Lo smalto in gravidanza è una scelta sicura?
Me lo avete chiesto in diverse quindi, pur non essendone un’appassionata utilizzatrice ho radunato per voi tutte le informazioni che penso possano aiutarvi nella decisione sul come comportarsi…spero che il lavoro sia di vostro gradimento! 😀
Si può utilizzare lo smalto in gravidanza ? Ecco il parere dei ginecologi
Sì può usare lo smalto in gravidanza o in generale fare trattamenti alle unghie quando si aspetta un bambino?
Le opinioni al riguardo sono più o meno concordi:
- la dottoressa Mary Rosser (Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e Women’s Health del Montefiore Medical Center) consiglia in generale cautela nei primi 3 mesi – la fase più delicata dello sviluppo del feto – perché alcune sostanze chimiche contenute in smalti, colle per unghie finte e altri trattamenti potrebbero risultare dannose.
- il dottor Angelo Marzano (Dirigente medico presso la Clinica dermatologica dell’Università di Milano) sostiene che lo smalto “non è pericoloso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio, tuttavia rappresenta pur sempre una micro-sofferenza per la lamina ungueale, per questo non bisognerebbe farne un uso continuativo, né in gravidanza né fuori gravidanza” .
- la dottoressa Gabriella Cecchetti (Specialista in ostetricia e ginecologia) afferma: “utilizzare lo smalto in gravidanza non è pericoloso per il feto perché stiamo parlando di una superficie molto piccola e limitata tuttavia, l’unghia è un tessuto e, come tutti i tessuti, ha bisogno di respirare. Ecco perché è importante ogni tanto lasciarla libera dagli smalti che le impediscono di respirare favorendo le micosi”.
Il messaggio che passa è un “Sì ma con moderazione e attenzione”.
Smalto in gravidanza : c’è un via libera per lo smalto semipermanente ?
Sempre la dottoressa Gabriella Cecchetti specifica:
Non è vietato e nemmeno un pericolo per la salute del feto ma consiglio di limitarne l’utilizzo visto che, ad oggi, non ci sono studi specifici sull’argomento.
Ciò che possiamo confermare è che negli smalti semipermanenti spesso sono presenti la formaldeide, nota anche con il nome di formalina, che in alte concentrazioni (e non è il nostro caso) può irritare per inalazione le mucose e gli occhi, e il toluene, una sostanza che aiuta lo smalto ad avere una consistenza liquida e a scivolare sull’unghia, e che causa le stesse reazioni.
Ecco perché dovendo scegliere è sempre meglio optare per lo smalto tradizionale.
Smalto in gravidanza : alcune accortezze per l’uso in sicurezza
Ecco i consigli pratici dei per usare lo smalto in gravidanza senza rischi:
- Accertarsi che l’unghia sia sana e non vi siano patologie come micosi.
- Fare attenzione alle sostanze contenute negli smalti: è bene evitare di utilizzare brand sconosciuti (sotto approfondiremo il tema vedendo quali sono le marche che limitano il numero di sostanze pericolose nelle formulazioni).
- Evitare di ‘spennellare’ anche la pelle.
- Aerare la stanza mentre si applica sia lo smalto che i solventi per eliminarlo.
- Scegliere centri estetici che siamo sicure rispettino rigorosamente le norme igieniche…meglio evitare di correre inutili rischi di infezioni.
Da non dimenticare che l’attenzione alle sostanze chimiche va estesa anche ai solventi abitualmente usati per rimuovere le vernici colorate: soprattutto durante i primi mesi può capitare che l’inalazione delle sostanze spesso contenute in questi prodotti risulti fastidiosa; meglio quindi privilegiare le soluzioni atossiche, inodori e naturali che sono state introdotte sul mercato negli anni più recenti.
Smalto in gravidanza (e non solo): le sostanze dannose da evitare
Gli smalti sono sfortunatamente pieni di sostanze chimiche, basta annusarne l’odore per rendersene conto.
Ma alcune sostanze chimiche sono più pericolose di altre, sia per il nostro corpo che per l’ambente. È per questo che spesso, leggendo le caratteristiche degli smalti in commercio troviamo indicazioni del tipo “senza questo o quello”.
Le sostanze dannose che sarebbe meglio evitare nell’uso degli smalti (sia che si sia in gravidanza che non lo si sia) sono:
- DBP o Dibutil Ftalato: è una sostanza in grado di incrementare la flessibilità e fluidità degli smalti ma il suo uso è proibito dalla Direttiva sui Prodotti Cosmetici Francesi perché ne sono stati più volte evidenziati i suoi effetti negativi sull’apparato endocrino e sul sistema riproduttivo nonché il fatto che sia potenziale causa di difetti di nascita!
- Formaldeide: il suo uso è consentito in piccole quantità (ha funzione preservativa e sterilizzante) ma l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro l’ha inserita da anni tra le sostanze quasi certamente cancerogene per l’uomo; se a ciò aggiungiamo il fatto che può causare reazioni allergiche, problemi respiratori ed è irritante capite bene che se si riesce ad evitarlo sicuramente è meglio! (Nota: quando la formaldeide è elencata negli ingredienti ci si riferisce solitamente al methylene glycol o formalina).
- Toluene: è un solvente derivato dal petrolio che svolge la funzione di rendere soffice lo smalto e controllarne l’evaporazione (di fatto ne favorisce la buona stesura e la rapida asciugatura). È pericolo sia per inalazione che per assorbimento ed è stato collegato, anche se manca ancora la conferma, a danni al feto per le donne in gravidanza.
- Canfora: è una sostanza utilizzata per rendere più flessibili ed aumentare la durata degli smalti ma è velenosa per la fauna e pertanto il suo utilizzo è da tempo limitato dalla Food & Drug Administration USA; tra i suoi possibili effetti collaterali abbiamo irritazione a contatto con la pelle e con le mucose, nausea, mal di testa, difficoltà respiratorie in caso di inalazione.
- Tosylamide/TSFR (Resina di Formaldeide): è un polimero che assicura l’adesione, durezza e durata degli smalti e che può essere irritante e causa di reazioni allergiche.
- Xylene: è un solvente, spesso usato in sostituzione del toluene ma anch’esso potenzialmente pericoloso: l’esposizione ad elevate dosi provoca danni al cervello, alla pelle, alle mucose e agli organi infatti è irritante per pelle, occhi e tratto respiratorio inoltre in gravidanza può provocare aborti.
- Parabeni: sono i conservanti più comuni nell’industria cosmetica ma anche interferenti endocrini.
- Colofonia: è una resina vegetale usata come filmante. Si tratta di una sostanza allergizzante che può provocare dermatiti da contatto.
- Stirene (etenilbenzene, stirolo, vinilbenzene o di feniletilene):
- Benzofenone-1: un interferente endocrino.
Il significato delle diciture “x Free” : un aiuto per scegliere bene lo smalto in gravidanza
Fino a non molto tempo fa qui in Italia non se ne parlava proprio ma all’estero le definizioni “x Free” (dove X è il numero di sostanza potenzialmente pericolose per la salute eliminate dalla formulazione) hanno iniziato a girare da almeno 7-8 anni.
Mi sembra utile riepilogarvene il significato qui perchè capirlo è indispensabile per scegliere bene lo smalto in gravidanza:
- Smalti Big 3 Free quelli privi del cosiddetto “Toxic Trio” costituito da DBP, Formaldeide e Toluene.
- Smalti Big 4 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di una tra canfora e TSFR (resina di formaldeide).
- Smalti Big 5 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora e TSFR.
- Smalti 6 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora, TSFR e xylene.
- Smalti 7 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora, TSFR, xylene e parabeni.
- Smalti 8 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora, TSFR, xylene, parabeni e colofonia.
- Smalti 9 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora, TSFR, xylene, parabeni, colofonia e ethiltosylamide.
- Smalti 10 Free quelli privi del “Toxic Trio” e di canfora, TSFR, xylene, parabeni, colofonia, ethiltosylamide e benzofenone.
Visto che io sono per il metodo precauzionale e cerco sempre di evitare l’uso di sostanze chimiche potenzialmente pericolose non indispensabili, se devo darvi un consiglio sull’uso dello smalto in gravidanza è quello di scegliere soltanto marche che siano dichiarate come prive del maggior numero possibile di queste sostanze…vediamo assieme quali sono.
Smalto in gravidanza (e non solo) : le marche sicure e dove comprarle
Ecco…questa è stata indubbiamente la parte più difficile del post perché non è così facile destreggiarsi in questo tipo di ricerche e le liste già esistenti che ho reperito provengono principalmente da siti americani quindi riportano brand che qui ancora nemmeno abbiamo sentito nominare 😛
Mi trovo inoltre a revisionare massivamente questo elenco ad Aprile 2020 in quanto in soli 4 anni le aziende si sono molto impegnate nel modificare le formulazioni passando da smalti che al massimo erano 5 Free a smalti che adesso arrivano ad essere anche 10 Free!
I marchi con smalti 10 Free & oltre
Adesse New York
Prodotti negli USA, gli smalti Adesse New York si definiscono “Organic Infused Liquid Chrome Nail Lacquer” grazie alla loro formulazione che comprende un blend di estratto biologico di bambù ed olio di argan. Oltre a ciò sono smalti 12 Free (senza Formaldehyde, Formaldehyde Resin, Toluene, Dibutyl Phthalate (DPB), Camphor, Triclosan, Sulfates, Xylene, Phosphates, Parabens, GMO’s and Triphenyl Phosphate TPHP), certificati cruelty free da PETA e Leaping Bunny, vegan, di lunga durata e resistenti alle sfaldature.
100% Pure
Gli smalti 100% Pure hanno una formulazione 10 free, sono cruelty-free e prodotti negli USA da un brand fondato nel 2015.
Con il loro abbondante formato da 14,7ml, in Italia possono essere acquistati su Gaia Natura , uno shop partner dove con il codice goingnatural potete ottenerli con uno sconto del 15% e spedizione gratuita in un ordine di almeno 35€.
Bellepok
Gli smalti Bellepok hanno una formulazione 10 free, sono cruelty-free, ad asciugatura rapida e di lunga durata . Il prezzo può sembrare alto se comparato con altri ma attenzione, il formato è da ben 15ml! Li potete trovare su Amazon.
Couleur Caramel
Gli smalti Couleur Caramel possono vantare una composizione 10 free, grande rapidità di asciugatura e lunga durata. Oltre a ciò hanno una gamma di colori che spazia dalle tonalità classiche a quelle di tendenza. Su Macrolibrarsi potete trovare almeno una ventina di tonalità.
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€ 10,20
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€ 10,20
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Nailberry L’Oxygene
Gli smalti Nailberry L’Oxygene non solo sviluppati con una nuova tecnologia brevettata che li rende più resistenti e duraturi ma sono anche traspiranti, permeabili all’acqua e all’ossigeno (quindi permettono di far respirare l’unghia, garantendone una crescita sana), certificati Halal, vegan e senza glutine. La loro formulazione è addirittura 12-FREE.
NATorigin
Gli smalti NATorigin hanno una formulazione 10 free con fino all’83% di ingredienti di origine naturale; sono privi di ingredienti di origine animale e di lunga durata. Sono inoltre ipoallergenici ed approvati da Allergy UK
Orly

- Orly Breathable Colore+Trattamento – formule 13 free prive di DBP, Toluene, Formaldeide, Canfora, TPP, MEHQ, Resina di Formaldeide,Parabeni, Glutine, Ingredienti di derivazione animale, Etil Tosilamide, Xilene e MIT.
- Orly Colors Nail (tradizionale) Lacquer ed EPIX (settimanale) – formule 12 free privae di DBP, Toluene, Formaldeide,Canfora, MEHQ, Resina di Formaldeide, Parabeni, Glutine, Ingredienti di derivazione animale, Etil Tosilamide, Xilene, MIT.
- Orly Colors GelFX (semipermanente) – formule 12 free prive di DBP, Toluene, Formaldeide, Canfora, TPP, Resina di Formaldeide, Parabeni, Glutine, Ingredienti di derivazione animale, Etil Tosilamide, Xilene e MIT.
- Orly trattamenti unghie – formule 9 free prive di DBP, Toluene, Formaldeide, MEHQ, Resina di Formaldeide, Parabeni, Etil Tosilamide, Xilene, MIT.
Zao Makeup
Gli smalti Zao Make Up sono stati riformulati per essere sempre più rispettosi dell’ambiente e della pelle: le nuove formule contengono dal 74 % al 84% di ingredienti di origine vegetale (derivati dalle patate, dal mais, dal grano e dalla manioca), sono arricchite da rizoma di bambù (che fortifica le unghie) e sono diventate 10 free. Vantano inoltre un’eccellente tenuta ed un’asciugatura rapida.
I marchi con smalti 8 Free
Benecos
Grazie alla loro nuova formulazione gli smalti Benecos sono ora caratterizzati da una formulazione 8 Free con fino al 90% su ingredienti di origine naturale. Oltre al loro prezzo contenuto e facile reperibilità possono vantare una texture permeabile all’ossigeno e all’acqua (e quindi più sicura per le unghie) inoltre sono arricchiti con olio di avocado nutriente e biotina (vitamina H). Su Macrolibrarsi se ne trovano solo alcune tonalità mentre su Primobio ne trovate ancora di più.
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€ 3,45
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Butter London
Con la loro formulazione 8 Free, gli smalti Butter London vantano una rapida asciugatura unita ad un’alta resistenza (fino a 10 giorni di applicazione senza sfogliature). Grazie al fatto che sono arricchiti con seta idrolizzata, vitamine B, C ed E contribuiscono ad avere unghie forti ed in salute.
I marchi con smalti 7 Free
Avril
Gli smalti Avril sono prodotti in Francia e possono vantare una formulazione 7 free con il 75% di ingredienti naturali; sono vegan e caratterizzati da una bella gamma colori unita ad asciugatura rapida, prezzo contenuto e facile reperibilità. Possono essere acquistati alla modica cifra di 3€ l’uno su Gaia Natura e su Macrolibrarsi (colori accesi e colori classici). Per l’acquisto su Gaia Natura posso tra l’altro offrirvi il codice sconto goingnatural che vi permetterà di ottenerlo con uno sconto del 15% e spedizione gratuita se lo inserite in un ordine di almeno 35€.
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€ 3,00
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€ 3,00
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Smalti all’acqua per bambine : perché non farlo diventare il vostro smalto in gravidanza ?
Si tratta fondamentalmente di smalti pensati per le bambine dai 3 anni in su ma con una gamma di colori tale da essere interessante anche per le loro mamme; sul blog trovate un post dettagliato in cui vi parlo di smalti per bambine all’acqua.
Il vantaggio di questi smalti è che anche rimuoverli è sicuro: non è necessario l’acetone ma basta un po’ d’acqua e sapone (o strofinare con una spugna nel caso si applichi anche il top coat). Altra cosa da notare è che le loro formulazioni arrivano ad essere Big 12 free!
Marche | Caratteristiche | Dove trovarle |
---|---|---|
Lallabee | Made in Italy, con formulazione 11-free. | Amazon |
Miss Nella | Made in France, con formulazione 12-free, privi di odore, peel-off. | Amazon |
Nailmatic | Made in France, sia linea per donna che per bambine. | Amazon |
Namaki | Made in France, peel-off, privi di solventi chimici, parabeni, formaldeide, toluene, ftalati e canfora. | Amazon |
Snails | Made in Grecia, con formulazione 12 free & vegan, privi di odore. | Amazon |
Suncoat Girl | Made in Canada, privi di sostanze pericolose. | Amazon |
Smalto in gravidanza : cosa fare quando il parto si avvicina (o se si deve essere sottoposte ad un intervento chirurgico)
Nel caso non lo sappiate vi ricordo che, con l’avvicinarsi della data del parto (o in generale se si deve essere sottoposte ad un intervento chirurgico durante la gravidanza) è necessario lasciare le unghie libere da ogni smalto.
E il motivo non è la potenziale tossicità o preoccupazioni per il nascituro bensì semplici esigenze ospedaliere: in caso di emergenza o di cesareo, sulle dita viene applicato il saturimetro, lo strumento che permette di controllare lo stato di ossigenazione del sangue e con l’unghia coperta da smalto l’apparecchio potrebbe non leggere le informazioni.
Inoltre il colore delle unghie naturali è per medici e infermieri una conferma dello stato di salute della paziente; privarli di questo dettaglio non è decisamente il massimo.
Come rimuovere in sicurezza lo smalto in gravidanza
Abbiamo detto all’inizio che oltre che alla formulazione dello smalto in gravidanza è bene prestare attenzione anche a quella del solvente per rimuoverlo quindi questo articolo non può che chiudersi con una panoramica di alcuni diluenti atossici che potete utilizzare senza problemi. Eccoli!
Che altro dire…queste sono le migliori informazioni che sono riuscita a reperire alla data odierna ma ho sicuramente bisogno del vostro aiuto sia per mantenerle aggiornate che per integrarle con eventuali mancanze quindi…fatevi sotto nei commenti!
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Fonti
- Donnamoderna – parere dottoressa Gabriella Cecchetti.
Ciao! Gli smalti zoya sono disponibili anche sullo shop ufficiale del marchio
Grazie della segnalazione Pamela…terribile dimenticanza considerando che l’ispirazione per scrivere questo post mi è proprio venuta leggendo il vostro comunicato stampa! 😛
Ciao, grazie per l’articolo. Ti volevo dire che anche gli smalti Naarei sono privi di sostanze dannose come la Formaldeide, il Toluene, il DBT (Dibutyl Phtalate) e Canfora e sono adatti per le donne in gravidanza.
Grazie Micaela, ero sicura di aver dimenticato qualche marchio…provvedo subito ad aggiungerlo!
Ciao! Che splendida idea scrivere questo articolo. Non ne avevo mail letti di simili: utile e interessante… Complimenti!
Grazie per questo articolo, molto utile per me in questo momento! 😉
Avrei una domanda, più per curiosità che altro: il 7-free sullo smalto Intensae a quali altri 2 componenti si riferisce?
Ciao!!!
Hai ragione Claudia non l’ho scritto!
Gli smalti 6-free sono quelli senza dibutyl phthalate, toluene, formaldeide, resina di formaldeide, canfora o parabeni
mentre quelli 7-free sono senza dibutyl phthalate, toluene, formaldeide, resina di formaldeide, canfora, parabeni o xylene.
Ciao, intanto grazie per il tuo interessante articolo. Sai nulla riguardo gli smalti Mesauda? Grazie.
Grazie dell’articolo. Anch’io vorrei sapere degli smalti Mesauda. Grazie
Grazie e complimenti per l’articolo!!
complimenti!!!!! articolo fantastico, utilissimo e super dettagliato! grazie!
Anche gli smalti layla cosmetics sono 5big free
Articolo molto interessante!
Grazie Anna!
E come solvente?? 🤔