Nuovo mese, nuovo post con cui partecipo al progetto #mammealnaturale di cui vi avevo parlato qualche settimana fa in questo post . Il tema di giugno è soluzioni ecologiche per crescere i nostri bambini e, se mi conoscete almeno un po’, sapete che si tratta di un tema che rientra molto nelle mie corde ma sul quale potrei indubbiamente fare molto meglio 😉
Sul tema delle soluzioni ecologiche per crescere i nostri bambini ho trovato illuminante e di estremo aiuto la lettura, già nel periodo della gravidanza, del libro Bebè a costo zero di Giorgia Cozza , una vera summa di tutte le cose di cui una neomamma e il suo bambino non hanno bisogno solo che lo scoprono troppo tardi, travolti dal marketing degli oggetti della prima infanzia…è un libro che mi sento di consigliare caldamente a tutte le mamme perché apre davvero gli occhi!
Seguendo i numerosi spunti di questo libro abbiamo evitato un sacco di oggetti inutili e fatto alcune scelte dettate dall’ottica del riuso che diversamente non so se avremmo abbracciato:
- abbiamo accettato a braccia aperte tutti i capi di abbigliamento usati (ma nonostante ciò praticamente nuovi) che ci sono stati proposti da amici, parenti e colleghi;
- abbiamo fatto diversi giri nei negozi dell’usato di zona per procurarci alcuni accessori che via via si sono resi necessari/utili (ad es. il cuscino da allattamento, il sedile per la bicicletta etc…);
- abbiamo comprato buona parte dei libri di Chiara nei banchetti tenuti in occasione delle fiere dalle scuole ottenendo così il duplice risultato di dare loro una seconda possibilità e sostenere con un’offerta le realtà locali;
- abbiamo ridotto al minimo la presenza in casa di giochi plasticosi e alimentati a pile privilegiando i più analogici e naturali giochi di legno;
- abbiamo limitato al massimo l’uso delle salviette per il cambio preferendo quelle lavabili ed utilizzando, quando fuori casa, solo salviette ecologiche (ne ho parlato nel post Guida alle salviette ecologiche per il cambio).
Sono piccoli gesti, è vero, ma da qualche parte bisogna pure iniziare…
Vista la mia indole già portata all’uso di cosmetici naturali/biologici abbiamo fin da subito non solo scelto di lavare i capi di abbigliamento con prodotti ecologici ma anche di non utilizzare ammorbidente (ne ho parlato in questa Guida al lavaggio ecologico del corredino) e abbiamo inizialmente evitato i prodotti per la detersione per poi passare all’uso esclusivo di cosmetici naturali e biologici (vedi Bagnetto neonato: cosa serve davvero).
E durante lo svezzamento abbiamo cercato, per quanto possibile, di evitare il babyfood e privilegiare cibo fatto in casa e verdure/frutta provenienti dagli orti dei nonni.
Detto così sembrerebbe che io sia stata una gran brava mamma e ecologica ma, ahimè non è esattamente così: anche a casa nostra, a causa del fatto che sono una mamma lavoratrice a tempo pieno, i compromessi sono stati tanti!
Inevitabile l’uso di qualche vasetto di omogeneizzato per facilitare inizialmente il lavoro dei nonni (trovare omogeneizzati alla frutta senza zuccheri aggiunti è stata un’impresa) per non parlare del fatto che non me la sono sentita di utilizzare i pannolini lavabili ed ancora me ne rammarico 🙁
Per sanare i miei rimorsi di coscienza ho fatto una ricerca molto approfondita sui pannolini ecologici usa e getta e l’ho condivisa sul blog (Guida ai pannolini ecologici usa e getta) generando un bello scambio di pareri ed informazioni tra neomamme e mamme di cui sono piuttosto orgogliosa ; uso esclusivamente uno dei marchi di pannolini usa e getta lì citati ma sarebbe stato indubbiamente più ecologico scegliere i pannolini lavabili!
Che altro dire?! Queste sono le soluzioni ecologiche per crescere i bambini che sono e non sono riuscita ad applicare, se vi va potete raccontarmi invece la vostra esperienza nei commenti 🙂
E se volete leggere quella delle altre mamme che hanno aderito al progetto vi basta andare QUA
Maura dice
Grazie mille per il contributo! Molto molto interessante! 🙂
Marina da mamma a mamma dice
Ciao,
ho scelto questo post per la Top of the post del blog MAM 🙂
http://www.mammaaiutamamma.com/2015/06/top-of-post-22-giugno-2015.html