Alzi la mano chi non conosce Vanity Space !
Ora, io le vostre mani alzate non le posso vedere ma in tutta onestà dubito che ce ne sia qualcuna. Sì perchè Vanity Space tra blog , canale youtube, gruppo facebook e pagina facebook è a mio parere diventato il punto di riferimento più seguito e autorevole per tutte le appassionate di cosmesi bio e naturale.
Breve storia di Vanity Space
Vanity Space nasce ad aprile 2013 come gruppo e pagina Facebook da un’idea di Elena Rossi.
Appassionata di cosmesi e iscritta a varie box in abbonamento (Glossy Box, Sugar Box, My Beauty Box ecc ecc), mese dopo mese inizia ad accumulare decine di prodotti non adatti a sè finchè non pensa
Perché non aprire un gruppo dove scambiare i prodotti che non uso con altre ragazze?
Così nasce Vanity Space che rapidamente si afferma come una delle più grandi community facebook beauty italiane dal trend di crescita veloce e costante: se ad aprile 2013 il gruppo aveva circa 100 utenti, a marzo 2016 poteva già contarne 13.000 mentre ad oggi parliamo di più di 31.500 iscritti.
La pagina facebook? Ancora più grande se pensiamo che oggi conta più di 74.000 follower!
E mentre il gruppo facebook si evolve da luogo di semplice scambio/vendita ad una grande famiglia in cui si parla di tutto ma soprattutto si cerca di rendere consapevoli le persone aiutandole a scegliere i prodotti bio migliori e a rispettare l’ambiente, i canali di comunicazione si moltiplicano:
- Dicembre 2013 nasce il canale Youtube.
- Nel 2015, mentre le iscritte al gruppo facebook superano quota 10.000, nasce il blog vanityspace.it
- Marzo 2016, mentre le iscritte al gruppo facebook superano quota 13.000, Vanity space cambia di nuovo faccia e nasce vanityspace.altervista.org
- Nel 2017 nasce il blog su dominio proprietario vanityspaceblog.it e la grafica del sito diventa quella che ormai tutte forse conoscete.
Cosa rende Vanity Space diverso dagli altri gruppi? Il fatto che si tratta di una grande community di ragazze affiatate, unite da una passione comune: il make up e la cosmesi Bio. Come dice il nome stesso, nasce con l’intento di essere un piccolo angolo di vanità, per far si che ognuna di noi, ogni giorno, possa sentirsi una piccola e grande principessa con i suoi sogni e le sue vanità, lontana per un attimo dai problemi quotidiani. Ma non solo, come dice Elena Rossi stessa:
Ho creato Vanity per regalarvi, giorno dopo giorno, più consapevolezza. Desidero da sempre follower indipendenti, intelligenti che capiscano da sole cosa va o non va bene per loro. Desidero avviarvi verso il bio, la naturalità ed il rispetto. Rispetto che porto anche a chi sta facendo il passaggio, che ricordatevi sempre, è davvero difficile.
Non vieto post, non vieto marchi, non do limitazioni perché è giusto che le persone possano capire, esprimersi e fare il passo con serenità.
Questo è Vanity […] Se vi piace questa filosofia, vedrete che qua dentro troverete la vostra seconda famiglia.
Ed è vero, dal momento che lo frequento posso assicurarvi che gruppo Vanity Space è quanto di più simile ad una famiglia possa offrire il web: ad ogni ora del giorno e della notte c’è qualcuno che si connette e chiede consigli o si confida ed ogni volta una o più voci amiche rispondono; in Vanity Space le donne non si scannano, non si insultano, ma si vogliono bene.
E come fa a funzionare un gruppo con così tante ed eterogenee persone? Disciplina e rispetto. Come dice Elena già nel lontano 2016:
La prima parola fuori posto irrispettosa e ineducata apre la porta al ban. Sappiatelo.
Qua non c’è libertà PURA di espressione PERCHE’ TANTO SIETE DIETRO AD UN PC. C’è libertà di espressione fin quando questa libertà non lede la sensibilità, l’autostima e il cuore di qualcuna.
Ci sono le aziende qua dentro e DOVETE mantenere sempre, ad ogni ora del giorno, un comportamento consono ed educato. Qua non si sfotte. Qua non si pettegola. Qua non si vendono fake. Qua non si frega la gente. Perché vi veniamo a prendere a casa. E non è una battuta.
Siete libere di esprimervi come vi pare nel rispetto della community. Ridere, scherzare, giocare, pettegolare senza malizia. Quel pettegolezzo tipico di noi donne. Il resto NO.
E, come se le modifiche apportate nel corso del tempo non fossero già abbastanza, ce n’è una che è una bomba: l’imminente progetto di chiudere il gruppo facebook Vanity Space da cui è nato tutto per sostituirlo con nientedimeno che un forum! Il tutto con l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti una risorsa più strutturata e in cui sia più semplice reperire le informazioni eventualmente già presenti con la funzione di ricerca nonchè di recuperare un rapporto tra persone meno dispersivo perchè non mancherà anche la vecchia chat che chi come me ha qualche annetto ancora ricorda!
Il blog di Vanity Space ed il canale youtube
Come dicevamo poco fa, Vanity Space non è soltanto una pagina facebook ma anche un blog ricchissimo di informazioni e recensioni.
Sul Blog si trova solo cosmesi naturale, da sempre, mentre per quanto riguarda il makeup troviamo anche quello tradizionale sia per interesse personale di Elena che per accontentare le follower che hanno ancora il piende in due scarpe anche perchè il makeup, si sa, è il settore in cui tutte tentennano nel passaggio al naturale per via del timore di performance inferiori.
Stessa cosa per quanto riguarda i solari perchè Elena, nonostante alcune polemiche, non nasconde la sua predilezione per i filtri chimici sicuri.
La presenza di prodotti tradizionali in un blog dedicato al naturale/biologico lo snatura? Nel caso di Vanity Space assolutamente no perchè viene sempre chiaramente spiegato cosa è naturale e cosa non lo è, quali sono i pregi, i difetti e i rischi…tutto con estrema chiarezza, in nome della consapevolezza di cui parlavamo poco fa.
A scanso di equivoci Vanity Space non è un punto di incontro per talebane del biologico ma per persone che, dopo essersi informate, sono perfettamente in grado di fare le loro scelte, senza pregiudizi e senza aver la presunzione di essere migliori di altre perchè hanno “fatto la pace” col fatto di non riuscire ad essere integerrimo nel 100% delle proprie scelte.
Le recensioni presenti sul blog Vanity Space sono dettagliate, arricchite da belle foto, ricche di informazioni scientifiche proprio come piace a me.
Parallelamente il canale youtube ospita numerosi approfondimenti tematici da ascoltare e riascoltare fino ad aver colto ogni dettaglio…non nego che a volte mi trovo anche a prendere appunti.
Cos’ha Vanity Space di speciale da offrire agli amanti del mondo della cosmesi naturale/biologica
Che il gruppo di Vanity Space sia un punto di incontro e qualcosa di molto simile ad una famiglia l’abbiamo già detto, quello che ancora non vi ho menzionato le frequenti iniziative organizzate per le vanityne.
Vanity Space ha una serie si shop online partner che rendono disponibili codici sconto permanenti che variano dal 10 al 20% e questa è una cosa a cui siamo più o meno abituati anche in altri gruppi. Ma c’è un ma: con questi shop partner organizza periodicamente delle promo ovvero delle finestre di 2-3 giorni al massimo una settimana in cui la scontistica diventa ancora più consistente ovvero arriva fino al 30% e viene accompagnata anche da omaggi sull’acquisto di valore crescente in funzione dell’importo speso.
In corrispondenza di ciascuna di queste promo vengono fatti utilissimi post o video in cui si racconta il brand e si riepilogano quelli che sono i prodotti must-have definiti dal gruppo…insomma si forniscono tutte le informazioni utili a…svuotare il portafoglio!
Ho iniziato a partecipare a queste promo solo quest’anno e ne ho fatte due (Dr Taffi e TheKBeauty) ma nel giro di pochi giorni e per tutto l’autunno è previsto un susseguirsi di iniziative quindi non so se riuscirò a resistere 😛
Altre iniziative interessantissime sono quelle organizzata in corrispondenza delle festività (BioUovo per Pasqua, BioCalza per la Befana, Bio Calendario dell’Avvento etc) o in generale delle Bio Box tematiche (ed es. la recente Summer Box Luxury Edition): si tratta di box in edizione limitata dal contenuto a sorpresa (definito da Elena con un negozio partner o direttamente con le aziende che collaborano con lei) e dal valore commerciale molto molto superiore al prezzo che viene richiesto. Motivo? Nell’acquistarle ci si impegna ad una sequenza di foto da fare e ad un calendario di pubblicazioni sui social…insomma si prende l’impegno di partecipare ad attività di marketing e promozione dei prodotti in cambio di un acquisto a prezzo stracciato.
Non ho mai partecipato a questo tipo di iniziativa (anche se per la visibilità che dà sicuramente mi converrebbe) perché con gli impegni di lavoro e famiglia ho paura di non riuscire a rispettare tutte le deadline ma vi assicuro che ad ogni iniziativa di questo tipo c’è la gara delle persone a prenotare il proprio posto (e immagino anche delle aziende a partecipare!).
E chi è Elena Rossi , l’anima dietro Vanity Space e tutti i suoi canali ?
Elena Rossi, originaria di Padenghe (sul lago di Garda), ha 41 anni ed è appassionata di make up e biologico fin da bambina sia per inclinazione personale .che grazie all’influenza dei nonni, grandi fautori dell’uso di erbe officinali.
Di professione immobiliarista, per diversi anni ha mantenuto il suo lavoro iniziale parallelamente all’attività di blogger per poi credo arrivare, in tempi più recenti, a fare la blogger a tempo pieno.
Definisce la sua mente “una cittadina del mondo” e di sè dice
Vivo ogni giorno sempre proiettata al futuro, ho sempre mille idee e progetti da realizzare ma con il tempo ho imparato a gestire la mia parte razionale per coniugare i mille impegni giornalieri.
E che sia una mente vulcanica e sempre piena di idee non è difficile capirlo se solo la si segue un po!
Di lei mi piace molto il fatto che proponga suggerimenti cosmetici ma che non smetta mai di ripetere che la prima mossa giusta da fare quando si hanno dei problemi sia quella di rivolgersi al proprio medico e/o ad uno specialista.
Mi piace molto anche l’approccio approfondito e professionale con cui tratta ogni argomento e la schiettezza che traspare dalle sue opinioni.
Ha successo con le aziende e grande seguito tra le consumatrici, un’innata capacità di aggregare e farsi seguire che – mi rendo conto – genera non poca invidia e a volte anche polemica.
Mi tengo volutamente fuori da queste discussioni perché le trovo sterili e ritengo che se una persona si merita risultati e successo nessuno debba avere nulla a che ridire però ammetto che in effetti ci sono almeno un paio di cose nell’approccio di Vanity Space che non condivido completamente:
- Trasparenza sulle sponsorizzazioni: immagino che alcuni post e articoli di Elena siano sponsorizzati dalle aziende…niente da dire eh, ci mancherebbe altro, le bollette mica si pagano con i prodotti omaggio ma non mi sembra che i contenuti sponsorizzati vengano in alcun modo resi distinguibili dagli altri (hashtag, tag o simili). Ecco a me questo non piace molto, una completa trasparenza a questo riguardo secondo me è doverosa per una blogger.
- Frequente invito all’acquisto di nuovi prodotti, non molto in linea con quella che dovrebbe essere la filosofia green che porta avanti il concetto di “meno prodotti”. Anche qui ovviamente è una cosa insita nel fare marketing correlato al tema cosmesi, a noi consumatori il compito di filtrare gli input che riceviamo e acquistare quello che ci serve davvero senza cadere nel tranello di comprare cose di cui non abbiamo bisogno.
Voi conoscete già Elena e seguite Vanity Space? Cosa ne pensate?
[…] più completa e stilare una wishlist ideale mi sono ispirata ai consigli forniti dalle utenti del gruppo facebook Vanity Space e per facilitarvi la scelta le condivido ora anche con […]