiche nei pannolini – Gennaio 2019
- Recensione vari marchi di pannolini (in tedesco)
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