La mia recente visita a Cosmoprof 2019 ha reso evidente come K-Beauty (prodotti di bellezza coreani), J-Beauty (prodotti di bellezza giapponesi) e C-Beauty (prodotti di bellezza cinesi) siano sempre più prepotentemente presenti sui mercati internazionali.
In onore alla mia recente ed inaspettata passione per la cosmesi coreana di stampo naturale mi ero ripromessa di cercare di non trascurare anche questo argomento durante la mia visita a Cosmoprof 2019 e così ho fatto, allontandomi dall’irrinunciabile padiglione 21 per ampliare un po’ i miei orizzonti.
Inevitabile quindi realizzare che non solo la K-beauty naturale inizia ad essere presente in una fiera come il Cosmoprof ma anche la J-beauty naturale e la C-beauty naturale iniziano a fare caplino.
Provo a raccontarvi quello che ho notato e, se volete, aggiungete eventuali altri brand che avete visto voi e a me sono sfuggiti.
K-beauty a Cosmoprof 2019 : alcuni brand di cosmesi naturale
Non so se l’avete notata anche voi ma di K-Beauty a Cosmoprof 2019 ce n’era parecchia e non solo nei padiglioni a lei strettamente collegati bensì un po’ dappertutto, padiglione 21 incluso.
Beaudiani è un brand coreano che si pone come obiettivo quello di creare cosmetici memorabili, a base di ingredienti naturali, condivisibili dalla famiglia. Il suo particolare nome è composto dalla parola Beau (Beauty in francese) e Diani (Cervo per i nativi americani).
Beigic è un brand che a dire la verità mi è sfuggito ma lo cito perché mi è sembrato che usi solo ingredienti naturali e sicuri, di derivazione vegetale, di grado alimentare e fair trade.
Huangjisoo è un brand coreano che propone prodotti a formulazione naturale nato, come in molti casi accade, per l’esigenza del Dr Jisoo Huang di reperire una linea cosmetica sicura per la pelle affetta da psoriasi ed eczemi di un familiare. Il risultato è una bella gamma di detergenti viso in mousse, un olio viso detergente ed una serie di maschere in tessuto tutti sottoposti a rigorosi test clinici prima del rilascio sul mercato e caratterizzati da ingredienti naturali ed estratti botanici di alta qualità certificati EWG.
Non è esattamente nuovo per il mercato italiano perchè nei mesi scorsi l’ho già visto comparire in qualche negozio online ma mi piace citarlo qui perchè magari voi non lo conoscevate ancora e mi sembra che sia valido.
Jungle Botanics è un brand che ho potuto vedere allo stand di WishTrend e che ha come intento quello di portare la vitalità della giungla verde nella giungla di cemento in cui quotidianamente viviamo combinando la tecnologia con gli ingredienti direttamente provenienti da Madre Natura. Ha una gamma prodotti detergenti piuttosto ridotta e quello che più mi è sembrato interessante è il sapone all’argilla con guantino dedicato in foto.
Urang non è una vera è propria novità perché questo brand coreano biologico basato sui principi dell’aromaterapia ha iniziato a diffondersi in Italia già dallo scorso anno.
Fondato dalla giovane mamma Jina Lee che voleva realizzare dei cosmetici sicuri ed efficaci da usare anche per il suo bambino, propone prodotti formulati con ingredienti di alta qualità, delicati e sicuri in larga parte provenienti da agricoltura biologica certificata.
A Cosmoprof 2019 presentava il prodotto novità Clarifying Blue Mask, una maschera wash-off face che libera la pelle da impurità ed eccesso di sebo.
J-Beauty a Cosmoprof 2019 : alcuni brand di cosmesi naturale
Chiudiamo il capitolo della cosmesi coreana a Cosmoprof 2019, il più ricco di questo articolo, per dare un po’ di spazio alle aziende della J-Beauty per ora decisamente assenti dal mio blog.
A differenza della cosmesi coreana che trova nelle tendenze e nell’apparire il suo punto di forza, quello che ho potuto cogliere della J-beauty è che preferisce puntare le sue radici nella tradizione e investire sulla tecnologia per creare prodotti validi nel lungo termine, lussosamente discreti e mimal.
Warew è un brand di cosmesi che coniuga in effetti un po’ tutte queste caratteristiche: prodotti lussuosi e dal packaging minimal (che ricorda l’abito tradizionale giapponese), formulazioni con ingredienti di derivazione naturale provenienti dal Giappone e attentamente selezionati sulla base di studi svolti su piante note fin da tempi antichi per le loro proprietà medicinali.
I prodotti Warew contengono oltre il 97% di materie prime di derivazione naturale ed oltre il 95% dei loro ingredienti è prodotto a livello nazionale; in tutti è presente il Cell Viable Complex , una tecnologia brevettata che consente di combinare i principi attivi di quattro ingredienti naturali giapponesi (Estratto di corteccia di Sakura (Ciliegio Selvatico Giapponese), Estratto di corteccia di Honoki (Magnolia Giapponese), Estratto di aghi di Akamatsu (Pino Rosso Giapponese) ed Estratto di radice di Ume (Pruno Giapponese, Umeboshi)) dando vita ad un complesso in grado di incrementare il potere rigenerante delle cellule epidermiche, agire sulle macchie dell’età e sulle rughe.
Interessante anche Kitao Matcha , una linea cosmetica con formulazioni a base di Matcha biologico (certificato Ecocert) e superfood come Acai, Chia e Quinoa; essenziali i prodotti proposti: una crema detergente, una polvere enzimatica, una essence ed una crema viso.
A cavallo tra cosmesi e tecnologia la proposta di Nissha, azienda fondata a Kyoto nel 1929 e specializzata in stampe di lusso che utilizzando le tecnologie di stampo e laminatura d’alta precisione, ha esteso l’applicazione di microaghi solubili alla creazione di patch cosmetici per lo skincare.
Gli aghi creati sul substrato di polimero sono addizionati con differenti ingredienti attivi che vengono assorbiti dalla pelle con un’efficienza irraggiungibile dalla tradizionale applicazione cosmetica; obiettivo donare alla pelle idratazione ed elasticità e combattere le rughe dall’interno.
Tutto dedicato ai device beauty era infine lo stand di UPBUTY, un brand nato a Tokyo dalla collaborazione tra esperti della cosmesi e del mondo medico che a me personalmente ricorda un po’ Foreo.
Al motto di “Prendi la macchina del tempo UPBUTY per realizzare il sogno di una pelle che non invecchia” questo brand propone prodotti che usano la tecnologia a rapido assorbimento “S-CAVITY” tra cui uno degli ultimi lanci, UF20, un device per la pulizia a testine intercambiabili che nel 2018 ha vinto il premio tedesco iF Design Award.
C-Beauty a Cosmoprof 2019 : alcun brand di cosmesi naturale
Di C-Beauty ovvero di prodotti per la bellezza cinesi qui in Italia si parla ancora molto poco ma leggendo qualche articolo online mi sono resa conto del fatto che oggi il mercato della C-Beauty è quello con la crescita più veloce al mondo (+30% solo considerando il makeup): i cinesi guidano il mercato con i progressi tecnologici, portando un modo nuovo e moderno di guardare alla cura della pelle focalizzato su prodotti tecnologici che rendono la bellezza diventa più intelligente che mai.
Paradossalmente l’azienda cinese che ha più attratto la mia attenzione a Cosmoprof 2019 affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese e produce dal 1902 il rimedio naturale più noto e diffuso per curare le ferite e fermare le emorragie ovvero “Qu Huanzhang Pancea” ora nota come Yunnan Baiyao.
Al motto di “Oriental Nature, Global Inspiration”, Yunnan Baiyao si è lanciato nel 2006 anche nel mondo della skincare e a Cosmoprof 2019 presentava la sua gamma di maschere in tessuto certificate biologiche USDA e con certificazione Ecocert in corso. Le ragazze che erano allo stand me ne hanno omaggiate alcune che sono davvero curiosa di provare.
Spero che questa carrellata di nuove aziende e prodotti sia stata anche di vostro interesse ma soprattutto sono curiosa di sapere se avete mai provato ad introdurre brand di K-beauty , J-Beauty o C-Beauty nella vostra routine.
[…] giapponesi e la J-Beauty skincare routine , come ho potuto notare durante la mia visita allo scorso Cosmoprof , stanno iniziando a fare breccia anche nel mercato […]